Dalla ripresa post Covid-19, dopo l’evento ” Radici del Sud” a Sannicandro di Bari. La mia nuova tappa di viaggio è stata quella del 20 Giugno a Città di Castello per l’evento “Only Wine Festival 2021”. 

Ma cos’è l’Only Wine? È il salone Nazionale dei Giovani Produttori e delle piccole Cantine

Quest’anno avrà una nuova veste con un outdoor. L’evento si è svolto presso Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello, in provincia di Perugia, occupando l’intero parco per l’area espositiva, ha avuto come protagoniste le migliori piccole Cantine “Under 40” d’Italia, selezionate da AIS Italia, che esporranno e faranno degustare il meglio della loro produzione ( più di 500 etichette in una sola location) con molte degustazioni libere e guidate dai sommelier AIS. 

La Degustazione libera si poteva acquistare con un ticket al prezzo di 25 Euro + 2 Euro prevendita acquistabile online e che include assaggi illimitati comprensivi di calice e porta calice. 

Su scelta volontaria era possibile acquistare le meravigliose degustazioni guidate in programma, guidate dai miglior sommelier d’Italia e del Mondo .

E’ il primo salone mostra-mercato, organizzato da A C Company, in collaborazione con A.I.S. Italia col patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. E’ Possibile in questa circostanza acquistare anche singole bottiglie di vino delle cantine e dei produttori presenti. 

Le cantine presenti: 

Erano numerose e variegate per territorio. 

Il posto che ci ha accolti è uno splendido edificio costruito intorno alla metà del XVI secolo per Paolo II Vitelli, condottiero al servizio dei Farnese  di Parma e dell’ Imperatore Carlo V. Nelle ampie volte dell’ingresso e porticato si osservano dettagli architettonici e decorazioni pittoriche che rievocano lo stile toscano. Il palazzo si affaccia su quello che era uno splendido giardino all’italiana, con un boschetto. L’ampio giardino è recintato a nord-est dalle antiche mura urbiche, e sullo sfondo, appare l’elegante architettura della palazzina Vanvitelli, costruita attorno ad una torretta medievale. 

Ma adesso veniamo alle degustazioni dei vini in questa meravigliosa giornata di allegria e confronto e nuove scoperte gustative. 

Il mio inizio tour tra le bottiglie di vino fa tappa iniziale allo stand di ” Enologo per Amore – Giovanni Aiello”, ci troviamo in territorio pugliese, ed ho assaggiato il suo:

* ” Chakra Blu” 2019 un vino bianco frizzante  rifermentato in bottiglia, con un gran perlage sottile e persistente. Un prodotto fatto come una volta, dal grande carattere, che mette in evidenza il terrior d’origine. I vini sono imbottigliati e tappati con il tappo a vite ( conosciuto come tappo a corona).

*” Chakra Verde” – Nasce da vigneti nel cuore della Murgia, poco lontano dal mare Adriatico. Un vino con una bella Ampiezza di volume e dal gusto armonico.

* ” Chakra Essenza – Giallo” Un vino che nasce da una vigna secolare coltivata nel cuore della puglia da due coniugi di 90 anni. Ed è nato come omaggio all’unione tra gli uomini e gli alberelli. 

* ” Chakra Rosato” Un prodotto che nel calice si esprime in modo energico, con una buona struttura, ma si adagia nel calice in modo sinuoso ed elegante. Riscontro profumi fruttati che ti portano nel pieno dell’estate, che ti fanno viaggiare in sensazioni magiche e di libertà e leggiadria.

Salutando Giovanni, ci si sposta verso una nuova Azienda “Famiglia Pepe” , siamo a Poggibonsi, di cui ho potuto assaggiare questi vini . 

* ” Rose di San Cataldo” Puglia Igp Rosato da uve Aglianico , dell’anno 2017 con il 13.5% vol. e dello stesso vino ho avuto modo di assaggiare anche l’annata 2016, e non potete immaginare le differenze che si riscontrano già nel calice. 

