Non nascondo che scoprire che Pier Luca Santoro consulente di marketing, comunicazione & sales intelligence, project manager di DataMediaHub e autore di numerosi libri, avesse aperto un ristorante mi ha sorpreso non poco. Quindi lo ho sentito per saperne di più  e fare due chiacchiere con lui

Vieni dal mondo del marketing e del giornalismo come e perché questo cambio?

Pier Luca OrtoSono appassionato di cucina da quando guardavo mia nonna farlo. E mi è sempre piaciuto dilettarmi in cucina. Mi consente di esprimere creatività e mi sgombra la mente dalle preoccupazioni della vita che ciascuno di noi ha.
Inoltre ho lavorato nel largo consumo alimentare e ho svolto nel tempo diversi incarichi consulenziali nell’HoReCa, quindi si tratta di settori di mercato che conosco, e che mi hanno sempre interessato.
A questo aggiungiamo che in realtà continuerò, almeno in parte, a fare marketing. Ma questa volta per il mio, il nostro ristorante invece che per terzi.
Raccontami il progetto della Antica Trattoria all’Orto
Giuseppe chef antica trattoria all'ortoQuando ho incontrato un paio di anni fa Giuseppe Graziani, ora mio socio e chef dell’Antica Trattoria all’Orto, dopo esserci conosciuti e aver fatto amicizia, lui aveva già un  piccolo ristorantino sul borgo canale che separa Cervia da Milano Marittima. Conoscendoci nel tempo abbiamo cercato un’opportunità e quando si è liberato dalla precedente gestione il locale della nostra trattoria che è proprio alle spalle del “vecchio” ristorante di Giuseppe ci è sembrata l’opportunità giusta. Abbiamo deciso di rilevare la trattoria e di unire i due locali facendoli diventare un unica realtà.
A Cervia, e in particolare sul Borgomarina dove è situato il nostro locale, è pieno di ristoranti “acchiappa turisti”. Noi abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso. Per cominciare, pur essendo al mare la cucina è prevalentemente di terra. La cucina si ispira alla tradizione regionale, con qualche concessione alla creatività, e alla stagionalità di quanto reperibile. Tutti i nostri piatti sono preparati al momento.
 
La trattoria si compone di due realtà. Una più adatta alla stagione invernale, che è appunto l’Antica Trattoria dell’Orto. L’ambientazione è morbida, calda, accogliente. Luci soffuse e musica jazz ad un volume che non disturbi le conversazioni tra coloro che siedono ai tavoli. E un’altra con vocazione più primaverile/estiva, che si chiama Il Giardino dell’Orto, dove all’aperto si potranno assaporare le nostre pietanze e i nostri vini godendo al tempo stesso della meravigliosa vista di Borgomarina e della Torre San Michele. 
 
Sin da subito abbiamo introdotto anche una serie di primi, di pasta fresca, ripiena e non, per coloro che sono intolleranti al glutine. Da marzo, nella cucina nel retro del Giardino dell’Orto, che è separata fisicamente da quella dell’Antica Trattoria all’Orto, prepareremo esclusivamente alimenti senza glutine, così da evitare qualsiasi possibile “contaminazione”, offrire i nostri piatti anche a chi è celiaco e ottenere la certificazione AIC. 
 
Inoltre, il locale dell’Antica Trattoria all’Orto è molto ampio ed è costituito da due sale comunicanti tra loro. Nel tempo, pensiamo di organizzare degli eventi musicali, e perchè no anche aziendali.
 
Quali sono i vostri elementi distintivi in cucina ?
Nel cuore del Borgomarina di Cervia solamente specialità romagnole con prodotti del territorio accuratamente selezionati e preparati secondo la tradizione. Un’ampia varietà di antipasti con formaggi e salumi della zona accompagnati da gnocco fritto o piadina preparati da noi. Pasta fresca e secondi principalmente di terra con qualche pregiata specialità locale di pesce. Una vasta scelta di dolci rigorosamente preparati dal nostro chef. Anche i vini, con la cantina che si amplierà selezionando nel tempo i produttori, sono prevalentemente locali, sia i rossi che i bianchi.

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Come hai applicato le tue competenze (ad esempio sui social) nel settore della ristorazione?
Già prima di aprire ho definito, concordandola con il mio socio naturalmente, la strategia di presenza social. In questa fase di avvio abbiamo scelto di concentrare la nostra attività su Facebook e su WhatsApp. Anche investendo pubblicitariamente su Facebook. In futuro quasi certamente investiremo anche su altre piattaforme social per veicolare la nostra immagine  oltre che un contatto diretto con le persone grazie a Facebook e WhatsApp.
Ho coadiuvato e impostato anche l’immagine e i testi del nostro sito web – vedi: https://anticatrattoriaallorto.it/ – nel quale, da inizio 2023, apriremo anche la parte blog sia per motivi tecnici legati alla SEO, che per raccontarci in maniera più approfondita rispetto a quanto consentano i social. E, nel tempo, ci costruiremo una nostra mailing list ai quali inviare una newsletter una volta alla settimana.
Vivi e lavori a Cervia cosa ti manca della grande città e cosa no?
Ho vissuto a Milano per circa trenta anni della mia vita. E, pur avendo vissuto anche in tanti altri posti, mi sono sempre considerato milanese. Poi dieci anni fa, per i casi della vita, ho scelto di venire a vivere a Cervia, e non mi sono più mosso di qui.
Di Milano, e delle grandi città in generale, mi mancano gli stimoli che queste hanno fornito, e possono fornire, al mio lavoro nel marketing. Non mi manca, anzi, tutto il resto. Il correre sempre, spesso senza una ragione se non l’abitudine a quello stile di vita, l’affanno, la competitività e, il traffico e lo smog. Svegliarsi al mattino e avere l’opportunità di fare quattro passi in spiaggia, per me, anche inverno, è una cosa che non ha prezzo. Mi rilassa e mi fa sentire bene. E poi l’umanità delle relazioni completa l’armonia.
Da esperto di comunicazione come vedi il mondo della ristorazione? Dove bisogna investire?
Un po’ come mi è successo agli inizi degli anni duemila con il mondo dei giornali, ora sto iniziando a vedere questo settore dall’interno. I fornitori, i colleghi/concorrenti e tutto l’ambiente. Si tratta nel complesso di migliaia e migliaia di strutture di piccole dimensioni.
I ristoratori hanno un grande bisogno di investire nella loro professionalità e nella comunicazione. Si affidano su entrambi i fronti prevalentemente al loro “istinto” e poco al metodo. I fornitori sono ancora molto “grezzi” con politiche di marketing e attenzione a i loro clienti suscettibili di ampi miglioramenti. Credo siano queste le principali aree di investimento.
La pagina Facebook: https://bit.ly/3V28eah

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