Non un semplice rebranding da parte di DELISA un bar pasticceria di Napoli ( Soccavo) , attività che nasce nel 1978 e che da anni ha legato il suo nome al caffè Illy.

Il nuovo nome DELISA è l’acronimo dei figli dei due fratelli, Luciano e Giancarlo, e del nome della loro madre Elisabetta. 

Spicca all’interno del locale una parete fatta con le tazzine a marchio Illy infatti l’attività  da anni è legata al caffè triestino, essendo stati uno dei primi locali in città ad aver sposato la loro filosofia di qualità.

Uno dei titolari ci spiega che la scelta fatta anni fa di legarsi al marchio Illy nasce proprio dalla scelta della tipologia del caffè un blend composto da nove tipi di pura Arabica, che garantisce alta qualità ed un gusto vellutato. Una scelta all’epoca abbastanza inusuale ma che ha dato degli ottimi riscontri da parte della clientela che si è fidelizzata nel tempo apprezzando la qualità del caffè. E come affermato da Andrea Illy: “Dentro una tazzina c’è un mondo intero: molte culture che s’incontrano, il profumo e l’esotismo di luoghi meravigliosi, mille anni di storia, arte, viaggi.”

Il caffè è una filosofia di vita per Giancarlo che già nel 1999 prende la patente di assaggiatore di caffè  in collaborazione con I.I.A.C. – Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, un precursore dei tempi che sottolinea la grande attenzione al prodotto.

Il percorso di pasticceria è invece partito circa dieci anni fa presentando prodotti artigianali basati sull’utilizzo di materia prime di eccellenza. Una pasticceria non solo legata alle tradizioni napoletane ma anche votata alle nuove tendenze, in termini più moderni in continua evoluzione. Proprio questa ricerca ha portato allo sviluppo del loro babà al mandarino tardivo dei Campi Flegrei che ha ricevuto il premio Orgoglio Italiano, in una recente  kermesse tenutasi ad Ischia.

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Altra novità è il recupero di un piccolo garden, uno spazio esterno, dove è possibile provare i loro prodotti non solo dolci ma anche salati.

Per il periodo natalizio presentano un panettone artigianale proposto in diverse varianti, Gaspare, che prende il nome del padre dei due soci, al gusto caffè, Illy naturalmente. Le altre varianti sono alle albicocche del Vesuvio, amarene e cioccolato fondente, al pistacchio. Infine il panettone Isa, dedicato alla madre, fatto con l’impasto del pandoro.

Per Natale, non solo il panettone ma anche tutti i dolci tipici della tradizione napoletana come roccocò, mustaccioli, struffoli e pastiera, qui l’attenzione alla materia prima risulta l’elemento caratterizzante.

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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