Il libro di Marco Ilardi ci rivela come le nuove idee digitali possono portare al successo le attività del settore Ho.Re.Ca.

Con una prefazione a cura di Don Alfonso Iaccarino, chef patron dell’omonimo ristorante stellato della nostra costiera amalfitana, che per primo ha usufruito dei servizi del dott. Marco Ilardi, il libro propone uno spaccato di vita vissuta nell’era del digitale, in cui, paradossalmente, il semplice e più concreto atto del mangiare, è diventato uno degli argomenti  più in voga nel mondo web.

Con la pandemia da Covid–19, si è verificato un vero e proprio “prima e dopo“, mettendo a dura prova la capacità dell’uomo di trovare valide soluzioni per cercare di uscirne indenni.

In particolare, i settori del Food & Beverage e Ho.Re.Ca. hanno subito una irreversibile trasformazione, obbligati a rivedere, in chiave digitale, tutti i punti più salienti del loro essere, a partire dai processi di produzione, fino ad arrivare al marketing, sempre più dirompente nel mondo dei social.

Cosa potrà distinguere un’ azienda vincente da un’altra? In realtà ognuna potrebbe uscirne vittoriosa se capace di adattarsi al cambiamento. Il mondo digitale offre innumerevoli opportunità di progresso e di riscatto, basta capirne i meccanismi. Per fare ciò, come spiega Don Alfonso nella sua prefazione, bisogna essere un po’ artisti, ed ogni imprenditore, piccolo o grande che sia, dovrebbe riuscire a “personalizzare”, in modo corretto ed efficiente, ogni strumento atto a facilitare le quotidiane esigenze lavorative di un azienda.

In questo particolare momento storico, non tutte le soluzioni sono applicabili a tutti. Bisogna saper riconoscere le proprie esigenze ed i propri limiti per poter adattare, ad ogni caso,  soluzioni complete e durature nel tempo. Non semplice da fare, certo, ma affidandosi a mani esperte si potrebbe intraprendere quel cammino che porta alla vittoria.

Lo scopo di questo libro non è di insegnare qualcosa a qualcuno, come evidenzia l’autore, e leggendo tra le righe si percepisce il voler condividere, con il lettore, il racconto delle sue esperienze maturate in anni di lavoro come programmatore software per IBM sino a diventare imprenditore, con la sua MICROPEDIA, azienda nata nel 2015, nota per lo sviluppo di applicazioni web, già ottimizzate per i motori di ricerca.

Marco Ilardi ama il cibo ed è per questo motivo che ha concentrato il meglio delle sue conoscenze nella realizzazione di software atti ad ottimizzare il lavoro degli addetti all’ hotellerie e ristorazione, senza, per questo, tralasciare altri settori di applicazione dei suoi metodi. Ha fiutato, in anticipo su altri, le reali capacità che il mondo del digitale possiede per venire in aiuto ed in supporto ad un settore tanto colpito dagli ultimi eventi. Con i suoi software, creati su misura per i suoi clienti, riesce ad ottimizzare tempi e costi, migliorando la qualità del lavoro stesso.

Per questo, il libro si rivolge a tutti coloro che lavorano nel settore food, dai gestori agli addetti ai lavori, offrendo spunti risolutivi in termini di marketing e comunicazione, anche per chi ha delle lacune sul piano del digitale.

La struttura del libro rende la lettura molto piacevole. Una narrativa semplice ed efficace, in cui, ogni capitolo, aiuta a capire il vero “io” interiore dell’autore, senza auto-elogiarsi all’infinito, con un filo conduttore, atto a spiegare tutto ciò che Ilardi ha a cuore, nella realizzazione di progetti futuri, una chiara spiegazione di quelli già realizzati con successo, il perché delle sue scelte professionali  ed imprenditoriali, la sua visione dell’innovazione del digitale senza rinunciare alla socialità, il suo percorso da food blogger agli studi in giornalismo, passando  per la nascita, nel 2020, del food magazine “Cinque gusti”, di cui è direttore.

In conclusione, posso affermare che questo testo offre ottimi spunti di riflessione sulle reali opportunità di evoluzione che il mondo digitale è capace di offrire se utilizzate nel modo corretto e senza dimenticare che noi italiani siamo, per antonomasia, il popolo dell’accoglienza e dell’innato senso dell’ospitalità, fatto di rapporti umani e proverbiali sorrisi che fanno ritornare i clienti alle nostre tavole. Entrare intelligentemente nella nuova era digitale, restando fedeli alle tradizioni secolari: questo è il vero segreto della riuscita.

L’ AUTORE

Marco Ilardi, classe 1970, è un imprenditore napoletano, residente a Pozzuoli, che opera nel settore informatico ed editoriale. Dopo la maturità scientifica, si laurea in Scienze geologiche nel 1996. Nel periodo post laurea, diventa ricercatore e sviluppatore di software geologici per il team del Prof. Tommaso De Pippo, responsabile del Gruppo Nazionale di Geografia fisica e Geomorfologica, grande esperto di programmazione e punto di riferimento per trasformare la passione di Ilardi in un vero e proprio lavoro.

L’azzardo volle che, nel 1999, entri nella grande famiglia di IBM dove perfeziona le sue competenze in programmazione di software. 

Nel 2007 decide di compiere il grande passo nell’imprenditoria fondando la sua prima azienda,  che gli valse una certa autorevolezza nel settore.

Nel 2015 nasce Micropedia di cui è titolare unico, nata dall’incontro tra una software house e una web agency, che sviluppa applicazioni web. Azienda aperta a tutti i settori commerciali ma che, indubbiamente, può vantare una consolidata esperienza nella creazione di software legati al mondo del food & beverage e ho.re.ca.

Editorialista e giornalista in formazione, appassionato di cucina e food tech, fonda nel 2020 il food magazine “Cinque gusti”, di cui è direttore editoriale e food blogger.

www.micropedia.it

www.marcoilardi.it

www.cinquegusti.com

Angela D’Esposito

Chef Angelina, classe 1968, è di origini campane (sorrentine-salernitane). La sua carriera lavorativa inizia più di 30anni fa' in quel di Parigi. Curiosa di natura, amante delle tradizioni, al passo...

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