Mame Ostrichina dal 15 Febbraio 2020

12 piatti in stile pokè e una curiosità: per ogni segno zodiacale un pokè

 

Da sabato 15 febbraio Mame Ostrichina apre anche a pranzo e lo fa proponendo una carta di 12 pokè – più un pokè del giorno – per offrire una pausa pranzo veloce, sana e gustosa. Il pokè che nella lingua hawaiana significa “tagliare a pezzi” combina riso (riso jasmime, riso venere, riso da sushi) con vegetali e cubetti di pesce crudo o cotto (salmone crudo speziato, tonno crudo speziato, ricciola cruda, gamberi, pescato del giorno alla piastra), salse, semi, spezie, frutta secca e topping vari. Ma a rendere unico e un po’ speciale il pranzo di Mame è la combinazione tra pokè e segni zodiacali: ad ogni pokè in carta è infatti abbinato un profilo astrologico. Un divertissement che gioca con ingredienti e inclinazioni caratteriali. Se il Gemelli è “leggero, fresco e sempre alla moda”, il pokè suggerito è: riso da sushi, insalata, avocado, uova di pesce volante, gamberi al burro e bisque. Il Toro è goloso, sano e tradizionalista ecco allora riso al vapore ricoperto di ricciola e friarielli. E la Bilancia, eterna indecisa? Si compone il proprio pokè scegliendo la base, la proteina abbinata e il dressing.

<Mi piace chiamarlo il Pranzo lunatico di Mame Ostrichina>, commenta Monica Neri, fondatrice e anima di questo luogo che è ristorante e spazio di incontro e pensiero dove si disserta di astri, psicologia, benessere e tanto altro. <Ma in realtà vuol essere un pranzo leggero, sano, internazionale nel concept, di tendenza certamente, ma anche local e di stagione nella scelta degli ingredienti nel rispetto dell’Ambiente. Alcuni piatti, come il salmone teriyaki parlano della nostra storia e di questo luogo che è stato Kukai, dove buona parte dei napoletani ha mangiato per la prima volta la cucina giapponese >.

 

Ciascun pokè ha un costo medio di 12€ e per chi non ama lasciarsi guidare dagli astri c’è la possibilità di scegliere il pokè del giorno, dal lunedì al venerdì, accompagnato da tempura di verdure e edamame al costo di 10€ con acqua e coperto inclusi nel prezzo.

 

La carta del pranzo prevede molti piatti sani, ricchi in proteine e, grazie al ridottissimo apporto di carboidrati, perfetti per chi segue un regime dietetico ketogenico, che consente cali di peso in tempi brevi.

 

Mame Ostrichina, è il nuovo indirizzo nel cuore di Napoli dove si viene per una cucina sana e rispettosa dell’ambiente, ma anche per incontrare e condividere valori e conoscenze.

Nei vicoli stretti della Napoli vicereale, a pochi passi dal Teatro di San Carlo e dal Palazzo Reale, Mame Ostrichina è uno spazio costruito con amore dove l’estetica giapponese incontra il design contemporaneo, dove nulla è stato lasciato al caso: una manciata di tavoli e una cucina a vista in una scatola di cristallo, colori tenui, riposanti, fiori freschi. Sui tavoli un menu essenziale.

L’anima del progetto è Monica Neri, napoletana, una laurea in Business Administration a Parigi, tre anni vissuti in Giappone, un primo ristorante di cucina giapponese, Kukai, realizzato con il fratello Massimiliano, e un percorso personale nutrito di letture, viaggi e ricerche, dal buddismo zen alla filosofia occidentale.

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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