woop food

“Il miglior cibo è quello Italiano! Le migliori tradizioni e specialità del nostro paese stanno scomparendo. Vogliamo salvarle e farle crescere.”

Abbiamo intervistato Alessandro Corti uno dei Founders di WOOP food nuova piattaforma di crowdfunding per l’agroalimentare Italiano.

Qual è la storia di WOOP food ?

Più di un anno fa, Andrea ed io ci siamo sentiti qualche giorno prima di Natale, in quel momento io vivevo a Perth in WA ed Andrea a Londra, e, come spesso accade agli italiani che vivono all’estero, ci siamo soffermati sul fatto che per entrambi era difficile riuscire a trovare del buon cibo italiano al di fuori dei confini del Bel Paese. Contemporaneamente avevo appena sviluppato un progetto di piattaforma crowdfunding durante uno Startup Weekend rivolta a progetti ad impatto sociale che faceva emergere una tendenza alquanto particolare: sebbene ci fosse disponibilità economica da parte di investitori interessati ad investire e veder realizzati progetti con forte impatto anche se di nicchia, avevano però  difficoltà a trovare i migliori progetti su cui puntare. Ecco che l’intuizione, di sviluppare una piattaforma in grado di rispondere a questa necessità in modo adeguato e semplice ed in grado quindi di mettere insieme domanda ed offerta di cibo ad alto valore e di presentarli alla crowd di amanti del buon cibo, è iniziata a germogliare.

Perchè allora non farlo noi? In quel preciso momento Andrea ed io facevamo parte di quella domanda a cui mancava una risposta, ecco che abbiamo cominciato ad elaborare l’idea di una piattaforma di reward crowdfunding a sostegno di progetti agroalimentari italiani.

Da dove nasce l’attenzione al tema del crowdfunding per il food?

Il crowdfunding è una parola ed uno strumento moderno, ma il meccanismo e lo spirito che lo sostengono sono antichi e con un forte legame alla tradizione Italiana paesana, ad un’economia rurale che puntava a non sprecare niente ed a non consumare se non necessario.

Oggigiorno, il settore agroalimentare italiano vanta ancora la presenza di piccoli artigiani del gusto che presentano un prodotto le cui caratteristiche sono difficilmente comunicabili attraverso i canali tradizionali a causa di logiche di mercato di difficile penetrazione. Solo pochissimi coraggiosi sono riusciti a conquistare piccole fette di mercato autonomamente, mentre in molti,sebbene mossi dalla stessa ambizione e con molte potenzialità, trovano difficoltà nel riuscire ad espandere e a far crescere le proprie realtà.

L’idea di una piattaforma di crowdfunding nasce proprio dalla volontà di voler supportare le piccole realtà italiane che si differenziano dalla grande produzione in termini di qualità, tutela della biodiversità e sicurezza della tracciabilità.

Nel caso specifico, la nostra funzione è duplice: da una parte aiutiamo il piccolo produttore a sostenere ed espandere la propria attività, dall’altra, diamo la possibilità alla crowd di poter scegliere il cibo secondo logiche di assoluta trasparenza.

Come è successo per la tecnologia, l’arte e il cinema, se un prodotto è desiderato anche solo da 200 o 300 persone nel mondo, il progettista può oggi realizzarlo grazie al crowdfunding ed i sostenitori beneficiarne e consumarlo, perchè quindi non applicare la stessa logica al settore del food?


Qual è la situazione in Italia e nel resto del mondo in termini di crowdfunding?

In forte crescita in termini di volume, e di qualità dei progetti, ma anche in termini di applicazioni orizzontali a diversi settori e filiere, con soluzioni personalizzate. Per dare qualche numero nel 2015 a livello mondiale ha raccolto complessivamente quasi $35 miliardi, secondo una ricerca di Forbes, il Crowdfunding ha sorpassato gli investimenti effettuati da Business Angel e ha quasi raggiunto la quota investita dai Venture Capitalists, inoltre il 30% dei progetti finanziati sono di natura imprenditoriale.

Una piattaforma di crowdfunding come WOOP food in sostanza dà la possibilità di digitalizzare i pre-ordini, raccoglierli in modo efficiente e sicuro fino al raggiungimento della somma traguardo necessaria ad avviare la produzione stagionale od a finanziare il progetto dell’Imprenditore Agricolo.

