Siete stanchi di buttare il latte scaduto? Non sopportate la muffa che si crea nel pancarrè? Volete scoprire come evitare che una banana si annerisca? Qui troverete tutte le risposte alle vostre domande e non solo…

Banana: Quando le vostre banane sono quasi mature, avvolgete la parte superiore nella carta argentata o in una pellicola per alimenti, evitando l’accumulo di zuccheri nella banana e una eccessiva sua maturazione.

Fragola: Per evitare che le fragole diventino molli, immergetele in acqua e aceto, dopodiché risciacquatele e fatele scolare. Potete conservarle tranquillamente in frigorifero e mangiarle come più gradite.

Insalata: Per conservare l’insalata raccoglietela in fogli di carta assorbenti così da togliere l’umidità e l’aria in eccesso. Dopo va messa nel cassetto basso del frigorifero dove si manterrà per 3-5 giorni.

Patate: La temperatura ideale per conservarle è tra i 5-10 gradi in un sacchetto di carta aperto, in una cassetta di legno, oppure in una dispensa, garage o scantinato; l’importante è che stiano in un posto asciutto. Inoltre, se vogliamo evitare eventuali formazioni di germogli, basta mettere all’interno del sacchetto delle patate una mela.

Cipolle: Per far sì che respirino, dobbiamo metterle in una calza a rete, quella stessa calza utilizzata da noi donne. Devono stare a una temperatura di 10 gradi, dopo l’apertura durano anche due settimane.

Latte: Quando il latte sta per scadere, dobbiamo mettere all’interno della bottiglia un pò di sale e conservarlo in frigo, così durerà anche una settimana.

Biscotti: Se abbiamo sfornato tanti biscotti e vogliamo conservarli, per mantenerli freschi basta mettere nel porta biscotti una fetta di pancarrè.

Pancarrè: Se il vostro pancarrè fa la muffa, non temete! Dopo averlo acquistato, mettete nella busta un gambo di sedano, assorbe l’umidità, noi sappiamo è una delle cause che favorisce la formazione della muffa.

Avocado: Dopo aver aperto l’avocado, mettetegli il succo di limone e avvolgetelo in una pellicola, oppure conservatelo in un contenitore con all’interno un finocchio.

Mela: Se siete a lavoro e volete mangiarvi una mela, ma non avete tempo di tagliarla, preparatela da casa. Ora vi starete domandando, ma non si annerisce? No, dovete tagliare la mela a spicchi e richiuderla con un elastico.

Yogurt: Se la scadenza dello yogurt è oramai in arrivo, non buttatelo. Inserite all’interno della confezione una stecchetta di legno e mettetelo in freezer. Quando avrete voglia di un bel gelato allo yogurt, basta tirarlo fuori qualche minuto prima e mangiarlo. Attenzione: lo yogurt al gelato può durare in freezer non più di 1-2 mesi.

Limone: Avete tanti limone e non sapete cosa farne? Metteteli all’interno di stampini per fare il ghiaccio, aggiungete dell’acqua e congelateli. All’occorrenza prendete il vostro cubetto di ghiaccio e limone e utilizzatelo per aromatizzare l’acqua e renderla più fresca e gustosa. Un’ altra alternativa per conservare il limone, è quella di mettere delle fette in un barattolo di vetro alternandole con dello zucchero. Quando preparate una tisana mettete una fetta di limone già zuccherata e tutto sarà più buono.

Prezzemolo: Fate la stessa cosa del limone. Tritatelo e mettetelo in stampini con dell’acqua e conservatelo nel congelatore. Quando dovrete fare un soffritto, prendete qualche cubetto di prezzemolo dal congelatore e mettetelo in pentola, si scioglierà in men che non si dica.

Pane: Un metodo infallibile per conservare il pane fresco o fatto in casa consiste nell’avvolgerlo in una busta di carta, la stessa che riceviamo quando lo acquistiamo. Dopo averlo avvolto nella busta di carta, conservatelo in un posto fresco e lontano da fonti di calore.

Se in casa fa troppo caldo il pane diventerà molle, per evitare che questo accada basta mettere una patata o una mela all’interno della busta che racchiude il pane.

Un altro metodo è quello di congelare il pane che avanza, per un tempo massimo di 2-3 mesi. All’occorrenza bisogna farlo scongelare a temperatura ambiente, togliendo la carta che lo copre, se volete, dopo lo scongelamento potete metterlo in forno qualche minuto per renderlo più croccante. E’ importante ricordare che questa operazione va fatta una sola volta.