Producono anche il ” 4uattrosorelle” Rosso che porta con sè i profumi della Murgia in piena estate. 

Via via ci si sposta ed incontro una nuova Azienda, ” Domus Hortae” che si trova nel Nord della puglia a Foggia. 

Con loro ho assaggiato: 

* ” Kimere ” Bombino Bianco Puglia Igp, Vino del 2020 con il 12.5% vol. bello luminoso e fresco.

* ” Kia Ros” Puglia Nero di Troia Rosato, qui ho riscontrato note molto profumate ed un colore magico e velato, sempre dell’annata 2020 con il 13% vol. 

* ” Ti Estì”, Bianco Igt Puglia da uve Minutolo, dell’annata 2020 con il 12.5% vol. un vino dalla grande aromaticità tropicale. 

Il viaggio nel territorio italiano prosegue verso il Lazio, in zona Montefiascone. Ho incontrato una storia straordinaria di due giovani donne che si definiscono “vignaioli Controvento” dell’ Azienda Poggio Bbaranello. Mi hanno colpito molto, e se vi capita di trovare le loro bottiglie non fatevele scappare, acquistatele e degustatele, perché sono vini particolari ma straordinari. 

Ho avuto modo di assaporare con loro: 

* ” Rm Rossetto  – Bianco” Lazio Igt  Un vino macerato. Vino che nasce da uve Trebbiano giallo. Ne producono veramente pochissime bottiglie. un vino non filtrato e non chiarificato. Ho degustato il 2019 con un 13% vol. Una piccola chicca di esplosione gustativa. 

* ” AT ” Fatto in Anfora Bianco Lazio Igt 

Da uve Trebbiano Toscano . Con nessun Additivo. Un Orange Wine con il 13%vol. Vendemmia 2019. 

* ” T1″ Bianco Lazio Igt 2019 con il 14% vol. Anche qui pochissime bottiglie. Da uve Trebbiano Toscano in purezza. Vino non filtrato e non chiarificato. Presenta un naturale sedimento , per cui si consiglia di conservare la bottiglia in verticale. All’assaggio ho riscontrato profumi frutta tropicale . Tipiche note minerali che si accentuano con le note di erbe aromatiche presenti. E’ un vino fresco, e sapido. 

Si resta ancora un po’ nel Lazio per scoprire un’altra Azienda da degustare in questa giornata di sole torrido. 

Questa volta, si parla di Terenzi, e ci troviamo in provincia di Frosinone. 

Con loro ho degustato, una cosa che non poteva mancare tra le mie scoperte dei vitigni autoctoni, il

* ” V -Santa “, una Passerina del Frusinate Igt del 2020, con  il 13% vol. Un vino Bianco dall’aroma ampio, e complesso, caldo e fruttato. 

* ” Zerlì” sempre Passerina del Frusinate Igt, ma dell’anno 2019 con il 13.5% vol. Un vino più meticoloso, vinificato con pazienza e dai profumi più intensi rispetto al precedente. Vino molto deciso. 

Producono anche il tipico Cesane del Piglio, il 

* ” Colle Forma” Cesanese del Piglio Superiore e * 2 Vajoscuro” Cesanese del piglio Superiore Riserva, autoctoni rossi da degustare nel prossimo inverno che ci attende. 

Ci si sposta ancora, per approdare verso la splendida e ricca Toscana, in zona Cortona. Si va a scoprire l’Azienda Cantina Canaio. 

Mi hanno proposto alcuni vini: 

* ” Le Petit” Syrah in rosa, Igt Toscana, anno 2020 con il 13.5 % vol. Un vino Rosato che mi cattura già dal suo colore rosa tendente al pesca brillante e luminoso e dal gusto fresco e brioso. 

* ” Sei come la mia moto ..”, Toscana Rosso 2018, Igt con il 12.5% vol. con un invogliante colore rosso granato brillante, dal gusto avvolgente e di gran bel corpo.

