Pubblichiamo una ricetta speciale della Pastry Chef Anna Chiavazzo – Il Babà napoletano che abbiamo da poco intervistato https://www.foodmakers.it/anna-chiavazzo-la-pastry-chef-de-il-giardino-di-ginevra/

 

 

 

Il babà è uno dei dolci tipici della tradizione napoletana, forse è il dolce tipico napoletano per eccellenza.

Il babà napoletano è, forse, il dolce più famoso della città partenopea. Non bisogna, però, cadere nell’errore di credere che nacque a Napoli o che fu inventato da un partenopeo: l’inventore del babà napoletano fu un re, precisamente Stanislao Leszczinski, sovrano di Polonia dal 1704 al 1735. Se il babà è nato altrove, perché allora gli si attribuisce paternità napoletana? Perché una volta che il dolce fu sdoganato in Francia, arrivò a Napoli grazie ai monsù, chef che lavoravano per nobili famiglie partenopee e lì vi è rimasto, con qualche variante però e, cioè, assumendo la classica forma a fungo che conosciamo. Il nome? Deriva dal protagonista dei racconti Mille e una Notte, Alì Babà, storie che re Stanislao amava leggere.

Molti credono che il babà non sia facilmente eseguibile in casa, ma questa di Anna Chiavazzo è una ricetta davvero semplicissima e di sicura riuscita.

 

Ingredienti:

gr 1000 di farina forte

gr 120 di zucchero

gr 350 di burro

gr 15 di sale

gr 12 di lievito di birra

N° 20 uova

Procedimento

In planetaria munita di gancio,inserire,la farina,le uova,lo zucchero e il lievito,lasciare incordare bene l’impasto,capovolgerlo sul piano da lavoro e aprirlo per ossigenarlo , riporlo in planetari ,inserirvi sopra la restante farina e lo zucchero,coprire con una pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Intanto montare a pomata il burro con il sale,rimettere l’impasto in planetaria con la foglia,ed inserire lentamente il burro,lasciare incordare nuovamente,senza scaldare troppo l’impasto,inserire negli stampi per un quarto e infornare quando sono lievitati sino al bordo.

Cuocere in forno caldo a 180° fino a doratura.

Bagna:

gr250 di zucchero

gr 250 di acqua

gr 100 di rum

scorza di limone per

mezza bacca di vaniglia.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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