Ieri sera in uno dei salotti “buoni” di Napoli l’Agorà Morelli si è svolto il primo Forum Internazionale di Michele in the World…..Il brand “Michele in the World” s.r.l (MITW ) ha radici antiche nella storia e nella società civile di Napoli, grazie alla passione e all’esperienza quotidiana di uomini che per oltre un secolo si sono dedicati all’arte del pizzaiolo, tramandando gesti antichi e cultura gastronomica, nata e coltivata” dalla famiglia Condurro nella sede “madre de” L’Antica Pizzeria da Michele ” di via Cesare Sersale, nel centro storico di Napoli.
La pizza, che ogni giorno nasce tra le mani sapienti di pizzaioli esperti oggi grazie a MITW si può assaporare in altre città del mondo. La pizza che MITW esporta all’estero, rispecchia odori e sapori delle tante civiltà che hanno costruito Neapolis, condividendo storia, tradizioni culinarie, bellezza di gente con storie e radici diverse.
Quando ero ragazzo e venivano amici a Napoli , mangiare la Pizza da Michele era una tappa obbligata…”Che fila…che c’è…Si ma uno volta nella vita la devi provare….” Ora grazie al successo del progetto di franchising è possibile mangiare la stessa pizza in tante altre città del mondo, stesso sapore, stessi ingredienti…l’unica cosa che mancherà sarà Napoli ma quello è un privilegio solo per noi….:)
L’evento di ieri è stato un momento di festa dove si è celebrata la Famiglia delle Famiglie, infatti protagonisti i Partner storici di Michele come il Mulino Caputo il fiordilatte Fusco di Agerola, l’olio di Masturzo o Solea.
Mi ha colpito in particolare il riconoscimento di Antimo Caputo….”Michele ha scritto il codice genetico della Pizza!“
Presenti anche le aziende che hanno lanciato un progetto di co-branding come il caffè Moreno, i dolci di Bellavia, il vino di Salvatore Martusciello, la birra Saint John.
![alessandro_condurro](http://www.foodmakers.it/wp-content/uploads/2018/06/DSC04359.jpg)
Alessandro Condurro ha enfatizzato la storia dell’azienda familiare arrivata alla quinta generazione ed ha allo stesso tempo evidenziato come si possa innovare un’impresa di successo; continuando sulla stessa strada che ha permesso di ottenere i successi ma provando a salire ad un livello superiore, facendo diventare l’azienda un brand ed il brand un brand di successo. Come si fa tutto ciò? Semplice con tanto lavoro, con tante relazioni e con il rispetto della storia e della tradizione.
Qui un video del suo intervento:
![YouTube player](https://i.ytimg.com/vi/Jv28WtFRkxM/maxresdefault.jpg)
Per ora i numeri sono tutti dalla parte di Michele in the World….in bocca al lupo per altri successi futuri