La Fonte Lattea – Trattoria da Michele situato a Napoli in Via Caravaggio n°3è un connubbio tra una  salumeria, una macelleria ed una trattoria dove si respira un aria di genuinità che lo rendono un posto quasi unico. La qualità è messa al primo posto e a si riscontra nella scelta di tutti i prodotti che possiamo qui trovare. La titolare Alessia Maresca effettua una scelta minuziosa dei prodotti e dei produttori non affidandosi a grossisti ma recuperando produttori che ancora sono legati alla tradizione ed ai metodi tradizionali di produzione.

La passione la ritroviamo non solo nella scelta dei prodotti ma anche in cucina dove la signora Maria cucina come se fosse a casa ed i risultati si sentono al palato.

Abbiamo fatto un chiacchierata con la titolare che ci ha travolti dalla sua conoscenza e dal suo entusiasmo.

 

Ciao Alessia, ci racconti le origini della Trattoria Da Michele?

Noi siamo nati 30 anni fa come cremeria, dopo diversi anni mi padre decise di ampliare il locale aggiungendo alla cremeria la gastronomia,i piatti erano cucinati da mia madre a casa. Ancora anni dopo avemmo la possibilità di ampliare il locale ed aggiungemmo la macelleria. Purtroppo 4 anni fa mi padre è venuto a mancare ma già avevamo in mente di fare un ulteriore passo e l’anno scorso abbiamo deciso di buttarci in questa nuova avventura della trattoria che porta proprio il nome di mio padre “trattoria da Michele”. E’ mia madre che gestisce la parte della cucina e l’obiettivo è quello di far sentire a casa i clienti con piatti tipici della cucina napoletana, con un buon rapporto qualità prezzo. Quindi la mattina proponiamo piatti da asporto e la sera in trattoria.

Che differenze ci sono tra la gastronomia e la trattoria?

La gastronomia è incentrata su piatti che ogni giorno differiscono in base anche seguendo la tradizione, infatti il giovedì proponiamo le polpette ed il venerdì il pesce. La trattoria proponiamo la genovese, spaghetti alla nerano, la lardiata, etc.

Parliamo un po’ dei Vostri piatti tipici

La genovese è preparata secondo tradizione che cuoce lentamente con cipolle tagliate a mano e cotte molto lentamente ed infine aggiungiamo la carne che viene bollita per ore. Anche il baccalà che proponiamo in diverse varianti viene affettato a mano e lo acquistiamo a Somma Vesuviana che ci arriva già dissalato. Il nostro aiuto cuoco, di origini srilankesi, ormai è diventato un ragazzo di famiglia ed è riuscito con la passione e con l’aiuto di mia madre ad assorbire i gusti tipici della nostra terra. Inoltre anche lui propone dei piatti tipici della sua terra come il cous cous ed il riso cucinato in diversi modi. Infine la lardiata che viene preparata con il lardo di colonnata.

Passiamo alla salumeria, come cercate di diversificarvi?

Trattiamo un fascia di prodotti italiani di livello medio alta tramite la selezione di piccole aziende che non trattano il prodotto in modo industriale, per esempio ci affidiamo al Salumificio Gianferrari che ci offre un culatello di Canossa di una qualità sublime, inoltre non ci facciamo mancare prodotti anche non proprio nostrani come l’iberico. Anche per la scelta dei formaggi ci appoggiamo a produttori che hanno una particolare attenzione alla fase di stagionatura del prodotto che rappresenta quell’elemento che fa la differenza, come per esempio per il provolone del monaco oppure per il parmigiano per il quale ci affidiamo all’Azienda Cantarelli che ci offre un prodotto di altissima qualità con 36 mesi stagionatura che comporta un abbattimento del 100% di lattosio. Ancora per i latticini ci affidiamo a Guida di Vico Equense che rappresenta una sicurezza di qualità. Infine ci affidiamo per latri prodotti a Recco che è un piccolo produttore di Formia che ha una grotta dove stagiona i suoi prodotti come il provolone che stagiona per 60 mesi

Abbiamo anche un spazio dedicato ai vini, passione che abbiamo eredita da mio padre, sia di origine campane che di altre regioni del Belpaese.

Sicuramente i nostri prodotti si attesta su una fascia medio alta di prezzo ma crediamo che questa scelta sia rivolta a chi ha ancora il culto del cibo di qualità.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

Leave a comment

RispondiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.