Non occorre essere un contadino per avere vegetali sani e sempre freschi e non serve neanche un campo. Robonica è una startup che nasce unendo i concetti di robotica e idroponica: è l’orto digitale del futuro, nel quale è possibile coltivare la quintessenza di ogni vegetale, assolutamente depurata da contaminanti o similari. Per coltura idroponica s’intende una delle tecniche di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte e la pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva. Un progetto tutto milanese, il maker è Harald Cosenza, 23nne studente di Ingegneria fisica con la passione per la botanica ereditata dalla nonna, che nella sua iniziativa si è fatto aiutare dallo zio Mimmo Cosenza, tra i primi studiosi in Italia sull’intelligenza artificiale e da Giampiero Peia, architetto e designer.

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Per dare un’idea, Linfa può – autonomamente – far crescere in pochi giorni una pianta di lattuga pronta per essere mangiata. Tutto in pochi centimetri cubici e abbisognando solo di corrente elettrica per accendere i led (che sostituiscono la luce solare) e una connessione internet per gestire il dispositivo in cloud dal proprio smartphone.

Adesso che la startup Robonica è avviata, Linfa a breve sarà sul mercato: «Lo sbarco è previsto per settembre», ci dice Harald. E il prezzo sarà di 250 euro. Per chi volesse dilettarsi da privato in casa ma anche per il ristorante che vuole avere prodotti-fatti-da-sé di assoluta qualità.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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