Uova: Vanno conservate in frigo con tutta la confezione, il tempo di durata è di 3-5 settimane, mentre se sono senza guscio,  si conservano in un contenitore per 2-4 giorni. Se sono cotte e le si vuole mettere in frigo sono sicure 2-4 giorni, mentre sode durano anche 1 settimana.

Aglio: Deve essere conservato ad una temperatura di 10 gradi, insieme alle verdure se è ancora integro o se già utilizzato in un sacchetto di carta; non bisogna lasciarlo a temperatura ambiente.

Frutta: Non tutta la frutta va messa in frigo, ecco un elenco completo dei frutti che vanno conservati a temperatura ambiente:

  • Albicocca
  • Avocado
  • Banana
  • Kiwi
  • Arancia
  • Melone
  • Pera
  • Pesca
  • Ananas
  • Pompelmo
  • Mandarino
  • Susina

Carne e pesce: Devono essere messi nel piano più freddo del frigorifero.

La carne fa fuoriuscire un liquido ricco di sangue, che è una delle prime cause dello sviluppo dei batteri, è importante riporla in frigo con un foglio di carta assorbente.

Per quanto riguarda i tempi di conservazione, si differenziano in base alle tipologie di carne

  • Carne macinata: 24 ore
  • Pollo o tacchino: 48 ore
  • Affettati non confezionati e carne fresca: 3 giorni

Per congelare al meglio la carne, dopo averla asciugata bisogna riporla su una teglia rivestita di carta per alimenti o carta da forno e tenerla in freezer fino al suo congelamento, senza coprirla ulteriormente. A congelamento ultimato si potrà raccogliere rapidamente in contenitori o sacchetti e riposizionarla di nuovo nel congelatore. La differenza tra cibo fresco e congelato la si percepisce meno se i cibi sono già cotti. Se cuciniamo la carne, ma questa ci è avanzata, basta farla raffreddare e metterla in congelatore. Quando la scongeleremo troveremo la pietanza con differenza di sapore impercettibile.

Naturalmente è sempre meglio il cibo fresco, ma se dovete congelare la carne vi consiglio di non lasciarla più di 30 giorni all’interno del vostro freezer. La carne può durare in freezer dagli 1 ai 12 mesi a seconda della tipologia.

Per quanto riguarda il pesce, dopo averlo comprato è bene pulirlo, eviscerarlo e tenerlo sotto l’acqua corrente fredda. Se lo si vuole cucinare entro le 24/48 ore occorre riporlo nel ripiano più freddo del frigo, in un contenitore chiuso. Se crudo il pesce dura in frigo 1-2 giorni, se è cotto basta conservarlo in figo per un tempo massimo di 3-4 giorni.

Se si vuole, invece, congelare il pesce, occorre inserirlo in sacchetti per alimenti e consumarlo entro 3 mesi se si tratta di un pesce grasso come salmone, sgombro o tonno, oppure entro 6 mesi per pesci più magri come merluzzo e sogliola.

Verdure: Le verdure fresche dopo 1-2 gironi vanno consumate, altrimenti perdono la loro fragranza. Siccome non è semplice comprare verdura fresca tutti i giorni, impariamo come conservarla e congelarla correttamente.  Se volete conservare in frigo verdure già cotte, mettetele in contenitori ermetici, vi dureranno 2-3 giorni, fate attenzione a non coprire i contenitori fino all’orlo. Se invece volete congelare le verdure, lavatele e tagliatele, asciugatele bene con uno strofinaccio e mettetele in sacchetti sottovuoto o in contenitori ermetici, potranno restare in freezer per 7-8 mesi. Oppure, se volete conservare le verdure crude in frigo, chiudetele sempre in contenitori ermetici fino a 5-7 giorni. Per scongelare un alimento bisogna metterlo in frigorifero, tirandolo fuori dal congelatore la mattina per la sera o la sera per la mattina, oppure si può scongelare nel forno a microonde o anche (se in confezioni impermeabili) in acqua corrente. E’ preferibile non scongelare prodotti a temperatura ambiente o a bagno in acqua, specie se sono di origine animale.

Nota Bene: Per congelare un alimento già cotto bisogna farlo raffreddare per circa 2 ore.

Ricordate: “Non basta solo saper cucinare, ma è importante soprattutto rispettare ciò che si mangia ed evitare lo spreco”.

Ilaria Bernardo

Ilaria Bernardo

Laureata in Scienze della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica e d’Impresa presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Attualmente lavoro come SEO Copywriter in un’agenzia...

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