Quest’anno ritorna in presenza a Napoli dal 6 al 23 giugno  Wine&Thecity che nasce nel 2008  da un’idea di Donatella Bernabò Silorata e che da allora conserva tenacemente la propria identità di impresa culturale privata. L’idea creativa che muove il progetto, ogni anno diverso nelle sue proposte, è il vino inteso come collettore e moltiplicatore di opportunità, come occasione di experience ed esplorazioni sul territorio.

Abbiamo intervistato Donatella:

Ciao Donatella, quest’anno la 14° edizione di Wine&Thecity incentrata su 4 mood, arte, food, viaggi e moda, puoi raccontarci qualcosa in più?

Wine&Thecity non è mai uguale a sé stessa. Ogni anno studiamo un programma diverso. Nel 2018 abbiamo scelto il gioco che per la prima volta ci permise di organizzare una caccia al tesoro diffusa in città tra i monumenti e i vicoli più belli di Napoli, nel 2019 invece fu la volta della luna una scelta pensata per celebrare i cinquanta anni dallo storico allunaggio della missione di Apollo11 attraverso appuntamenti tematici. Il payoff di questa edizione invece è “WineYourSelf” un invito a mettersi in gioco diventando protagonisti della rassegna. Abbiamo quindi studiato quattro mood nei quali le persone possono riconoscere le proprie passioni e attitudini. Ecco allora il Food fanatic, l’Art lover, il Fashion addicted, il Globe trotter. A questi 4 personaggi corrispondono 4 percorsi della rassegna. Al connubio moda& vino abbiamo dedicato una sezione site-specific alla Reggia Designer Outlet dove 30 boutique incontreranno 30 aziende vinicole. Il mood del Globe trotter ci porta sulle terrazze dei grandi alberghi della città, il Grand Hotel Oriente, Palazzo Caracciolo e il Britannique che il 21 giugno celebrerà il solstizio con un aperitivo cena con i vini dei Feudi di San Gregorio.

Dal 6 al 23 giugno con più di 50 location a Napoli e oltre 100 cantine da tutta l’Italia, un grandissimo impegno….

Wine&Thecity è una macchina complessa, mette in rete quest’anno circa 50 location e 100 aziende vinicole, negli anni abbiamo avuto edizioni anche con 100 location coinvolte e 200 cantine. Dietro questa rassegna c’è un team di donne affiatato e caparbio. Il nostro obiettivo per ogni anno è regalare un’esperienza unica, un modo diverso di degustare un buon calice in location insolite e di straordinaria bellezza. L’impegno? E’ notevole, ma la buona riuscita di ciascun evento ripaga sempre dello sforzo compiuto.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Durante la manifestazione spiccano la wine-tasting al Lapis Museum, dinner experience firmata dalla chef Marianna Vitale a L’Aquarium della Stazione Zoologica Anton Dohrn ed il Gran finale di Wine&Thecity in una delle più antiche e affascinanti Ville di Posillipo, puoi anticiparci qualcosa?

Il 9 giugno, per la prima volta, Wine&Thecity entra nel Lapis Museum il museo dell’acqua che si estende nel sottosuolo della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta nel cuore del centro storico di Napoli. In questo luogo unico al mondo, intriso di storia e fascino, i partecipanti potranno visitare le cisterne di epoca greco-romana e scoprire i segreti e i miti dell’antica Neapolis. Un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, accompagnato da una degustazione di vini provenienti dal Vesuvio Consorzio Tutela Vini e prodotti da forno della storica Pasticceria Mennella di Torre del Greco. Il 20 giugno invece entreremo nell’Acquario di Napoli, il più antico d’Europa, dove la chef Marianna Vitale una stella Michelin cucinerà per 90 ospiti che avranno l’emozione di cenare all’interno delle sale delle storiche vasche: sarà una cena seduta, dedicata al mare e alla sua sostenibilità ambientale, con i vini dell’azienda biologica San salvatore 1988. La rassegna si chiude il 23 giugno in una delle più affascinanti Ville storiche della costa di Posillipo, una dimora privata con antiche peschiere e giardini. Ci sarà una mostra d’arte, la degustazione di bollicine di montagna Trentodoc delle 63 case spumantistiche trentine, i latticini di Ciro Amodio. Sarà un evento esclusivo, al tramonto, solo su invito.

Dopo due anni di nuovo in presenza, con quale spirito avete organizzato questa nuova edizione?

Ci abbiamo riflettuto a lungo e alla fine abbiamo deciso di riavviare la macchina. Davanti ad un buon bicchiere di vino si sorride, si chiacchiera, si sta insieme. Il vino è buon umore, piacere di ritrovarsi, momento di gioia e festa. È socialità. Credo che abbiamo tutti bisogno di riappropriarci del tempo perduto. Quando abbiamo annunciato il ritorno abbiamo ricevuto solo messaggi di entusiasmo e incoraggiamento. Un grazie particolare va a McArthurGlen La Reggia, Grimaldi Lines, Molino Caputo, Pecorella Marmi, Pasta Garofalo, Vd Glass che quest’anno sono preziosi sponsor e supporter.

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

Leave a comment

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.