“Come le grandi storie d’amore, quella che mi lega alla cucina è cominciata quando a quattordici anni ho scoperto quello che sarebbe diventato il mio habitat naturale, il luogo dove poter esprimere con passione tutto il mio impegno e la mia creatività.”

crisciL’avventura gastronomica di Alfonso Crisci è iniziata dunque tra i banchi della scuola alberghiera ed è continuata attraverso anni di studio e di incontri. Esperienze all’estero, soprattutto: “per poter realizzare il sogno di una vita”.
Sogno che si è concretizzato diversi anni fa, quando Taverna Vesuviana ha accolto i primi ospiti a San Gennaro Vesuviano in provincia di Napoli; sogno che si rinnova proprio in queste settimane, in quanto Taverna Vesuviana sta completando il suo upgrade. Nuovi locali, nuove cucine e nuova location: Taverna Vesuviana riaprirà a Nola (in provincia di Napoli), città che gode di una posizione centrale, raggiungibile facilmente dal capoluogo campano, ma anche dalle vicine città di Caserta, Avellino, Salerno e Benevento, attraverso le arteria autostradali.

Un upgrade dunque, non un cambio di percorso, che si rifletterà anche nella identità visiva della struttura: nuovo logo, già annunciato sui social, che si rinnova con un lettering più elegante e sontuoso (di colore blu) e un segno grafico (color oro) che ricorda in parte la silhouette del Vesuvio ma anche il segno distintivo, la firma, che lo chef mette nel piatto personalizzandolo. Ma anche un nuovo claim: si passa da “Filosofia del gusto” a “Fine dining boutique” per chiarire fin da subito la nuova direzione.

Un nuovo inizio e una nuova spinta sull’acceleratore del livello di qualità e di tecnica: “La mia cucina è innovativa ma legata alla tradizione – ci spiega lo chef Crisci – un apparente ossimoro che risolvo studiando con cura e interesse i piatti tipici della tradizione della mia terra reinterpretandoli in maniera sempre nuova, ma mai fine a se stessa. La cucina antica e i suoi prodotti, sani e genuini, mi offrono la possiblità di rendere fantasiosa la mia proposta, flessibile e malleabile a seconda dell’ispirazione o delle specifiche esigenze”.

Il suo mantra è la continua ricerca, accumulare esperienza e conoscenza; uno studio continuo fatto di piacere e impegno: tra aprile ed agosto di quest’anno è stato prima a Girona, poi a Copenhaghen e infine a Zurigo. Tre tappe fondamentali che l’hanno visto lavorare spalla a spalla con i migliori chef al mondo e che si rifletteranno di sicuro nel nuovo format della rinnovata Taverna Vesuviana.

“La mia missione è soprattutto culturale” ci racconta Alfonso Crisci, “amo esaltare, valorizzandola, la semplciità: le mie origini sono la base su cui poggia un progetto amibizioso. E mi piace stare tra i miei ospiti, mostrare direttamente, spiegando pietanze e ingredienti, quanta passione c’è dietro ciò che stanno mangiando. Ogni informazione che passo, ogni curiosità su prodotti e portate, sono momenti di convivialità che trasmettono cultura e valori attraverso il cibo. Il mio regno non ha segreti, amo mostrare cosa avviene in cucina mentre lavoro ed ecco perché nella nuova Taverna Vesuviana avremo un’ampia cucina a vista”.

“La mia idea è quella di proporre una cucina innovativa che sappia trasmettere e comunicare passione e cultura attraverso gli intramontabili sapori della nostra tradizione, l’estremo desiderio di unire, a tavola, gli aspetti più significativi di un patrimonio antico di cui spesso ci dimentichiamo. Il mio mestiere richiede amore, l’unica cosa che so dare”.

Domenico Catapano

Design Professor and Marketing Director with a significant expertise in Video Direction, Photography and problem-solving. A bad tennis-player, a strict vegan who doesn’t eat and wear any animal byproduct,...

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