Da qualche giorno tv, radio e giornali, non solo di settore, parlano di “Pinkadella”, la cabina telefonica più famosa d’Inghilterra. Avete presente la classica cabina telefonica rossa, protagonista di tante scene di film, di tante copertine dei tabloid inglesi? Quella che insieme alla Regina Elisabetta, al Big Ben e all’autobus a due piani fa subito Inghilterra insomma… Proprio una di queste, al numero 40 di Rosslyn Hill di Londra è salita agli onori delle cronache per un motivo che poco ha a che fare con le classiche tradizioni britanniche. Gabriele Contenta, musicista romano, ha pensato bene di aprire all’interno di una “red telephone box” una focacceria, Pinkadella appunto, nella quale serve solo ed esclusivamente panino con la mortadella.

Abbiamo sentito Gabriele per capire un po’ meglio come è nata l’idea di Pinkadella.

Ciao Gabriele, per prima cosa raccontaci qualcosa di te.

Mi chiamo Gabriele Contenta e sono di Roma. Mi sono trasferito a Londra tre anni fa per continuare il mio percorso di musicista e compositore.

Come mai hai deciso di intraprendere una attività nel mondo della ristorazione? Hai esperienza in questo settore?

La mia famiglia in Italia è attiva da sempre nel mondo della ristorazione.

Mio nonno Giovanni aveva dei ristoranti nel centro di Roma, mia mamma e mio fratello sono chef e anche io avevo già un po’ di esperienza personale in questo mondo.

Proprio per questo motivo ho sempre avuto, tra i miei progetti, l’idea di aprire qualcosa per conto mio anche se mai avrei pensato ad una focacceria che vende solo pane e mortadella in una cabina telefonica.

Tra i tanti tipi di street food italiani come mai hai scelto proprio pane e mortadella?

Da romano scegliere pane e “mortazza” è stato facile perché è una cosa che ho sempre adorato. Diciamo che più che come esperto della materia ho scelto di aprire Pinkadella in quanto appassionato di questo cibo.

E invece l’idea di aprire all’interno di un luogo simbolo del Regno Unito come nasce?

Confesso che l’idea è nata per caso quando un mio ex collega mi ha mostrato un giornale nel quale era riportata la notizia della possibilità di vendere o fittare le cabine rosse.

Riesci a gestire la vendita in uno spazio così limitato?

Lo spazio a disposizione è molto piccolo ma io sono uno che si diverte a incastrare le cose. In realtà riesco a gestirmi bene perché al facendo un prodotto sempre fresco ogni giorno ho un numero di focacce limitate. Però nonostante questo gli inglesi stanno reagendo bene, hanno apprezzato la novità e sembra abbiano gradito la mia “focaccia con la mortazza”.

Pensi di aprire altre “cabine telefoniche” in altri punti di Londra o in altre città inglesi?

Per ora mi concentro su quella di Rosslyn Hill ma ho già avuto alcune proposte per aumentare i punti vendita di Pinkadella e non solo qui in Inghilterra.

Ti piacerebbe aprire una attività di ristorazione anche in Italia in futuro?

Se qualcuno mi proponesse di aprire un “Pinkadella 2” in Italia, magari a Roma che è la mia città, accetterei immediatamente. Ovviamente a patto di trovare una location altrettanto iconica, paragonabile alle cabine inglesi.

Anna Orlando

Maturità classica, laurea in giurisprudenza, avvocato da oltre 15 anni. L'interesse per la cucina e per il cibo nasce dall'aver osservato in silenzio prima una nonna e poi una mamma ai fornelli. L'essere...

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