La gelateria Di Matteo si trova nel Cilento, precisamente a Sant’Antuono di Torchiara, a pochissimi chilometri da Agropoli. La gelateria, in attività da più di 90 anni, ha riaperto da poco le porte con un look totalmente rinnovato, scelto dal maestro Raffaele Del Verme, tra i più premiati gelatieri italiani. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura c’è anche Adriana, la giovanissima figlia, che ha deciso di proseguire la tradizione di famiglia.

Ciao Raffaele, la tua è una tradizione nata negli anni ’30 dal nonno materno e portata avanti da papà Leopoldo. Ci racconti un po’ la vostra storia?

Siamo nati nei primi del Novecento e negli anni Trenta mio nonno ha iniziato a fare i gelati. Allora, faceva solo due gusti: limone e crema. Nel ‘53 ha comprato un banco con una cattabriga e 8 pozzetti incorporati. Negli anni Settanta la gestione è passata a mio padre e nel 2000 sono subentrato io. Premetto che non avevo mai fatto gelato e non volevo prenderne la gestione.

Nei giorni scorsi, hai riaperto le porte della gelateria, che presenta un look totalmente rinnovato. Ad accompagnarti c’è tua figlia Adriana che ha deciso di proseguire la tradizione di famiglia. Ci puoi dire qualcosa in più?

Abbiamo deciso di rinnovare completamente il look passando da bar-gelateria a gelateria pura, con qualche contaminazione di pasticceria alla quale si dedica mia figlia.

Alla riapertura hanno partecipato due eccellenze del gelato artigianale: Gianfrancesco Cutelli (della Gelateria De’ Coltelli di Pisa) ed Enzo Crivella (della Gelateria di Sapri). Cosa ammiri di questi due maestri del gelato?

Di questi colleghi e di altri che mi onorano della loro amicizia, ammiro la disponibilità a confrontarsi.

La ricerca esclusiva delle materie prime è uno dei tuoi punti di forza, in massima parte provengono dal Cilento. Come le selezioni?

Con la conoscenza dei produttori.

Tra i gusti Di Matteo più rinomati ci sono quelli a base di fighi e ricotta di bufala. Cosa li caratterizza in modo da renderli unici?

Probabilmente gli abbinamenti con cui riusciamo a proporli

Ci racconti come nasce un gusto nuovo?

In maniera del tutto istintiva.

Ti saresti mai aspettato questo successo, corroborato dai tre coni del Gambero Rosso, in un comune piccolo come il tuo?

No, ma ho sempre pensato che fare le cose per bene alla fine ripaga.

Ora puoi dircelo, qual è il tuo gusto preferito?

Cioccolato!

Qual è il segreto del successo dei gelati di Di Matteo?

Penso che sia l’utilizzo delle materie prime di elevata qualità.

Da voi è anche possibile trovare le confetture e i biscotti. Ci dici qualcosa in più?

È una cosa nata quasi per caso, ma che ci sta dando molte soddisfazioni. Gli abbinamenti nelle confetture vengono apprezzate molto. Oggi, facciamo 20 gusti di confetture e 15 di biscotti.

Progetti per il futuro?

Continuare a fare questo mestiere con passione.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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