L’arrivo della primavera porta con sé quello spontaneo desiderio di riappropriarsi degli spazi aperti che la magia della fioritura veste di colori e profumi diversi. Uno spettacolo che non scandisce solo l’avvicendarsi delle stagioni ma che rappresenta lo sbocciare ed il perpetrarsi della vita. Uno spettacolo naturale al quale siamo da sempre abituati ma che mettiamo a rischio ogni giorno con comportamenti inconsapevoli. È proprio sulla consapevolezza e sulla sua divulgazione che Valerio Esposito, gelatiere e proprietario di Tonka, ha fondato il suo modus operandi dandosi un preciso codice etico attraverso il quale guidare le scelte produttive della sua attività. Il fine è quello di promuovere la tutela ambientale, la valorizzazione del territorio e la trasmissione della cultura del gelato così che un gesto semplice, piacevole e conviviale, come la sua degustazione, divenga un efficace strumento di salvaguardia dell’ambiente.

Il 2021 ha visto la produzione di Tonka legarsi al progetto Treedom: una piattaforma che dando la possibilità di piantare alberi di diverse specie in varie zone del mondo, avvia un processo virtuoso sia nella battaglia all’inquinamento, tramite l’interazione di specie diverse in uno stesso sistema agroforestale, sia nello sviluppo socio economico favorendo la diffusione di realtà lavorative che garantiscano condizioni ambientali e remunerative eque. I frutti degli alberi piantati grazie all’adesione a questo progetto hanno dato corpo alla ricchissima carta dei gelati di Tonka della scorsa stagione.

IL PROGETTO BEETONKA
Treedom è stato il primo passo per rendere Tonka una realtà legata a doppio filo con la sostenibilità ambientale. Il secondo passo è BeeTonka.
Quest’anno il cammino verso il gelato etico e sostenibile passa attraverso la risposta a una semplice domanda: cosa o chi ci garantisce i frutti che sono alla base della nostra produzione? Viviamo in un sistema di elementi interdipendenti, un meccanismo preciso in cui ogni creatura svolge un ruolo fondamentale. La salvaguardia del nostro pianeta dipende dal grado di consapevolezza delle nostre azioni quotidiane. Occorre perciò farsi delle domande per poter essere attori di processi virtuosi. La primavera, i suoi fiori e la tutela di quel ronzio operoso che ne è la colonna sonora racchiude la risposta. Non esisterebbero frutti e specie vegetali senza l’incessante lavoro di impollinazione delle api: senza di loro per noi non esisterebbe vita.”
Su questa riflessione Valerio Esposito ha basato il nuovo progetto e la scelta produttiva della gelateria Tonka per la stagione 2022 di lavorare in sinergia con l’azienda Ape d’Oro di Aprilia, per tutelare l’ambiente e l’ecosistema occorre tutelare la biodiversità e l’equilibrio che ne deriva. Parlare di biodiversità non limita l’argomento alle sole piante o animali produttivi ma a tutti quegli organismi che contribuiscono a tenere il sistema in equilibrio. Ecco perché darsi un codice etico nella gestione di un processo produttivo significa iniziare a mettere in essere azioni virtuose che se spiegate e comunicate diventano virali. Il progetto Treedom significava ossigeno per il pianeta, il less plastic la sostenibilità, il sodalizio con l’azienda apistica Ape d’Oro è la visione a trecentosessanta gradi che tutela il nostro pianeta come un unico organismo vivente che dona vita ogni giorno. Un terzo del nostro cibo dipende dall’opera di impollinazione delle api e degli insetti impollinatori. Inoltre, da un mero punto di vista economico, il lavoro di questi insetti, evitando di ricorrere a procedimenti artificiali, consente un risparmio di 265 miliardi di euro all’anno.