Resto ancora in Toscana, ma ora passo a trovare un’amico, ma soprattutto uno straordinario giovane produttore. siamo però in provincia di Arezzo, siccome già conosco i suoi vini, in Azienda  Podere di Pomaio da lui, che a breve vi racconterò nel dettaglio, oggi mi sono concentrata solo sull’assaggio di quello che mi mancava all’appello, il : 

* ” Rosantico” Vino Biologico Toscana Rosato 2020, Igt con il 145 vol. Un grande vino naturale, dal bel colore accesso ed impenetrabile, un Sangiovese in purezza, nel calice si esprime con una grande complessità olfattiva. 

Si prosegue per ritrovarsi per amore, nel bicchiere,con un salto in Toscana, zona Montalcino, da un’ altro amico dell’ Azienda Franco Pacenti : 

* ” Rosso di Montalcino” Doc 2018, 14% vol. e che Rosso ragazzi, quando si parla di natura ed invecchiamento naturale del vino, aprite questa bottiglia e godetevi il viaggio, fatevi trasportare..

Il viaggio prosegue ancora lungo lo stivale, per fermarmi un pochino in Toscana, per esplorare la zona di Cortona con Poggio Sorbello di cui ho degustato : 

* ” Boschi ai Filari” Toscana IGT Rosso 2015 con il 14% vol. Un vino con un blend di uve Merlot, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Syrah. Dall’impatto visivo di un rosso porpora impenetrabile ma dal gusto risulta complesso con note marcate di sottobosco. Un prodotto piacevole. 

* ” Fossa Granaia” , da uve Cabernet Sauvignon. Cortona Doc. Rosso 2015 con il 14.5 % vol. Un vino dal rosso rubino brillante e dal profilo sensoriale netto, intenso ed avvolgente da cui emergono immediatamente i sentori di frutti neri e rossi e si mescolano con note speziate. Un Cabernet Sauvignon Toscano davvero spiazzante. 

Il calice successivo, * ” Gortinaia” Syrah in purezza 2015 con il 14.5 % vol. Doc Cortona. Il nome richiama un contesto storico legato al territorio. Visivamente abbiamo un rosso porpora tendente al violaceo. All’olfatto, è intenso con note speziate. Al sorso, si percepisce un tannino vellutato e dolce. 

Ultimo assaggio della loro linea è * ” Donetto” Merlot, Cortona Doc 2015 con il 14.5% vol. 

E’ di un rosso rubino intenso. Note di frutti rossi con evoluzione nel floreale ed abbastanza complesso. Un vino dalla grande beva. 

Salutiamo loro e ci si sposta nel Lazio, zona Viterbo, a trovare Tenuta la Pazzaglia, di cui ho degustato: 

* ” 109 Grechetto” Igp Lazio 2019 con il 13 %vol.  Ottenuto proprio dal clone 109 a marcare il valore del vigneto nella Tuscia Viterbese. un vino bianco dall’aroma floreale e fruttato con note dolci. Perfetto come aperitivo. 

* ” Poggio Triale” Grechetto Lazio Igp 2018 con il 14% vol. Ottenuto dal clone g5, con l’obiettivo di segnare il valore del vigneto nel suo territorio. un vino dagli aromi avvolgenti di frutta e un floreale misto, e lieve nota di mandorla. Con gusto fruttato e minerale.

* ” Poggio Triale” 2015 con il 14% vol. Un vino dalla grande complessità olfattiva, con delicate note agrumate. Il sorso è appagante e fresco, e ti invita più volte alla bevuta. 

* ” Poggio Triale” 2014 con il 14% vol. Igp Lazio. per andare in evoluzione ed invecchiamento dei vini bianchi, che reggono il tempo senza problemi. 

Si procede ancora in Toscana ma in zona Castagneto Carducci a esplorare l’ Azienda Poggio al Grillo, di cui ho degustato: 

* ” Corvallo” 2020 Igt Costa Toscana bianco con il 13% vol. Un vino da uve 80% Petit Manseng e 20 % selezione vigna antica. Un vino bianco fresco e sapido, dagli insoliti sapori e profumi di frutta secca, note agrumate. Si esaltano gli equilibri gustativi. 

