Andrea Gallottini che, dopo aver lavorato per molti anni nel settore del food&beverage, ha scelto di mettere a disposizione la propria esperienza e inventare Open.Ice.Enjoy, la startup che supporta i bar e tutti gli appassionati del mondo cocktail.

Lo abbiamo intervistato e ci ha raccontato alcuni segreti di questa startup!!!!

Ciao Andrea, come nasce Open.Ice.Enjoy?

Nasce durante il lockdown di marzo. I miei clienti, tutti operatori Horeca, erano completamente fermi o si improvvisavano soluzioni “fai da te” per il delivery, volevo dare loro l’opportunità di lavorare e fare un po’ di cassetto in totale sicurezza e legalità. Ho selezionato i migliori ingredienti che avevo a disposizione e sono nati cinque proposte di cocktail in vasetto che possono anche dare l’opportunità al singolo locale di personalizzare sia la confezione, logando con il proprio marchio, che nella proposta di cocktail aggiungendo ingredienti personalizzati. Successivamente sono nati i cocktail in bottiglia per economizzare la proposta e al b2b abbiamo aggiunto la vendita al cliente privato.

 

Dal 1993 sei nel modo degli alcolici come tecnico di produzione e Negli ultimi anni hai creato il brand di gin e amaro “Capitano Kooper”, come nasce questa tua passione per la mixology?

Lavorando per aziende che proponevano alcolici per il mondo del bar ho avuto la fortuna di incontrare e collaborare con alcuni dei bartender più importanti d’Italia. Questa vicinanza e collaborazione nel pensare e proporre nuovi cocktail mi ha coinvolto molto ed è nata una vera passione che mi ha portato a misurarmi in prima persona con il banco del bar. Il contatto con il cliente e soprattutto vedere subito la reazione ad una nuova proposta è una delle cose a cui non rinuncerei nel mio lavoro. Il marchio CapitanoKooper è sicuramente quello in cui ho investito maggiormente a livello personale, mettendo tutta la mia ventennale esperienza nel settore per creare prodotti premium.

 

Open.Ice.Enjoy è una startup innovativa che si pone l’obiettivo di supportare i bar e tutti gli appassionati del mondo cocktail, in che modo?

Per il mondo dei bar significa avere a disposizione una proposta sicura sotto l’aspetto sanitario e prodotto in modo totalmente legale, seguendo tutta la burocrazia che ci sottopone l’essere un bene sottoposto ad accisa, vedi la presenza del contrassegno di stato. Oltre a questo si ha sempre un prodotto costante e di altro livello da proporre, aiutando quei locali che non possono investire in formazione del personale.

Per il consumo degli appassionati è la soluzione per avere un cocktail professionale con ingredienti premium senza dovere acquistare molte bottiglie e seguendo alcune semplici indicazioni di provare a “giocare” al bartender, apportando il proprio tocco di fantasia.

 

Inoltre permette di dare la possibilità a tutti di realizzare il cocktail perfetto, tramite una miscela pre-batch, ci spieghi cosa sono?

Pre-batch significa miscelare prima del servizio gli ingredienti per fare i cocktail, questa è una tecnica usata per favorire il servizio al cliente, aumenta la velocità e la perfezione nei dosaggi. Molti locali internazionali, che hanno fatto la storia della mixology, usano questo modo di lavorare, anche in Italia è presente soprattutto sui locali di altissimo livello.

 

Quali sono i cocktail che si possono fare in casa con i vostri pre batch?

Con la base del MilanoTorino, oltre ad apprezzarlo in purezza, aggiungendo un altro ingrediente si possono ottenere Americano, Negroni, Boulevardier e Negroni sbagliato.

Invece con il RumSour le possibilità sono: Daiquiri, Mojito e Cuba Libre.

Se volete avere i giusti dosaggi e la tecnica di preparazione nel nostro sito potete scaricare gratuitamente una piccola guida.

 

Oltre i vostri pre batch, troviamo i vasetti, che sono dei cocktail già pronti, ci puoi dire qualcosa in più?

Il cocktail in vasetto è il primo nato, attualmente produciamo MilanoTorino, Negroni, Boulevardier, Gin Sour e Rum Sour, basta aggiungere il ghiaccio e sono pronti da bere. Anche in questo caso si possono personalizzare aggiungendo qualche ingrediente. Il punto vincente è la facilità di consumo, apri il vaso, aggiungi il ghiaccio e la tua festa può iniziare, tutto naturalmente in modo 100% sostenibile, il vasetto in vetro oltre ad essere il materiale perfetto per la conservazione del cocktail lo si può utilizzare come bicchiere e poi riutilizzare per i più svariati usi.

 

Avete uno shop on line, quali sono i riscontri da parte dei vostri clienti?

Abbiamo una distribuzione diretta per i nostri clienti b2b e uno shop riservato alla clientela privata. Per il settore Horeca in questi mesi l’andamento è stato altalenante, seguendo le vicende delle varie restrizioni date dal momento attuale. Il consumo privato invece sta crescendo sia per i vasetti che le bottiglie, il riscontro che ci fa più piacere è il riconoscimento del nostro sforzo qualitativo, soprattutto verso il MilanoTorino, sicuramente il prodotto che i nostri clienti premiano maggiormente.

 

Avete intenzione di commercializzarlo anche attraverso altri canali?

Attualmente stiamo valutando di entrare in canali di e-commerce multiplayer e solamente per le bottiglie a breve firmeremo un accordo che ci porterà negli scaffali dei supermercati di un gruppo operante in Germania.

 

Andrea, sei un vulcano di idee, ci dobbiamo aspettare altro nei prossimi mesi?

Sicuramente continuerò ad essere innovativo e cercare di anticipare i tempi, analizzando i dati mondiali sul consumo degli alcolici tutto indirizza alla crescita costante della categoria RTD, i prodotti già miscelati e pronti per il consumatore. Mi sto concentrando su questo e nel 2021 aspettatevi altre novità.

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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