Contemporaneamente è uno strumento di promozione molto potente, targettizzato in quanto siamo dedicati al settore agroalimentare di qualità certificata e tracciata, e partecipativo in quanto aggrega “crowd” con gli stessi interessi, in questo caso buongustai ed artigiani del gusto.

Quanto vale il mercato (Italia ed estero)?

Il mercato agroalimentare Italiano è particolarmente saturo al consumo, tuttavia presenta ampi margini di differenziazione ed ampliamento alla produzione, soprattutto quella di alta qualità. Prendendo a campione i nostri progettisti, questi produrrebbero di più se sicuri di vendere ad un prezzo equo e proporzionato alla qualità dei loro prodotti. I consumatori esteri, coloro che hanno animato Expo e che ogni anno affollano le nostre mete turistiche, stanno diventando sempre più sofisticati ed esigenti nella scelta del loro cibo. Sia perché non hanno niente del genere a casa propria, come Monumenti Artistici, Eventi Culturali, ma anche e soprattutto la nostra natura, con la più ricca biodiversità al mondo e con le specialità enogastronomiche ed agro-alimentari più raffinate e ricercate. Il mercato dei prodotti agroalimentari made in Italy fuori dai confini europei è monopolizzato e piratato, 50 miliardi di euro il suo valore, (exP.d.C.M.Monti – Coldiretti) ecco questo è un dato di potenziale valore, il Ministro Martina si sta impegnando molto e ha già messo in campo delle strategie per consentire ai produttori Italiani di riappriopriarsi di questo valore inestimabile ora rubato dal cosiddetto “Italian sounding”.

Quali sono le caratteristiche principali dell’applicazione?

Tramite WOOP food i piccoli-medi imprenditori agricoli italiani possono guadagnare sia visibilità che ottenere supporto economico per i loro progetti.

I consumatori invece possono accedere a prodotti innovativi contribuendo alla mission di sostentamento e preservazione dell’agricoltura italiana.

www.Woopfood.com è infatti una piattaforma rivolta a due tipologie di target: i progettisti e la Community di sostenitori.

I progettisti, in pochi clic, possono creare il proprio profilo e la propria pagina campagna di crowdfunding. Cliccando sul tasto “Crea Progetto” è possibile infatti presentare al team Woop food la propria idea ed in seguito monitorare ed aggiornare la campagna stessa attraverso il proprio “dashboard” personale.

I sostenitori invece, oltre al loro profilo, avranno a disposizione due spazi: l’home page con una overview di tutti i progetti e le pagine dedicate alle singole campagne.

Da queste pagine potranno supportare il progetto con somme che partono da 2€ fino ai 2,000€ e ricevere delle “reward”, ricompense enogastronomiche, sia fisiche che digitali oppure esperienziali, di tipo agrituristico nella zona del progettista.

Segnalo infine i profili social di WOOP food, luoghi pensati per tutti i Woopers, sia per aggiornarsi su tematiche come agricoltura, sostenbilità, benessere, innovazione; sia per confrontarsi con tutti gli appartenenti alla Crowd WOOP.

YouTube player

Qual è lo stato dell’arte oggi e quali i passi futuri ?

Siamo vicinissimi al lancio delle prime campagne!

Non svelo la data ufficiale ma in pentola abbiamo 6 campagne eterogenee tra loro e tutte fortemente innovative ed interessanti.

Non ci fermiamo mai inoltre nell’ampliamento del nostro network di collaborazioni ed amicizie, sia per incrementare la Community di Woopers, sia per definire nuovi servizi e soluzioni utili per gli imprenditori agricoli del nuovo Millennio.

Puoi citarmi già qualche azienda da seguire ?

Non dico ancora nulla perchè il lancio è alle porte ma invito tutti i vostri lettori a registrarsi sul nostro sito e seguire i profili social di WOOP food (Facebook, Twitter ed Instagram) per scovare qualche indizio!

Alessandro è un individuo curioso, dinamico ed avventuroso.

Alessandro Corti

Ha una forte passione ed attitudine per la cucina ed il cibo, regionale e di strada, per la qualità, la storia e la tradizione degli ingredienti. Ha conseguito un Master in Ingegneria Gestionale, esperienza che gli ha permesso di entrare in contatto e collaborare a diversi progetti innovativi ed impegnativi. Grazie alla sua partecipazione ad un evento Startup Weekend, a Perth (WA), ha iniziato ad esplorare il mondo del crowdfunding, è co-fondatore e CEO di WOOP food, piattaforma crowdfunding dedicata a progetti Agroalimentari Italiani.

Antonio_Savarese

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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