Già da tempo sentiamo dire che nel prossimo futuro mangeremo insetti per rifornire il nostro organismo di proteine!!!! Nel frattempo mosche e cavallette stanno entrando nella dieta degli animali da allevamento.

AgriProtein, società sudafricana attiva nel settore, ha incassato, un investimento di 105 milioni di dollari da un fondo che ha preferito rimanere anonimo, tale investimento servirà a costruire un allevamento di insetti (mosche soldato) in Sud Africa.

L’azienda ritira i rifiuti organici da ospedali, scuole e mense e dopo averli ridotti in poltiglia li usa per allevare larve di Hermetia illucens (ndr. la mosca soldato).

Le larve vengono poi diventano cibo per gli allevamenti di pollame o per gli impianti di acquacoltura, ma trovano impiego anche come fertilizzanti. “Continuiamo a vedere il mondo da una prospettiva diversa, in cui ai rifiuti viene riconosciuto il giusto valore“, spiega Jason Drew, Ceo dell’azienda, il tutto in un economia circolare in cui i rifiuti diventano risorsa.

La AgriProtein sta scandagliando anche altri mercati oltre il Sud Africa, infatti é in procinto di chiudere accordi per costruire impianti in Medio Oriente e Asia.

Jason e David Drew l’hanno fondata nel 2008 ed hanno già incassato un primo round da 30 milioni di dollari per la sua prima fabbrica. Tale settore sta interessando sempre un maggior numero di investitori, per esempio la francese Ynsect ha avuto nel dicembre 2016 ben 15,2 milioni di dollari per sviluppare la sua biofabbrica, mentre l’olandese Protix ha ricevuto un investimento da 50 milioni a giugno dell’anno scorso. Il mercato d’altronde é gigantesco in quanto si va dagli allevamenti avicoli, all’acquacoltura e nel prossimo futuro anche l’alimentazione umana diventerà un altro obiettivo.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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