SCUOLA: RUOLO CHIAVE DELL’EDUCAZIONE ALIMENTARE MA SOLO 1 BAMBINO SU 2 HA ACCESSO AL SERVIZIO MENSA

Da un’analisi commissionata da Elior a The European House Ambrosetti alla vigilia della ripresa delle scuole, i genitori attribuiscono grande importanza all’educazione alimentare, ma solo il 13% segue i principi della dieta mediterranea. Il 94% delle famiglie è favorevole al coinvolgimento degli operatori della ristorazione collettiva nelle attività di educazione alimentare ai bambini

Il 73% degli insegnanti e l’88% dei genitori concordano nell’assegnare alla scuola un ruolo importante nell’educazione alimentare dei più piccoli, anche se per l’89% dei genitori la famiglia continua a rivestire il ruolo primario. È quanto emerge dall’analisi “Lo stato dell’arte dell’educazione alimentare in Italia e il ruolo della ristorazione collettiva” che Elior, leader della ristorazione, ha commissionato a The European House-Ambrosetti in occasione della riapertura delle scuole.

Nonostante sia riconosciuto il ruolo fondamentale della scuola nel diffondere corrette abitudini alimentari, solo 1 bambino su due (49%) ha accesso al servizio mensa, con punte che toccano il 67% nel Sud Italia e Isole. Questo perché solo il 29% degli edifici scolastici è dotato di una mensa, con grandi difformità territoriali: 46% nel Nord, 21% nel Centro, 15% nel Sud 17%, nelle Isole.

Quasi tutti gli intervistati attribuiscono molta importanza all’educazione alimentare (punteggio 4,4 su 5), ma solo il 13% segue i principi della dieta mediterranea – dato confermato anche dal fatto che secondo l’OCSE l’Italia è il secondo peggior paese, dietro gli USA, per quota di bambini sovrappeso/obesi tra i 5 e i 9 anni (42% vs. media OCSE del 31%). Quasi un terzo delle famiglie è consapevole di quante porzioni di frutta e verdura vadano mangiate (ovvero 5), ma solo l’8% riesce a convincere i propri figli a consumarle regolarmente. A questo si aggiunge che un quarto dei bambini (25%) non pratica attività fisica (soprattutto Sud e Isole – 31%).

Nonostante genitori e insegnati riconoscano il ruolo fondamentale della scuola nel diffondere comportamenti corretti, solo il 12% dei genitori e il 16% dei professori inserirebbe la materia nel programma didattico. Dall’analisi emerge inoltre che il grado di preparazione degli insegnanti sul tema educazione alimentare è considerato medio (punteggio di 3,4 su 5) e solo il 7% delle attività di educazione alimentare nelle scuole coinvolge specialisti. Il 18% ritiene che gli insegnanti possano anche solo fornire le basi della materia, mentre il restante 6% pensa che ci siano altre priorità da insegnare a scuola.

Siamo felici di scoprire che genitori ed insegnanti riconoscano alla scuola, e anche agli operatori della ristorazione collettiva, un ruolo centrale nell’educazione alimentare delle nuove generazioni. Tuttavia è necessario fare un ulteriore passo avanti per riconoscere a questi importanti temi la corretta collocazione nel “sistema scuola” coinvolgendo famiglie, docenti e studenti, affinché vengano adottati corretti stili di vita sin dalla giovinezza. A questo proposito riteniamo che l’educazione alimentare, supportata da esperti e progetti didattici adeguati, debba entrare a far parte dei programmi scolastici al fine di poter assicurare la massima inclusione e diffusione di corretti principi legati alla sostenibilità e alla salute” sottolinea Rosario Ambrosino, AD di Elior.


Informazioni su Elior

Elior, leader in Italia nella Ristorazione Collettiva, serve nel nostro Paese oltre 95 milioni di pasti l’anno in più di 2.200 ristoranti e punti vendita attraverso 10.000 collaboratori. L’azienda opera in molteplici settori quali le aziende, le scuole, il socio-sanitario, l’hotellerie, le forze armate, i musei, e il travel con la ristorazione a bordo delle frecce di Trenitalia.

Elior si prende cura delle necessità di ogni singolo cliente e con soluzioni di ristorazione equilibrate, ambienti confortevoli, oltre a servizi diversificati e innovativi che incontrano tutti i gusti e desideri. Le soluzioni di flessibilità offerte da Elior sono studiate per tutte le esigenze e gli spazi, perché la pausa sia sempre un momento di benessere e relax.

La qualità è per Elior un impegno quotidiano reso concreto anche dalle certificazioni che sono costantemente rinnovate e dall’adesione a protocolli di sostenibilità, come il Global Compact, il programma delle Nazioni Unite sulla Responsabilità Sociale d’Impresa. Sulla base di queste premesse è stata elaborata la strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa di Elior, Positive Foodprint Plan, attraverso la quale si vuole creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo coltivato alla tavola, lavorando in sinergia con fornitori, clienti, utenti finali dipendenti.

Redazione Foodmakers

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