Ape d’Oro nasce ad Aprilia nel 1994 e trasforma un hobby in una vera e propria azienda, certificata biologica, in grado di rappresentare una consolidata realtà economica del Lazio. Le api sono animali molto recettivi, nonché indicatori dello stato di salute del territorio in cui dimorano. L’apicoltura richiede doti di particolare competenza e sensibilità. Oggi l’azienda Ape d’Oro, che fornisce il suo servizio di impollinazione a più di un centinaio di aziende agricole della provincia di Latina, sta evolvendo verso un’attività ancora più completa per divenire agriturismo e veicolare così la conoscenza e la attenzione verso questa preziosissima risorsa attraverso incontri di apicoltura, mini corsi di analisi sensoriale, giornate di degustazione e laboratori per bambini. La coscienza etica di queste due realtà, Tonka e Ape d’Oro, ha creato una virtuosa sinergia che porterà nelle vetrine della gelateria artigianale di Valerio Esposito, dieci nuovi gusti elaborati in base alle caratteristiche delle diverse tipologie di miele prodotte dall’azienda apistica.

A partire da aprile, ogni quindici giorni una new entry sarà protagonista nella lista dei sapori di Tonka. Dal 16 aprile sino a fine mese Java, castagno e whisky. Questo miele con il suo colore scuro e il sapore deciso e pungente ben si sposa sia con sapori che hanno un preciso carattere, come quelli proposti nel primo gusto, sia con quelli dai sentori affumicati che si trovano nel Whisky torbato e nel cioccolato Java, le cui fave vengono essiccate a legna donando una nota caratteristica al prodotto. Entrambi i gusti, pur essendo giocati con sapori persistenti, hanno un delicato equilibrio che li rende dei piacevolissimi gelati da passeggio.
Il mese di maggio prosegue con un miele millefiori. Dal primo al 15 maggio verrà proposto Fiori e millefiori: un gelato pensato per divertire i bambini grazie a un colorante naturale. L’infusione del fiore Butterfly bee conferisce infatti al gelato una naturale tinta blu. Dal 16 al 31 maggio sarà la volta di Dolce amaro, in cui il tenue sapore di questo miele si incontra con le radici di genziana.
L’arrivo del caldo con il mese di giugno porta con sé una virata dei sapori verso note fresche e agrumate e la proposta di due sorbettiDal primo al 15 giugno sarà la volta di un miele agrumato offerto nel gusto Luppolo e Agrumi. L’azienda Ape d’Oro ha anche un birrificio, Beer Farm, e i suoi luppoli messi in infusione a freddo sprigionano fresche note agrumate. Dal 16 giugno a fine mese arriverà invece il sorbetto di Mango con camomilla e miele di agrumi.
Il mese di luglio celebra l’agro pontino con il miele di eucalipto. Questo albero infatti ha svolto un’azione efficacissima durante la bonifica delle zone paludose, grazie alla sua grande capacità di assorbire acqua e il suo naturale potere repellente per le zanzare. Il sapore del suo miele, aromatico e minerale, viene lavorato con una crema di limone e del sale a spingerne le note fresche nel gusto Eucalipto sale e limone, che sarà in degustazione dal primo al 15 luglio, mentre sino a fine mese rinfrescherà il palato Eucalipto di palude, un gelato fatto a base di miele di eucalipto e Bufalo Gin, che usa questa pianta tra le sue botaniche.
Il mese di agosto chiude le danze con il miele di Melata. Ottenuto non dai fiori ma da sostanze che si trovano nelle foglie degli alberi e che le api sapientemente trasformano, la melata ha un potere antibiotico e antibatterico naturale universalmente riconosciuto. Il suo sapore meno dolce ben si sposa con il Carrubato, un prodotto siciliano che simula il cioccolato utilizzando la farina di carrube lavorata con il burro di cacao. Nasce così il gusto Melata del sud, in degustazione dal primo al 15 di agosto. A chiudere la carrellata dei sapori legati al miele, dal 16 sino al 31 agosto Melata in fermento, un gelato fatto con Kefir e aromatizzato grazie a un’infusione di cardamomo.

Redazione Foodmakers

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