* ” Rosatico” Igt Toscana rosato 2020 con il 13% vol. da uve Aleatico in Purezza. Fanno parte della filosofia dei Vignaioli Indipendenti. Un vino elegante ed intenso. Con esplosione di aromi varietali tra il fruttato e floreale. Al sorso è succoso ed equilibrato. Vino molto Versatile. 

* ” Rezeno” 2020 Aleatico Passito Igt Toscana con il 15 % vol. Davvero wow. Un rosso rubino Intenso ed aromatico che rilascia sensazioni di piccoli frutti rossi. Un gusto morbido, sapido e fresco, con tannino presente. Un vino dal Carattere elegante. 

E via ancora a passeggio verso un’altra meta, in Liguria, esattamente ad Imperia a scovare ora l’Azienda Rondelli Vini.

* ” Birbante” Terrazze dell’imperiese Igt Bianco 2019 con il 13% vol. da uve Vermentino in purezza. Nel bicchiere ritrovo il calore della vigna e l’ espressione pura del territorio. 

* ” DolceAcqua Arenaria ” Doc 2019 con il 13 % vol . da uve Rossese. 

Il mio percorso di gusto prosegue verso la Liguria, in zona La Spezia, per incontrare una nota Azienda ” Ca’ du Ferra” Ho ritrovato nel calice questi vini : 

* ” Bonazolae” Colline di Levante Dop con il 12.5% vol. Un vino Bianco da uve Bosco, il nervo dell’ Albarola, con la suadenza del Vermentino, donano un calice con intrecci fruttati, erbe spontanee, con un sorso profondo ed avvolgente. 

* Luccicante” Colli di Levante Dop Vermentino 2020 con il 13% vol. Vermentino in purezza, che ci dice molto della brezza marina del luogo d’origine. Un bianco davvero raffinato che rispecchia nel calice la luce ed il mare. Un prodotto dalla bella nota salina, bello vivace ed armonico. 

* ” ‘Ngilù” Colline di Levanto Rosso Dop 2020 con il 13.5% vol. Un rosso succoso, nato da vitigni tradizionali della zona del Levante. In bled di uve Sangiovese, Merlot e Ciliegiolo. Ritroviamo nel calice note di frutti rossi, con sorso appagante per un vino nobile. 

E ci si sposta nuovamente verso un nuovo territorio a degustare altri prodotti tipici come in Umbria, a Perugia, per conoscere l’Azienda Agraria Semonte . Di cui ho avuto modo di degustare : 

* ” Metodo Classico Brut Battista” con il 12.5 % vol. da uve Pinot Nero e Chardonnay, che si adattano ad ogni occasione. Mostra un perlage fine e persistente. Un bouquet fresco e note di lievito e al sorso lo si trova fresco e armonico. 

*” Monteleto” Umbria Igt 2019 Chardonnay con il 13.5% vol. Dalle colline di Gubbio, a 500 metri sul livello del mare.  Dona un vino equilibrato, dal profumo delicato e fruttato e dal gusto elegante. 

* Una chicca dell’Azienda per me sta nel ” Cerasino” un prodotto di vino e visciole di Gubbio, con il 14% vol. Uno squisito vino aromatizzato alle visciole di colore rosso rubino tendente al granato. 

Se vi capita di trovarlo, o meglio, cercatelo vale la pena provarlo. 

Altro salto, altro territorio del Perugino, ma in zona Marsciano. L’azienda che provo è Bettalunga: 

* “Povento”  Umbria Igt Trebbiano 2020 con il 13% vol.  da uve Trebbiano Procanico in purezza. Un vino fresco e floreale, che richiama i gelsomini e il biancospino e note agrumate . Al Sorso risulta immediato. 

* ” Rigaldo” Umbria igt 2019 con il 14% vol. Da uve Grechetto in purezza. Un bianco che ricorda la frutta gialla e note di fiori delicati. Un prodotto complesso con un bell’equilibrio tra struttura e acidità. 

