Un importante traguardo per il Grand Hotel Principe di Piemonte che da sempre si impegna e investe per proteggere e tutelare i suoi ospiti garantendo loro la sicurezza necessaria per rendere il soggiorno il più piacevole possibile. L’iconico hotel della Versilia ha dimostrato il proprio impegno a creare una cultura della responsabilità e seguire le migliori pratiche globali per aumentare la sicurezza sanitaria, certificato da una terza parte, ma soprattutto ha pensato ad una soluzione per il post-emergenza sanitaria in una logica di eccellenza in ambito sicurezza-igienica degli ambienti. Storico, panoramico, iconico: l’albergo è già da un secolo simbolo di soggiorni esclusivi, improntati all’eleganza e alla cura di ogni dettaglio.

In un momento di incertezza come quello attuale, a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria in atto, è fondamentale guardare avanti con capacità e innovazione. È fondamentale quindi costruire un percorso a tappe in grado di avvicinare il presente al futuro. È con questo spirito e con questo obiettivo che il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, si è avvicinato alla certificazione in riferimento allo Standard Salubrità Ambienti, sviluppando un modello gestionale ad hoc, innovativo e di alto livello, che ha come fondamenta l’attenzione verso il concetto di qualità, di eco-sostenibilità e soprattutto l’attenzione al conseguimento e mantenimento nel tempo degli standard qualitativi e quantitativi. La Certificazione assegnata da Kiwa Italia infatti va oltre i concetti attuali di sanificazione di ambienti e superfici, perché richiede alle realtà che intendono certificare uno o più ambienti, l’adozione di un nuovo metodo gestionale, di adoperarsi con un approccio basato su prestazioni di risultato verificate da terzi. Uno schema di certificazione innovativo che ha come focus principale quello di garantire ambienti sani e sicuri nel tempo secondo lo Standard ST-SAL-AMB.

Il Grand Hotel Principe di Piemonte ha così deciso di investire su questo tema così delicato e attuale coinvolgendo Maddalena Piscopo, il primo ed unico Manager della Salubrità degli Ambienti, ad occuparsi di hotellerie, una nuova figura professionale con la responsabilità di garantire nel tempo gli standard qualitativi in ambito sicurezza igienico sanitaria, definiti nello Standard Salubrità Ambientale. Erano tantissimi gli aspiranti MSA, ad oggi sono solo in 11 visti i requisiti richiesti per ricoprire tale attività  professionale dall’elevato livello di conoscenze, abilità  e competenze.

Maddalena Piscopo, da trent’anni nel settore alberghiero, nel 2020 ha conseguito la nuova qualifica  di professionista certificato “MSA_ Manager per la salubrità degli Ambienti” secondo il Sistema di Gestione della Certificazione del Personale sviluppato da Kiwa Cermet Italia in conformità alla norma ISO/IEC 17024.

«L’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus, ha reso indispensabile garantire la sicurezza igienico sanitaria e la salubrità degli ambienti. È nata l’esigenza da parte delle strutture ricettive di saper gestire l’assetto post emergenziale, questo perché dal punto di vista del mercato turistico ciò che veniva ritenuto in passato ovvio, normale come l’igiene e la pulizia degli ambienti semplicemente “puliti”, oggi non può essere dato per sottinteso perché si è alzata la soglia di attenzione, il focus da parte dell’ospite che cerca luoghi capaci di essere degni della sua totale fiducia. Esiste quindi l’esigenza di concentrarci più sul comunicare, sull’applicare dei metodi operativi e di controllo idonei che permettano di far capire all’ospite, questa nuova realtà che da sottintesa deve essere manifesta in termini di conoscenza, competenza e responsabilità sociale che vada oltre alla semplice introduzione del rispetto del protocollo inserito in un sito» dichiara Maddalena Piscopo e aggiunge «La mia è una figura chiave in grado di soddisfare la domanda di tutte le strutture ricettive  che vedano l’integrazione tra sicurezza, salute, ambiente e prevenzione delle contaminazioni, come la modalità più efficace per perseguire una nuova normalità basata sulla sicurezza certa e verificata. Il brand della salubrità e la figura del MSA diventeranno gli alleati dell’imprenditore per aiutarlo a ridurre gran parte dei rischi e del cliente che sarà garantito nel suo soggiorno»

