Il Pride Month è un momento speciale per celebrare la diversità e l’inclusione nella comunità LGBTQ+. Tra le varie forme di festa e celebrazione si è visto un po’ di tutto: carri, outfit colorati, make up all’ultimo grido e gadget di vario genere. Quest’anno è arrivata un’interessante novità che, per perpetuare l’atmosfera festante dei partecipanti, ha ripreso i colori arcobaleno e li ha riproposti in un cocktail.

Stiamo parlando dei drink arcobaleno, divenuti rapidamente il simbolo dissetante e colorato di questa grande festa che celebra tutte le sfumature di colore dell’amore. L’ingrediente principale del cocktail arcobaleno è la vodka e Absolut ha creato un prodotto ad hoc per questa occasione: Absolut Rainbow, che celebra la comunità LGBTQIA+.

Cosa simboleggia l’arcobaleno per il Pride?

Il Pride Month è un momento in cui persone di tutto il mondo celebrano la diversità e l’amore in tutte le sue forme. Ma perché questa festa si fonda sui colori dell’arcobaleno? In pratica è diventato un simbolo universale di speranza, diversità e uguaglianza. Ogni colore rappresenta una sfumatura unica dell’identità LGBTQ+ e insieme creano una “pacifica unità”.

La bandiera a sei strisce (in ordine rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola) è stata introdotta per la prima volta il 25 giugno 1978 durante il Gay Pride di San Francisco, un evento che ha segnato un momento fondamentale nella storia del movimento LGBTQ+.

Il significato di ogni colore proviene dall’idea dell’artista e attivista gay Gilbert Baker, il quale, incaricato dall’amico Harvey Milk, cioè il primo politico dichiaratamente gay eletto negli Stati Uniti, creò la bandiera arcobaleno ispirandosi a quella statunitense ma attribuendo dei significati specifici a ciascun colore basati sui principi della New Age. Nello specifico il rosa simboleggia il sesso, il rosso la vita, l’arancione la salute, il giallo la luce del sole, il verde la natura, il blu la serenità e il viola lo spirito.

Un cocktail a tema: il “Taste The Rainbow”

L’arcobaleno non è solo un simbolo di identità, ma anche un messaggio di pace, inclusione e uguaglianza. Negli anni è diventato un faro di speranza e un invito a celebrare tutte le sfumature di amore e accettazione. Oggi lo ritroviamo in un cocktail molto gettonato, noto come “Taste The Rainbow”.

Per prepararlo ci occorrono:

  • 30 ml di sciroppo di granatina;
  • 15 ml di liquore alla pesca;
  • 45 ml di succo d’ananas;
  • 30 ml di vodka;
  • 15 ml di blue Curaçao;
  • per guarnire una fetta di arancia e una ciliegia.

Il procedimento

Versate lo sciroppo di granatina sul fondo del bicchiere e aggiungete lentamente i cubetti di ghiaccio fino all’orlo. Poi a parte mescolate il liquore alla pesca e il succo d’ananas. Shakerate bene e versate il mix sopra il bicchiere con la granatina, riempiendolo quasi fino in cima. Successivamente e sempre a parte, unite la vodka e il Blue Curaçao. Shakerate con ghiaccio e poi versate lentamente il tutto nel bicchiere dove ci sono già la granatina, il liquore alla pesca e il succo d’ananas. Per finire, guarnite con una fetta d’arancia e una ciliegia.

Redazione Foodmakers

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