I forni ventilati garantiscono una cottura più omogenea rispetto al modello statico, sono infatti particolarmente consigliati per la cottura di arrosti di carne, pesci al cartoccio, pasta al forno e tutti i piatti che devono rimanere morbidi all’interno ma allo steso tempo devono essere croccanti fuori.

Ma come funziona il forno ventilato? Il forno ventilato a differenza del forno statico ha una ventola che permette di diffondere in modo uniforme il calore. La cottura risulta più veloce e inoltre si possono cuocere più alimenti contemporaneamente.

I forni ventilati, come abbiano detto, sono indicato particolarmente per quelle preparazioni che richiedono una crosticina in superficie e l’interno morbido e succoso, questo è possibile perché l’aria calda asciuga la superficie degli alimenti creando quella croccante crosta che molti amiamo ed allo stesso tempo però la parte interna resta umida.

Come faccio a sapere se il mio forno è ventilato?

Deve esserci un simbolo specifico: un quadrato con la ventola e una barra in basso. Questo simbolo indica che il calore generato dal basso viene distribuito all’interno del forno dalla ventola, mantenendo il cuore umido e morbido e l’esterno croccante.

Per la cottura ventilata basta impostare la manopola del forno sul simbolo corrispondente che solitamente è un quadrato con al centro una ventola e una barra in basso, è consigliato accenderlo qualche minuto prima e impostarlo alla temperatura desiderata.

Il forno ventilato cuocendo più rapidamente permette di risparmiare circa un terzo dell’energia.

DIFFERENZE TRA FORNO VENTILATO E FORNO STATICO

Il forno statico e il forno ventilato sfruttano tecnologie diverse: il primo funziona mediante l’irraggiamento ed il secondo sfruttando l’aria calda.

Vediamo insieme qualche consiglio per scegliere il modello di forno più adatto alle proprie necessità.

Partiamo con la differenza tra forno statico e ventilato, il modello statico funziona per irraggiamento, il che vuol dire che cuoce grazie alla presenza di due resistenze che riscaldano la parte alta e la parte bassa in modo graduale.

Oggi in commercio si possono trovare anche i forni combinati che uniscono entrambe le tecnologie.

I forni combinati, infatti, oltre ad avere le resistenze sono anche dotati di una ventola, la possibilità di avere più modalità di cottura rende i forni combinati il modello attualmente più richiesto.

Ma quali sono le altre differenze tra forno statico e ventilato?

Il forno ventilato garantisce una diffusione del calore più omogenea, e di conseguenza anche una cottura più veloce e uniforme, inoltre la modalità ventilata consente di cuocere più pietanze contemporaneamente.

Infine la modalità ventilata consuma meno energia rispetto alla modalità statica.

La funzione ventilata e la funzione statica sono adatte alla cottura di tipologie di alimenti diversi, il forno statico cuoce in modo delicato

Quella nel forno statico è un tipo di cottura delicata, adatta per tutti gli alimenti che richiedono una lievitazione e quindi una cottura lenta e umida come pane, pizza, focacce, torte lievitate, brioches, pasta sfoglia, meringhe ecc.

La cottura ventilata, invece, è più adatta a cotture più rapide, per far sì che i cibi restino croccanti all’esterno e morbidi all’interno come arrosti, polpettoni, lasagne e pasta al forno, patate arrosto e tutte quelle ricette che prevedono gratinatura.

Redazione Foodmakers

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