«Siamo estremamente orgogliosi di questa certificazione perché desideriamo che i nostri ospiti ed i nostri collaboratori si sentano al sicuro ed è per questo che abbiamo sempre investito sulla loro tutela. Ci siamo sempre impegnati e continueremo ad impegnarci quotidianamente per il raggiungimento e il mantenimento di tale obiettivo.» ha commentato il General Manager Stefano Plotegher.

Kiwa Italia

Kiwa è uno dei leader globali nel settore del Testing, delle Ispezioni e delle Certificazioni (TIC). Con i suoi servizi crea fiducia sui prodotti, processi, sistemi e capacità professionali dei propri clienti. Opera in un’ampia varietà di segmenti di mercato, dall’edilizia al settore dell’acqua e dell’energia, dalla sanità al settore del Food, Feed & Farm. Le aree di specializzazione comprendono, tra gli altri, la certificazione dei sistemi di gestione, la Corporate Social Responsibility, il testing e la metrologia. I suoi clienti appartengono al settore manifatturiero, dei processi industriali, dei servizi, delle public (o private) utilities, ma appartengono anche a governi ed istituzioni internazionali. Kiwa impiega oltre 5500 persone in 35 paesi nel mondo, principalmente in Europa, in Asia e in America Latina.

 

Il Grand Hotel Principe di Piemonte

Sorto nei primissimi anni Venti, si dimostra subito dimora favorita di aristocratici, intellettuali e artisti. La sua eleganza seduce la fantasia di numerosi registi diventando teatro di prestigiose produzioni cinematografiche. Tornato all’apice del suo incanto nel 2004, dopo 19 mesi di restauro, oggi il Principe si pone indiscutibilmente tra gli Hotel storici più esclusivi e raffinati esistenti al mondo. I cinque piani, arredati in stili differenti, compiono un percorso ideale attraverso l’elegante ospitalità di ogni epoca, fino alla luminosità contemporanea della piscina sul tetto con jacuzzi e solarium, uno spazio azzurro proteso sul mare, che fonde edificio e orizzonte agli occhi dello spettatore.

Il 2021 regala all’albergo una importante ristrutturazione degli interni, che rispetta e valorizza la sua identità di edificio storico. Il ristorante stellato “Il Piccolo Principe” viene spostato nella veranda al piano terra, completamente rinnovato stilisticamente; mentre nella terrazza sul roof, da cui si può ammirare lo splendido panorama delle Alpi Apuane e del Lungomare di Viareggio, nasce il più informale Ristorante Maitò Viareggio. La cucina de Il Piccolo Principe, curata dallo chef Giuseppe Mancino e premiata con 2 stelle Michelin e tre forchette del Gambero Rosso, propone un menu in cui si fondono creatività, raffinatezza, buona tecnica e ottime presentazioni. La cucina del Ristorante Maitò Viareggio è invece più semplice e tradizionale, principalmente a base di pesce, ma che include anche carne, pizze e focacce.

La Spa “Principe di Piemonte” propone giochi d’acqua, sauna, centro fitness, massaggi, trattamenti estetici: un relax totale e assoluto, in un ambiente elegante e raffinato, per rigenerarsi nel benessere. Trascorrere qualche ora nella SPA del Grand Hotel Principe di Piemonte, è un’esperienza polisensoriale che rigenera i sensi e distende la mente.

Grand Hotel Principe di Piemonte
Piazza Giacomo Puccini, 1, 55049 Viareggio (LU)
Telefono:0584 4011 – Fax 0584 401803
info@principedipiemonte.com –- www.principedipiemonte.com

Redazione Foodmakers

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