Com’è noto, durante il proibizionismo – negli anni ’20 del secolo scorso – da un capo all’altro degli Stati Uniti i cocktail venivano somministrati di contrabbando con gli escamotage più singolari. È proprio riprendendo quelle atmosfere celebrate da film e romanzi che un secolo più tardi debutta la linea di cocktail drinkeasy Lello, ispirata agli spirits americani più in voga in quegli anni, dall’Old Fashioned al White Lady fino al Sidecar o al Blood and Sand.

Dalla forma alla sostanza, ogni aspetto del progetto vuole richiamare l’idea della clandestinità: è il caso del packaging – che richiama le bottigliette di lozioni o tonico per capelli che all’epoca venivano svuotate, riempite di liquore e smerciate – fino alla possibilità di accedere a una linea premium con ulteriori cocktail, da richiedere solo dietro parola d’ordine.

Nella narrazione dell’idea, nata a Firenze dall’intuizione di un team di giovani imprenditori e il supporto del noto bartender Luca Manni, nella città immaginaria di Century ai tempi del proibizionismo un ingenuo barbiere di origini italiane – Lello, appunto – si ritrova al posto sbagliato al momento sbagliato, e per sopravvivere è costretto a smerciare alcolici utilizzando il suo salone di bellezza come copertura. Ecco quindi che, opportunamente mascherati, tonici e lozioni diventano cocktail per uomo e per donna, da gustare anche a temperatura ambiente.

Un secolo più tardi, dalle metropoli Usa degli anni ’20 all’Italia del 2021, i sei cocktail-lozioni griffati da Lello (di cui quattro basic più i premium dietro rilascio della parola d’ordine) sono a disposizione degli appassionati di miscelazione alternativa. “Vogliamo mantenere l’idea della clandestinità – racconta l’ideatore del progetto – specie in un momento storico come quello attuale, in cui i bar vengono chiusi, anche se per altri motivi. Ci piace l’idea di far vivere l’autentica esperienza dei locali speakeasy direttamente a casa degli amanti del bere miscelato”.

Redazione Foodmakers

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