Iolanda Perez-Santalla (Cooking with Mamma) è nata e cresciuta in provincia di Napoli, ha studiato lingue per tutta la sua carriera scolastica, e si è laureata in lingue nel 2006. Ha sempre amato viaggiare ed esplorare nuovi posti. Nel 2006 ha  conosciuto suo marito, Nick, militare americano che lavorava alla Nato di Bagnoli. 

Si è trasferita in America nel 2010 con lui e la sua piccola principessa. Grazie al lavoro di suo marito ha vissuto in North Carolina, Washington DC., Florida, ora è in El Paso (Texas) che lascerà questa estate per trasferirsi a Honolulu, Hawaii.

Mamma di 3 bimbi (10,8 e 5 anni) che amano il cibo italiano e sono sempre fieri delle mie creazioni culinarie…

Abbiamo intervistato Iolanda: 

Ciao Iolanda, come nasce il tuo blog “cooking with mamma”?

Cooking with mamma nasce un po’ per scherzo un paio di anni fa quando mio  mio marito Nick, amante della cucina italiana, scatta una foto all’antipasto e alla pizza che stavamo per servire per una cena con amici. 

Poi col tempo e a causa del covid, ho iniziato a dedicarmi di piu’ alle mie passioni e mi sono ritrovata in cucina per ore…

L’amore per la nostra cucina e la voglia di condividere con gli altri, mi hanno portato a investire piu’ tempo nel mio blog.

La mia mamma ha sempre cucinato e ricevuto tanti complimenti per le sue creazioni. Il nome che ho scelto e’ una connessione con lei che amavo osservare da piccola e che tuttora passa ore in cucina a impastare, sfornare e creare.

Come tutti gli italiani, appassionata di cucina, cosa ti manca di più di quella italiana?

La cosa che mi manca di piu della cucina italiana e’ la semplicita’ degli ingredienti freschi e di qualita’… le verdure di stagione ad esempio. 

I sapori della cucina mediterranea sono caratteristici della zona, a volte pochissimi ingredienti compongono delle vere opere d’arte!

Qui, negli USA, mi manca la salsa di pomodoro. Nella salsa vengono aggiunte spezie e peperoni verdi e quindi un cibo cosi elementare diventa “overloaded” di sapori.

Mi manca tanto la mozzarella!! Quella vera! Anche se sulla east coast esiste la produzione di mozzarella fresca qui in Texas e’ una cosa molto rara. 

Devo pero’ aggiungere che mi manca anche la nostra pasticceria,  il Babba’, la sfogliatella, o il gelato artigianale. 

Sono un po’ homesick a questo punto quindi potrei elencare tante altre cose che mi mancano tanto…

Come viene percepita la cucina italiana negli Stati Uniti?

La cucina italiana, per ovvie ragioni, e’ una delle piu’ amate e popolari in America. Si trova un ristorante Italiano in ogni angolo di ogni citta’. L’autenticita’ e’ discutibile ma di certo e’ la cousine piu’ ammirata e riprodotta. 

In verita’ tutto cio che e’ italiano, dalla lingua alla cultura e’ amato in America!

Il problema e’ che molti chef riadattano e modificano drasticamente le ricette italiane per cui anche un piatto semplice, come ad esempio la carbonara, diventa un piatto estremamente pesante. Vedi “Chicken and shrimp carbonara” dove oltre al pollo e gamberetti viene aggiunta la panna!!!  

Qual è il piatto italiano che riscontra più successo in USA?

Il piatto italiano piu popolare in America ovviamente e’ la Pizza, dal New York stile (sottile e croccante) alla Chicago style deep dish (alta e soffice). La pizza e’ preparata nei modi piu’ bizzarri ma comunque amata da tutti. 

Iolanda, quali sono i prodotti e i piatti che ti piacciono di più della cucina americana e che consiglieresti a tutti gli italiani di provare?

Suggerirei agli italiani il BBQ, che sia hamburgers o ribs o pollo; trovo la carne grigliata/smoked qui in America una pietanza piu’ esclusiva. Insieme con le varie barbeque sauces, da quelle piccanti con l’habanero pepper  a quelle dolci al bourbon o brown sugar..

La cucina americana in realta’ non esiste, tutto cio’ che si mangia negli Usa e’ il prodotto del bellissimo melting pot di culture. 

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Qual è un piatto della tradizione italiana al quale sei particolarmente legata?

Il sugo alla bolognese, la tradizione del pranzo della domenica con la famiglia! La Bolognese con pasta di grano o pasta all’uovo mi riporta sempre un po’ a casa.

Devo ammettere pero’ che sono particolarmente legata alla pizza napoletana originale. Ogni volta che ci trasferiamo siamo sempre alla ricerca  di pizzerie italiane. Ovviamente dipende dalle zone. In New Jersey, dove Nick e’ nato e cresciuto, o Washington Dc e Tampa, dove si riscontra una vasta italian community, e’ piu facile trovare la nostra cucina tradizionale.  

Nuovi progetti per il tuo blog?                  

Continuero’ a cucinare, scattare, postare e gustare ricette, migliorare nella tecnica e nella qualita’ dei miei piatti. 

Ho qualcosa in comune con ognuno dei miei followers ed e’ forse percio’ che investire tempo nel mio blog mi fa stare bene.. mi fa sentire vicina alle persone che condividono la mia stessa passione.

Il mio obiettivo adesso e di uscire dalla comfort zone e iniziare a sperimentare nuove cose. Mi sono gia’ cimentata in alcuni piatti cubani (Nick ha origini cubane) come Picadillo, pastelitos de guava, pastel de carne.    

 Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno (può’ sembrare banale!)  e’ aprire un piccolo ristorante che punti sulla qualita’ delle pietanze e non la quantita’. Che possa presentare la nostra cucina nel suo splendore. Che faccia conoscere la dieta mediterranea al resto del mondo. 

Quando parlo della nostra cucina mi rendo conto che molte persone non hanno avuto la possibilita’ di visitare la nostra bellissima terra quindi non hanno mai assaggiato il vero cibo italiano!

Sapessi quante volte ho dovuto spiegare che in Italia “Alfredo” non e’ il tipo di pasta che preparano qui ma piuttosto una pasta al burro! O che nella pasta con la panna noi non mettiamo il pollo e i gamberi insieme. 

Io me lo spiego cosi’: la cucina Italiana e’ “lost in translation” gli stessi ingredienti, nelle stesse quantita’, con lo stesso procedimento non sempre producono lo stesso risultato. Questo si spiega se pensiamo che, come dicevo prima, gli ingredienti sono diversi, nella qualita’ e nel sapore. 

 

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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