È possibile rivivere l’esperienza della pizza napoletana anche all’estero? A quanto pare sì.

L’Antica Pizzeria Da Michele gode di grande fama e rinomanza. La sua storia inizia a Napoli nel 1870, quando la famiglia Condurro diede vita a questa tradizione, portata avanti da Michele, che apri la prima pizzeria nel 1906, spostatasi poi nel 1930 nella sua sede attuale, in Via Cesare Sersale, proprio nel centro storico di Napoli, definito da molti esperti “il tempio sacro della pizza”.

Negli ultimi anni, per il contento di molti, Da Michele ha deciso di espandere i suoi orizzonti e ha aperto sedi in varie città sia italiane che estere, come Firenze, Venezia, Amsterdam, Berlino, Tokyo e Los Angeles, portando la cultura napoletana in giro per il mondo.

Nel Regno Unito sono ben tre le sedi in questione: una a Manchester, al 53 di King Street, una nel quartiere londinese di Soho, in Old Compton Street 44 e una al 199 Baker Street.

Abbiamo deciso di fare un salto a Londra e visitare una delle sedi sopracitate.

Baker Street è una strada situata nel distretto di Marylebone della Città di Westminster. È molto famosa grazie alle opere letterarie di Arthur Conan Doyle, che la scelse come residenza dell’abitazione del noto investigatore inglese Sherlock Holmes, protagonista dei suoi romanzi.

Proprio a pochi passi dal museo di Sherlock Holmes, non distante dalla fermata della metropolitana, si trova l’Antica Pizzeria Da Michele. Già dalla vetrata esterna è possibile intravedere l’arredamento molto particolare del locale.

La pizzeria si struttura in due sale. Non appena si entra al piano superiore, troviamo sulla sinistra una cucina a vista, come vuole la tradizione, che ospita un forno per pizza da 2.300 kg a 500°C. I tavoli sono disseminati in tutta la sala e le pareti sono decorate con scritte con luci a LED e dipinti, racconti, poesie che narrano la lunga storia di Da Michele e della pizza napoletana in generale.

Con le scale si accede al piano inferiore, dove si trova il bar e l’atmosfera cambia leggermente. L’ambiente è elegante e molto più ampio ed è diviso in tre stanze, ognuna con uno stile diverso e particolare, che tende ad unire l’impronta classica ad una tendenza più fresca e moderna.

Il clima è arricchito, oltre che dai colori e dall’arredo, anche dalla musica, rigorosamente napoletana. I clienti infatti, mangiando e attendendo il loro ordine, possono godere delle parole e delle melodie scritte da artisti del calibro di Pino Daniele.

Nel locale sono presenti in tutto ben 120 posti a sedere e ciò risolve il problema delle lunghe file d’attesa che sono ormai la norma nella sede storica di Napoli.

Anche per quanto riguarda il menù, c’è una notevole differenza: mentre a Napoli è possibile ordinare solamente le classiche pizze margherita, marinara e la marita (metà margherita e metà marinara), a Londra c’è una scelta molto più ampia, che comprende sia gli antipasti fritti, come il crocchè napoletano e la frittatina di pasta, sia una maggiore varietà di pizze, ad esempio possiamo trovare la diavola, la capricciosa, il calzone, il ripieno fritto, la pizza con salsiccia e friarielli, ecc. Questa novità è probabilmente dovuta al bisogno di andare incontro ai diversi gusti dei clienti provenienti da tutto il mondo, andandogli incontro per dare loro un’esperienza più completa della tradizione napoletana.

La presenza del bar al piano inferiore offre anche l’opportunità di servire ai clienti cocktail particolari.

Al termine del pasto, si può ordinare un dolce e sorseggiare un caffè, che si avvicina molto al classico espresso napoletano.

Questa sede dell’Antica Pizzeria da Michele vanta la migliore pizza di Londra. Guardandole, non si nota differenza rispetto a quelle preparate nella sede storica: sono grandi e sottili come la pizza originale di Da Michele a Napoli, con una base leggermente croccante. Il sapore e la consistenza ricordano molto l’originale, anche se non raggiungono del tutto quel livello. Le pizze sono preparate da un vero maestro pizzaiolo napoletano e gli ingredienti utilizzati sono gli stessi di quelli usati a Napoli: si tratta di prodotti di alta qualità, provenienti dai fornitori campani selezionati e che vengono importati nel Regno Unito solo ed esclusivamente per questa pizzeria.

Nota dolente è però il conto, notevolmente salato per chi è abituato ai prezzi nostrani, ma che, proponendo il locale una cucina napoletana di qualità in un ambiente in cui questa proposta non è affatto scontata, si adatta perfettamente al contesto in cui si trova.

In definitiva, la pizza dell’Antica Pizzeria Da Michele a Baker Street è buona e saporita, una valida opzione per chi, girando per Londra, voglia ritrovarsi improvvisamente immerso nel cuore di Napoli.

Alessandra Persico

Nata a Napoli, classe 2000. Studentessa di Culture digitali e della comunicazione presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dopo aver mosso i primi passi nel mondo del giornalismo, sperimentando...

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