* ” Piaggione” 2018 con il 13.5 % vol. da uve Chardonnay in purezza. Buona intensità olfattiva, con lievi note vanigliate, accompagnate da note di frutta e leggere note affumicate. Un sorso caldo e avvolgente. Grande potenziale di invecchiamento.

Dopo una breve pausa culinaria e gastonomica, si recupera l’ultima tappa del percorso sul vino con le ultime Aziende da visitare. 

Si passa in un’altra zona dell’ Umbria, esattamente, a Mercatello, Perugia, e scopro qualcosa di davvero particolare: 

* ” Diciannove” Lumiluna Umbria Bianco igt 2020 con il 13.5% vol.

Un blend di Trebbiano, Malvasia, Grechetto ed altre varietà a bacca bianca. Un vino minerale ed elegante. Producono solo 900 bottiglie. 

* ” Casale dei Ceci” Grechetto Umbria Igt 2020 con il 15.5 % vol. Nasce su terreno argilloso ed esposto ad Est. Un vino potente ed energico. Producono solo 5000 bottiglie. 

* ” Mindy” Umbria rosato Igt Frizzante 2020 con il 12% vol. Un vino con un bel colore Rosa pompelmo tendente al pesca. Da un blend di : Sangiovese, Syrah, Merlot e Grechetto. Da terreno argilloso per il Sangiovese e Merlot; ricco di scheletro per Syrah. Un rosato fresco,speziato e fruttato. 

prodotte 900 bottiglie. 

Terminata questa nuova e straordinaria esperienza ci si dirige verso un’ Azienda storica del territorio umbro. L’Azienda è Le Cimate di cui ho provato : 

 * ” Trebbiano Spoletino” Le Cimate Doc 2019 con il 13.5% vol. Nel calice ha un colore giallo paglierino, con un complesso bagaglio olfattivo di albicocca e pesca con sfumature minerali. Un vitigno fortemente voluto dalla famiglia Bartoloni come espressione del territorio. 

 

* ” Montefalco Sagrantino ” Le Cimate Docg, 2015 con il 15% vol. Un’annata eccezionale sia metereologicamente che organolettica. Un vino strutturato, avvolgente e di lunga persistenza. Annata da poter custodire in cantina sicuramente. 

* ” Trebbiano Spoletino Superiore” Doc. Annata 2018 con il 13.5% vol.  Riserva del Cavaliere Bartoloni. Qui si vola davvero in alto e quando vi trovate di fronte a certe bottiglie ci vuole solo rispetto, attenzione e il massimo dell’apertura e del ” godimento” gusto/olfattivo. 

Si parla di una Limited Edition. 1771 bottiglie prodotte .

E’ un Trebbiano Spoletino superiore, alla memoria del nonno, il Cavaliere Paolo Bartoloni, dell’attuale proprietario dell’Azienda.

Un vino dalla Complessità davvero molto particolare ed un’accentuata acidità, che gli concede di poter invecchiare per moltissimo tempo. Probabilmente un vino per intenditori già pronti a vivere certi viaggi nel calice. 

Per finire in dolcezza si va con il : 

* ” Mùller Thurgau” Umbria Igt passito 2018 con il 14.5% vol. Un viaggio di spirito nella complessità di sapori e profumi. Un vino cremoso nel bicchiere, equilibrato. Preferibile gustarlo da solo. 

Ci si dirige ancora un po’ in giro, verso il Veneto, a scoprire altri vini da degustare. 

Ho incontrato l’Azienda Dotta Viticoltori in Refrontolo, di cui ho assaggiato: 

* ” Lesiera” Extra dry Valdobbiadene DOCG

Prosecco Superiore con l’ 11% vol. Da uve Glera in purezza. Con residuo zuccherino di 17 g/ l . Ho riscontrato una spuma ricca e una bollicina elegante. Al gusto è complesso e accattivante. 

Mi sposto verso il Veneto, a Verona, in zona Roncà, a scoprire una nuova Azienda Vinicola Zambon Vulcano Wine, di cui ho avuto modo di esplorare alcuni vini e scoprire i loro vitigni : 

* ” Soave Vulcano” 2018 con il 12% vol. Doc 

Così vado alla scoperta del Soave con la Garganega su suolo vulcanico nel vigneto detto ” anfiteatro”. 

