Riceviamo e pubblichiamo il contributo di Yari Sità

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Mi piace pensare che il 2021 possa essere un periodo importante di rinascita, come l’età di un cambiamento. Ecco perché in questo momento storico, voglio parlare di Rinascimento…come nel 1500, ma nel 2021 trovo molte similitudini soprattutto nel desiderio di creare, evolvere, cercare il contatto con la natura, nella condivisione e nell’armonia.

In cucina tutto questo si può percepire e deve essere un fattore importante per una ripresa che in questo momento si deve basare totalmente su queste fondamenta.

Arte e cultura al centro di tutto. Oggi più che mai, soprattutto nella ristorazione, ottimizzando e cercando un confronto continuo col team.

Il rinascimento in cucina, quindi, è quello su cui mi sto basando per creare piatti e menù, pensando a un cibo colorato, buono, che rende felici e che fa sorridere…un cibo che si fa amare, ma che non vuole essere troppo pretenzioso. Il commensale deve solo poter godere di una rinascita e poter stare in armonia seduto al tavolo.

Questo e l’obiettivo che può fare la differenza abbinato al duro lavoro, alla passione e ovviamente all’attenzione dei prodotti che ci porta la primavera e l’estate…il riciclo dello scarto, l’ottimizzazione della materia.

La Rinascita può essere vicina!

Yari Sita’ è uno chef torinese classe 1986 Inizia in cucina diciassettenne nell’attività di famiglia concludendo il liceo artistico e aiutando la madre come aiuto cuoco Subito dopo neanche ventenne lascia l’Italia per la florida (Miami) dove inizia a lavorare in ristoranti italiani gourmet, stellati e ristoranti asiatici, dopo un paio di anni si trasferisce a Barcellona e poi a Bangkok alternando stage ed esperienze lavorative nei tapasbar e nei ristoranti fusion. Rientra a Torino a 26anni per il primo incarico da chef executive presso il ristorante “I canottieri” circolo esperia, in seguito(2015)lavora come consulente in molti locali torinesi rivelandosi uno dei primi chef a tradurre la “Tapas fusion gourmet” in piatti di alta cucina da condivisione evolvendo il concetto di tapas bar torinese…come viene dimostrato nel biennio successivo con affini cocktail bar dove rivoluziona la cucina del cocktail bar dando molta attenzione al vegetale In seguito inizia il progetto Taperia y cocina (concluso dopo un’anno per divergenze socetarie) ed attualmente executive chef di Scialuppa ligurian seafood bistrot , ristorante che propone principalmente una cucina fusion gourmet partendo dai buccun luguri e dando spazio alle verdure di stagione. Caratteristiche: La cucina dello chef e caratterizzata da estro e fantasia, tecnica e una fortissima identità asiatica. Ricerca costante e utilizzo della materia e del vegetale in maniera circolare

Redazione Foodmakers

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