Fermento24

è un nuovo format di enoteca in cui poter vivere un’esperienza di acquisto completamente innovativa: consultare la nuovissima app capace di consigliarti il miglior vino in relazione ai tuoi gusti o agli abbinamenti culinari e acquistare a temperatura appropriata tramite un sistema completamente automatizzato.

Abbiamo intervistato il fondatore Umberto Casiello

Quando e come nasce l’idea di Fermento24?

Fermento24 risponde ad un’esigenza, trovare il vino che piace a noi nel momento in cui ne abbiamo bisogno! Da questa necessità siamo partiti a sviluppare il progetto, difatti, l’enoteca di Portici, in pratica sostituisce una cantina personale, trovare 100 referenze, pronte da bere, a temperatura di servizio per i bianchi, e a temperatura di cantina dei rossi, la dilatazione degli orari di vendita e l’apertura 365 giorni l’anno, fanno si, in pratica, una cantina personale non è più necessaria.

Anche il delivery dell’e-commerce risponde alla stessa necessità, perché ordinare un vino oggi e riceverlo tra 10 giorni, non ha senso, voglio berlo oggi! Ecco che il servizio delivery ci viene in aiuto con la consegna espressa entro la sera dello stesso giorno di acquisto.

 Il nome da dove deriva?

Il processo di selezione del Naming è stato abbastanza semplice, una volta scritto il progetto, ci è sembrato normale utilizzare il nome Fermento24, dal duplice significato, sia di processo di fermentazione, che di fermento culturale.

 Dal punto di vista tecnologico come funziona? (sommelier digitale e automazione)

il servizio di vendita e consulenza, nello store di Portici è affidata ad un’applicazione proprietaria, scritta e sviluppata da noi.

Avete un punto vendita e un sito di e-commerce, quali sono i risultati ad oggi? (produzione, fatturati, mercati, referenze, etc…)

I risultati sono costanti, lo store cresce con una percentuale a due cifre mese su mese, parlare di risultati è prematuro, compirà il primo anno di vita il prossimo 15 febbraio. L’e-commerce, nato a settembre, ha tassi di crescita a tre cifre mese su mese, anche qui, non avendo uno storico è prematuro parlare di risultati.

Quali sono state le maggiori difficoltà nel gestire un punto vendita automatizzato e quali i maggiori vantaggi

Non è stato difficile gestire un punto retail automatico, anzi decisamente divertente.  I vantaggi sono tanti, Gestire un negozio, aperto 15h giorno, 365 gg l’anno impiega 3/4 persone, per far cosa? Aspettare gli eventuali avventori? Per me è alienante, diventerebbe una prigione! Al momento impieghiamo 9 persone, oltre a vari consulenti impegnati a tutto tondo nel progetto. Il nostro Store manager, con una storia ventennale  nella classica enoteca di quartiere, ritiene che il suo negozio sia l’enoteca più bella del mondo! è un modo diverso di lavorare e soprattutto è un modo diverso di vivere l’esperienza di acquisto! Da provare assolutamente!

 Sviluppi futuri?

Sono già in corso gli studi per ulteriori tre aperture nel corso del primo semestre 2021, al momento tutti i punti sono sviluppati in proprietà, vedremo per il futuro.

Per finire una curiosità, vino più venduto e quello invece da te preferito.

Vino più venduto, sarebbe complicato rispondere, la nostra selezione è in costante Fermento, ti basta pensare che siamo partiti a settembre con 150 referenze caricate on line, oggi siamo a circa 600. Vino preferito? Anche qui, dipende dal momento, magari lo scoprirò domani!

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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