INAUGURATO IL NUOVO BISTRÓ FUGA DI SAPORI

UN NUOVO SPAZIO AD ALESSANDRIA PER PRANZI, APERITIVI ED EVENTI

CON TUTTI I PRODOTTI REALIZZATI DAI DETENUTI DEL CARCERE

GRAZIE ALLE ATTIVITÀ DELLA COOPERATIVA IDEE IN FUGA

È stato inaugurato ieri il nuovo Bistrò Fuga di Sapori, un ulteriore risultato della Cooperativa Sociale Idee in Fuga, che sostiene la formazione professionale dei detenuti del carcere ad Alessandria per creare reali opportunità di lavoro.

Il Bistrò ha aperto a lungo la cinta muraria del carcere di piazza Don Soria, nell’area occupata in precedenza dalla bottega di Fuga di Sapori, chiusa negli ultimi mesi per consentire i lavori di ristrutturazione in vista di questa nuovo spazio, che ha raddoppiato le sue misure per ospitare diverse attività.

Il Bistrò è ora una realtà enogastronomica gestita con passione e cura: uno dei suoi elementi centrali è la gestione culinaria affidata allo chef Luca Gatti (socio della cooperativa Idee in Fuga) che curerà non solo la preparazione dei piatti, ma anche la gestione del locale e la formazione dei detenuti ed ex detenuti che ci lavorano, nello specifico cinque persone. Con circa 30 posti a sedere e altrettanti al banco, il Bistrò è aperto tutti i giorni, a eccezione della domenica, dalle 9:00 alle 20:30, e offre non solo pranzi gustosi ma anche stuzzicanti aperitivi serali.

Per ogni preparazione è assicurato l’utilizzo di materie prime di alta qualità, anche provenienti da altre carceri italiane, per realizzare combinazioni uniche, appetitose e fuori dagli schemi.

Non manca nel Bistrò lo spazio dedicato alla vendita della generosa gamma di prodotti “Fuga di Sapori”, realizzati con cura dai detenuti del carcere di San Michele, grazie alle attività avviate dalla Cooperativa nella casa di detenzione da oltre cinque anni. Oltre a questi saranno disponibili come sempre anche altri sapori provenienti da diverse case di detenzione italiane.

Carmine Falanga, presidente di Idee in Fuga, insieme ai soci fondatori Andrea Ferrari e Dolores Forgione, sottolinea l’importanza dell’attuale coinvolgimento di 13 detenuti in diversi servizi come la pasticceria aperta da qualche mese in carcere, l’orto e la falegnameria, evidenziando le opportunità di riscatto offerte dalla Cooperativa, dimostrando che chi desidera impegnarsi può trovare supporto e possibilità di cambiamento. “Il nostro nuovo spazio potrà anche essere sede di compleanni, presentazioni, eventi aziendali e feste private con animazione – dice Falanga – e siamo davvero felici di poter offrire queste novità alla comunità. Il sostegno e la fedeltà dei clienti nel corso degli anni sono stati per noi della Cooperativa un regalo inestimabile, a testimonianza della percezione positiva e della fiducia nella nostra missione di recupero. Non è un caso che in occasione del taglio del nastro inaugurale del Bistrò abbiamo avuto madrine d’eccezione: due tra le nostre più affezionate clienti della Bottega Fuga di Sapori. A loro, come a tutti coloro che ci sostengono amplificando il nostro messaggio, va la nostra più profonda gratitudine”.

Con il coinvolgimento dei detenuti il Bistrò Fuga di Sapori non rappresenta solo un nuovo punto di ristoro, ma si può leggere anche come simbolo di speranza e visione di un futuro migliore, possibili attraverso il lavoro e il riscatto individuale.

IL BUONO CHE VIENE DA DENTRO, COSA PROPONE IL NUOVO BISTRÒ

Ci si può deliziare con piatti davvero succulenti, pensati anche per pranzi veloci: la tagliata con misticanza invernale, l’uovo in camicia con verdure marinate e fonduta di parmigiano, la vellutata di zucca con calamaretti e rosmarino e la pizza ad alta idratazione. I taglieri includono formaggi con latte di bufala, salumi pregiati come la pancetta cotta o la mocetta, focaccia dolce e salata e pane appena sfornati dalla ‘bakery’ interna al carcere, senza dimenticare i sottoli firmati Fuga di Sapori che riscuotono sempre grande successo. Per i dolci si gioca con le specialissime creme spalmabili al pistacchio e al cioccolato, con una nuova proposta, una crème brulée alla Brigantella e una deliziosa salsa calda per arricchire altre prelibatezze, come il panettone Maskalzone, un ‘must’ della bottega da qualche anno. Non mancheranno le “gemme” della nuova linea degli “Sfrollati”, i biscottini dolci (polvere di caffè, arachidi e caramello) e salati (cacio e pepe, carbonara).

Idee in Fuga desidera ringraziare Fondazione San Zeno, Fondazione Vismara, Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Fondazione Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cattolica, Banca d’Italia, Serravalle Designer Outlet e Kartell per aver donato parte degli arredi del nuovo Bistrò.

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