Un terribile incidente non può distruggere doni, sogni e ambizioni di vita. Così il Pasticciere Guerrino Florido riesce, nonostante tutto, ad aprire, creandola ad hoc, la Pasticceria Tentazioni a Ronco di Forlì, sebbene lui sia di Caserta. Ha sempre inseguito il sogno di aprirsene una e un grave incidente non può bloccare una predisposizione creativa. Certo può rallentarla, ma con tenacia e voglia di riuscire lo stesso e l’aiuto della famiglia tutti i sogni, magari tentazioni, diventano realtà.

Qualcosa però è strana! Perché questo balzo regionale? Ecco che verrebbe da chiedersi: “Perché un campano, non sfrutta la propria regione con il proprio dono, cavalcando l’onda dell’abitudine regionale nel gustare la produzione dolciaria e lo fa in Emilia Romagna?”

Si potrebbe rispondere, pensando, che magari il buon Guerrino voglia portare con se la novità del gusto in regione. Invece no! La risposta è quella che nessuno ci si aspetta. Perché è stata una necessità. Purtroppo nessuna ricerca di mercato per aprire lì la Pasticceria, bensì, citando un vecchio aforisma: “Si è fatta di necessità virtù.”

Perché purtroppo il Pasticciere si trova in quella regione, da ben 10 anni, essendo stato vittima di un gravissimo incidente stradale che lo ha costretto ad una sedia a rotelle.

Così Guerrino non avendo mai abbandonato il sogno di essere ma soprattutto fare il Pasticciere, sfruttando i vari lockdown, con la famiglia nota un locale di fronte ad una scuola materna sfitto e con l’amico Massimiliano decide di ristrutturarlo in questo anno e mezzo. Riportando in vita mobili antichi, aggiustando tavoli, dipingendo muri, ma soprattutto studiando come posizionare l’arredamento ed è riuscito a ricreare il luogo giusto per lui.

Così nasce “Tentazioni“, un locale ampio dov’è annesso il laboratorio di pasticceria. La bravura in laboratorio permette a Guerrino di poter produrre pasti per colazioni, pranzi veloci e aperitivi. Ma l’aspetto peculiare ed importante della Pasticceria è che per realizzarla “La nostra specialità sono proprio i pasticceri – spiega Guerrino – Entrambi sono di Napoli e sfornano ottime sfogliatelle, babà, una pastiera napoletana e pastafrolla da far invidia alle migliori pasticcerie partenopee. Io sto alla cassa e le ragazze al bar sono meravigliose. E’ una squadra perfetta e posso dire, finalmente, di essere molto contento“. Giusta osservazione, perché saranno stati impartiti giusti insegnamenti per il lavoro di squadra, perché comunque Guerrino coordina e guida i ragazzi nelle preparazioni in cui lui non riesce per le difficoltà fisiche concrete, sebben il locale sia accessibile a tutti e a prova di carrozzine e passeggini. 

Creare il giusto affiatamento per ottenere buon gioco di squadra, non è solo quello riuscito tra i Pasticceri, infatti si è dovuto riportare in vita mobili antichi, aggiustare tavoli, dipingere muri, ma soprattutto studiare come posizionare l’arredamento è riuscito a ricreare il luogo giusto per lui.

Dopo tante prove e medesimi studi è nata “Tentazioni”, un locale ampio dov’è annesso il laboratorio di pasticceria. Un luogo in cui rilassarsi mangiando bene, perché si possono fare colazioni, pranzi veloci e aperitivi.

Ma come spiega Guerrino: “La nostra specialità sono proprio i pasticceri. Entrambi sono di Napoli e sfornano ottime sfogliatelle, babà, una pastiera napoletana e pastafrolla da far invidia alle migliori pasticcerie partenopee. Io sto alla cassa e le ragazze al bar sono meravigliose. E’ una squadra perfetta e posso dire, finalmente, di essere molto contento“. Il locale, ovviamente, è accessibile a tutti e a prova di carrozzine e passeggini. 

Ma Lui ha sempre nutrito in se questa predisposizione, avendo in se l’arte. Infatti, come dichiara la figlia: “Mio padre, da giovane, aveva fatto il pasticcere e i miei cugini gestiscono un banchetto di dolciumi, significa che in famiglia c’è sempre stato qualcosa riguardante i dolci – racconta sorridendo Guerrino – Io, invece, facevo gli impianti sulle navi, e i dolci, fino a poco tempo fa, li mangiavo solo, non li vendevo. Ma parlo di dolci buoni, magari napoletani

Perché il lavoro in queste attività è sia da svolgere all’esterno, ingolosendo, invogliando i clienti per far acquistare i dolci, ma questi vanno creati in un laboratorio, collegato al negozio ma retrostante.

Riportando in vita mobili antichi, aggiustando tavoli, dipingendo muri, ma soprattutto studiando come posizionare l’arredamento ed è riuscito a ricreare il luogo giusto per lui. Non c’è nessuna produzione speciale che rende la Pasticceria degna di nota, ma secondo Guerrino c’è altro che la rende degna di nota. Infatti ha spiegato così a dei colleghi: “La nostra specialità sono proprio i pasticceri – spiega Guerrino – Entrambi sono di Napoli e sfornano ottime sfogliatelle, babà, una pastiera napoletana e pastafrolla da far invidia alle migliori pasticcerie partenopee. Io sto alla cassa e le ragazze al bar sono meravigliose. È una squadra perfetta e posso dire, finalmente, di essere molto contento“. Il locale, ovviamente, è accessibile a tutti e, non a caso, a prova di carrozzine e passeggini. 

Eugenio Fiorentino

Nato a Napoli il 03/02/1992 in una famiglia che dal secolo scorso è nel settore alimentare con una ditta impiegata alla fornitura di materie prime alimentari in tutto il territorio campano, in cui sempre...

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