Too Good To Go è l’applicazione che combatte lo spreco alimentare, mette in comunicazione l’utente a ristoranti e i negozi con le eccedenze alimentari invendute. Ogni anno buttiamo via circa 1,3 tonnellate di cibo, causa del 10% delle emissioni di gas serra. I dati sono incostante aumento, una box di cibo Too Good vale circa 4 kg di co2 risparmiata.

Ho recentemente provato l’ applicazione e sono stata piacevolmente colpita. Il funzionamento è molto semplice, effettuato l’accesso, sono disponibili diverse Magic Box create da supermercati, bar, pasticcerie, negozi di frutta e verdura tra cui scegliere, il contenuto esatto si scopre al momento del ritiro. Gli utenti prenotano e ritirano all’orario indicato. Alla fine, puoi dare il tuo giudizio e votare il punto vendita.

L’applicazione nata in Danimarca con circa 50 milioni di utenti in 17 Paesi, è innovativa per lo scopo che si prefigge, quello della lotta allo spreco alimentare, mettendo in vendita cibo buono, di qualità e invenduto a un terzo del prezzo di partenza. Così ci guadagnano tutti: i negozianti, che evitano di buttare cibo ancora buono e ottengono un guadagno insperato e i clienti, che possono mangiare piatti di qualità spendendo meno.

L’idea di fondo della applicazione è creare una rete anti spreco virtuosa, trasformando le eccedenze in profitto per i ristoratori che vi aderiscono e valorizzare il cibo che viene sprecato.

 I risultati raggiunti

Secondo il primo Impact Report relativo al Patto contro lo Spreco Alimentare emergono alcuni dati sull’iniziativa di raccolta lanciata nel 2021 che coinvolge 25 partner tra aziende, terzo settore e organizzazioni dei consumatori.

Secondo quanto emerge, ad oggi le aziende iscritte all’app hanno contribuito a salvare 368 mila Magic Box e 212mila prodotti e sensibilizzato 1.5 milioni di persone tra dipendenti e consumatori raggiunti da webinar, eventi e campagne di comunicazione.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, la popolare app anti-spreco Too Good To Go ha deciso inoltre, di lanciare l’iniziativa Etichetta Consapevole per promuovere una maggior comprensione delle informazioni relative ai prodotti e combattere lo spreco alimentare.

Ben il 63% degli italiani fraintende le diciture “data di scadenza” e “termine minimo di conservazione”, tale disinformazione ha un enorme impatto sul nostro Pianeta. In Europa, infatti, il 10% degli sprechi alimentari è proprio attribuibile a una scorretta interpretazione delle etichette dei prodotti.

L’app propone una nuova etichetta: Spesso buono oltre, per far chiarezza tra quelle esistenti e orientare ad un uso più consapevole il consumatore.

L’etichetta è realizzata in collaborazione con alcuni marchi e il conduttore de Le Iene Matteo Viviani. L’invito è spingere tutti i consumatori a riflettere su questo tema e ad approfondire lo stato del prodotto, che ha superato il termine Minimo di Conservazione, evitando così di gettare alimenti ancora buoni.

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Alessia Acunzo

Mi chiamo Alessia Acunzo 29 anni, di Napoli. Laureata in Discipline dello spettacolo. Ogni giorno cerco di pormi un obbiettivo nuovo, anche semplice da raggiungere per essere stimolata. Le mie passioni...

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