Ho trovato un vulcano di sensazioni, dalla pietrafocai a note sulfuree con fondo minerale che accompagnano sentori agrumati di scorza d’arancia e pompelmo. Un Soave dalle terre basaltiche. Un vino dalla grande freschezza e sapidità. Il vino per ogni momento. 

* ” Fidelis” Zambon 2017 IGT bianco con il 13% vol. Anche qui abbiamo la Garganega in purezza. 

Un bianco che per Federico significa ricerca e oltrepassare i propri limiti, perché questo prodotto indica un passo avanti per L’Azienda. 

Al calice ho ritrovato un bouquet olfattivo complesso che ti trattiene e coinvolge a lungo per coglierne le sfumature. Il Sorso è coerente e sorretto da una spalla acida che lo ravviva con un ritorno salino molto godibile. Termina in un lungo finale. 

* ” Durello Vulcano” Zambon Soave DOC 2018 con il 12% vol. 

Un vino intenso ed equilibrato, con un buon bilanciamento tra freschezza e sapidità, che sfumano in note di mandorla.

* ” Durello Vulcano” Zambon Vino Spumante Durello extra Brut 2019 Millesimato con il 12.5% vol. 

Un vino audace, vulcanico. Porta in sé l’energia del territorio vulcanico e la freschezza dei Monti Lessini. Un prodotto molto identitario e verticale. 

Poi si scende ancora verso la bella e solare Sicilia a visitare una nuova Azienda Vitivinicola, Terre del Sole Zerilli, di cui ho provato: 

* ” Grillo” Sicilia DOC 2017 con il 13.5 % vol. 

Un vino che colpisce per i suoi riflessi oro e per le imminenti sensazioni saline, tendenti al salmastro, alga, che accompagnano le note fruttate di pompelmo, kumquat, note floreali di zagara e degli accenni vegetali. Al gusto sia ha una buona corrispondenza gusto/ olfattiva. 

* ” Zibibbo” dolce IGP Vino Liquoroso con il 16% vol. 

Un prodotto che rimanda a sensazioni di mandarino candito, scorza di arancia, le caramelle di orzo( che mi hanno trasportato indietro nel tempo, alla mia infanzia e ricordi) di dattero, i fichi con le mandorle, note speziate di zafferano, miele di castagno. Il tutto accompagnato da note di erbe aromatiche e note iodate. Un gusto dolce ma non stucchevole e con buona freschezza. 

* ” Zerì” Terre Siciliane IGP Viognier. Questa è la loro novità per l’estate 2021! Un vino dal colore giallo paglierino elegante e floreale. Dal gusto armonico, fine e persistente. 

E si conclude la mia visita all’ Only wine festival 2021 con l’ultima Azienda e si resta in Sicilia, ma zona di Salaparuta, con l’Azienda Leonarda Tardi di cui ho degustato: 

* ” Catarratto Chardonnay” Terre Siciliane IGP 2019 con il 13% vol. 

Un vino da Blend di Catarratto Lucido 60% e Chardonnay 40%. Al calice si percepiscono note di platano che si mescolano a un bouquet fruttato tipico dello Chardonnay. Viene esaltato dalla sua accentuata sapidità e mineralità.

* ” Alikase” Neri d’Avola Sicilia DOC 2019 con il 13% vol.  Vino che proviene da un singolo appezzamento. Dal colore rosso intenso e brillante che si apre in un bouquet fresco e interessante. Al gusto si riscontra accentuata sapidità e mineralità tipiche della zona. 

Saluto con questo bicchiere l’Only Wine Festival sperando di ritrovarlo l’anno prossimo…auguro un buon brindisi a tutti voi! 

Brunella La Salvia

Sono un Assistente Sociale professionale, ma anche un insegnate abilitata per la scuola Infanzia e Primaria. Poi un giorno a furia di uscire e bere e mangiare fuori con gli amici e disquisire sui piatti...

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