Ci racconti la genesi del progetto?

Fresca24 nasce da un gruppo di imprenditori attivi nel settore dell’agroalimentare e della ristorazione da oltre 20 anni. Quando ci siamo accorti che, per il lavoro che svolgevamo, era necessario creare una rete di fiducia, un’alleanza tra chi produce e chi trasforma, ci siamo detti: perché non mettere “nero su bianco” la creazione di una rete? Da qui a quello che ne è conseguito il passo è stato breve: costruire una sinergia alla base della filiera agroalimentare non solo sulla carta ma attraverso una rete reale di persone che si danno regole certe e che, con l’avallo e il supporto della ricerca scientifica, restituiscano dignità a un territorio storicamente vocato alla produzione agroalimentare d’eccellenza e troppo spesso vittima di attacchi mediatici che non hanno similitudini in altre regioni.

 

Come sarà strutturato il rapporto con il consumatore?

I prodotti Fresca24 saranno disponibili principalmente presso l’ortoNegozio allestito ad Aversa: qui il consumatore potrà scegliere il prodotto direttamente in campo, acquistare in negozio quelli appena raccolti presso il campo di Aversa e presso quelli dei 10 operatori agricoli di Terra di Lavoro aderenti alla rete, assistere alla raccolta e alla pulitura o addirittura fare un ordine, anche quando questo non è ancora maturo, attendendo così il giusto tempo prima di gustarlo al meglio. Sarà inoltre possibile anche acquistare i prodotti raccolti nelle 24 ore precedenti e a breve, non appena il sito web sarà on line, effettuare un ordine direttamente da fresca24.it. I tempi della raccolta non saranno però dettati da logiche di marketing o dalla ricerca scientifica bensì individuati dalla più tradizionale sapienza contadina, incarnata da Gennaro Pezone, agricoltore per scelta e proveniente da una famiglia da sempre dedita al lavoro dei campi in provincia di Caserta.

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Avete appena inaugurato qual è stato il riscontro del pubblico?

In questi primi giorno di apertura non abbiamo avuto sosta! Già all’inaugurazione gli oltre 5000 presenti ci chiedevano di acquistare il prodotto ma noi abbiamo scelto di non farlo perché volevamo che fossero lì per partecipare con noi a una festa. In quella serata però abbiamo lanciato il progetto “Piantiamola” grazie al quale chiunque avesse deciso di condividere con noi questo progetto poteva acquistare un albero (con 30 euro) presente sul campo di Aversa, vedere il suo nome accanto a esso e attenderne la maturazione per poi gustarne i frutti. E praticamente tutti gli alberi sono stati “adottati”! Dunque, ciò testimonia che “c’era bisogno” di un progetto così!

 

Com’è nato l’accordo con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Cnr?

Questa rete di operatori, come dicevo, intendeva darsi delle regole certe, rigide, non scelte da loro ma da chi ne sa di più. Abbiamo così chiamato Michelina Ruocco e Mauro Senatore, persone del territorio impegnate da decenni nel CNR – IPSP. L’IPSP-CNR garantisce un’adeguata formazione degli agricoltori associati e dei tecnici aziendali di Fresca24 attraverso seminari realizzati periodicamente che comprendono sia attività dimostrativa in campo sia lezioni teorico-pratiche.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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