Osteria Partenope va di scena di “Adunanza Deliziosa – Reati con gusto”:

accordare il Sud a tavola per raccontare nuovi “peccati di gola” e l’arrivo del nuovo chef Iavazzo

 

Padron Messina: “Napoli è da sempre contaminazione. Fare cucina tradizionale significa anche dover riscoprire la tradizione, regalarle modernità“.

Chef Iavazzo è vulcanico, viene da esperienze anche con Chef stellati quali Nino Di Costanzo, Andrea Ribaldone, Matteo Baronetto, Paolo Barrale e altri.

 

Mercoledì 3 aprile ore 20:30 è la volta di “Adunanza Deliziosa – Reati con gusto”, un format gastronomico che, richiamando ironicamente il reato di “radunata sediziosa”, vuole condurre i partecipanti in un percorso di degustazioni fuori dai soliti schemi. Anzi, per dirla con l’articolo penale del reato da cui prende nome: “diretto a provocare pubblico scompiglio”. E’ questa l’ultima idea di Fabio Messina, figlio d’arte della gastronomia partenopea (famiglia D’Acunzo) da ben tre generazioni e padron del ristorante Osteria Partenope situato a via Cimarosa al Vomero. Il format prende vita dal suo sogno originale: intercettare i desideri culinari delle persone, regalando un momento di gusto indimenticabile e, soprattutto, sorprendere a tavola.

 

“L’incontro con Iavazzo è stato da subito illuminante, una sorta di amore a prima vista racconta padron Messina. E ho capito che era il momento di “osare”, realizzando ciò per cui sto lavorando da ben quattro anni. L’idea è quella di riportare nel piatto tutto quello che è di nostra produzione: le materie prime sono solo regionali, al massimo mi affaccio in Sicilia, o resto nel Sud. Anche il pane e i dolci sono “homemade”. Napoli è da sempre contaminazione. Fare cucina tradizionale significa anche dover riscoprire la tradizione, regalarle modernità, stando a passi coi tempi”.

Il format si avvale della presenza di aziende vitivinicole italiane che saranno testimoni del “reato” e racconteranno i vini scelti in abbinamento alla singola portata: mercoledì si verserà nei calici D’Antiche Terre, azienda campana che coltiva vitigni autoctoni in Irpinia da oltre 40 anni. Da maggio, saranno annunciate nuove date e una serie di nuovi abbinamenti che andranno a raccontare anche il nuovo menu ideato con chef Iavazzo.

Ogni cena si articolerà attraverso cinque portate che ricordano la generosità del mare, la freschezza della brezza marina e le carezze del sole sul golfo di Napoli. In cucina, un team di professionisti, tra cui il neo arrivato chef Marco Iavazzo, che nel curriculum vanta esperienze con gli stellati Nino Di Costanzo, Andrea Ribaldone, Matteo Baronetto e Paolo Barrale. Il costo della degustazione (inclusi i vini) è di 50€ a persona. Partner tecnici delle serate: Casolaro SpA Italiana Hotellerie e Divise&Divise. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al numero 0815584006, la degustazione prevede un limite posti.

 

Dopo questa serata, è prevista una “serata a sorpresa” che sarà annunciata in anticipo alla stampa.

 

 

Menù serata in allegato.

Tagliatella di calamaro marinata al ponzu su tartare di mare 
 
Sgombro in saor su cicoria ripassata 
 
Pasta e patate a modo mio con astice tartufo e pancetta
 
Agnello in suotè di frutti di mare 
 
Cioccolato 4.0
 
Vini in abbinamento D’Antiche Terre

Redazione Foodmakers

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