Massimo Boraso è un imprenditore visionario “self made man”, esperto di economia digitale, marketing, startup e eCommerce, è stato tra i primi in italiani a credere e scommettere su Internet.

– E’ fondatore e CEO di Boraso , l’Agenzia di riferimento in Italia nel Conversion Marketing e eCommerce, che dal 1995 aiuta le aziende più ambiziose ad aumentare conversioni e cultura digitale.
– È fondatore di OlivYou la startup eCommerce innovativa che seleziona e vende online, tramite la propria piattaforma, Olio Extravergine di Oliva di alta qualità mettendo a sistemi i piccoli produttori artigiani.
Negli anni passati ha fondato diverse Start-up di successo, tra queste: Immobilmente.com, Blogolandia, QuotidianoCasa.it, Immobiliare.com, JetPrivati e Formaggio.it
Nell’Ottobre 2014 la Camera di Commercio ha premiato Massimo con la Medaglia d’Oro per il particolare prestigio dato grazie al contributo offerto per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Massimo è anche un appassionato Sommelier di Olio Extravergine di Oliva.
Nel poco tempo libero corre, assaggia olio di qualità, gioca a golf e si dedica alla sua famiglia.

Lo abbiamo intervistato:

Qual è la storia di Olivyou?
OlivYou nasce nel 2017 da un’idea di Massimo Boraso, imprenditore visionario nel mondo digitale già fondatore di “Boraso”, società leader in Italia nel Conversion Marketing ed eCommerce che aiuta le aziende più ambiziose ad aumentare conversioni e cultura digitale.
“In Boraso realizziamo molti progetti ecommerce per i nostri clienti e analizzando i mercati scopriamo spesso settori ancora “vergini” dalla trasformazione digitale, proprio come quello dell’olio di oliva totalmente “extravergine” a livello di distribuzione digitale”.
Analizzando dati e trend di Google, Facebook, Nielsen, Amazon e Alibaba su intenzioni di acquisto e volumi di ricerche attuali e future, Massimo si accorge che sempre più persone si rivolgono ai canali digitali per cercare informazioni e acquistare olio extravergine di oliva di alta qualità, un prodotto fino ad allora poco conosciuto da Massimo, tant’è che lo acquistava al supermercato scegliendolo tra i marchi più famosi della GDO come fanno la maggior parte delle persone, ignare di quello che acquistano veramente.
Inizia così a studiarsi il settore dell’olivicoltura italiana e mondiale scoprendo un mondo affascinante fatto da decine di migliaia di piccoli produttori artigiani, famiglie contadine che si tramandano la passione dell’extravergine di generazione in generazione e tra queste chi ha deciso di investire su una nuova olivicoltura di alta qualità, che non cede a compromessi e vuole innovare un prodotto rimasto per troppi anni legato al suo grande passato.
Massimo scopre la totale assenza di una moderna distribuzione del prodotto sul mercato dell’olio extravergine di fascia Premium (altà qualità), ogni piccolo produttore cerca di vendere i prodotti come può, con i propri canali, spesso locali, con le difficoltà di farsi conoscere all’estero, di affermare un brand e rispondere ad un consumatore sempre più esigente e online, soprattutto fuori dall’Italia, dove l’olio di alta qualità è molto apprezzato, valorizzato e ricercato.
“Il settore del Vino trent’anni fa era molto simile a quello dell’olio oggi, con un prodotto non valorizzato si consumava il famoso “vino del contadino”, un po come oggi “l’olio del contadino” che andiamo a prenderci in frantoio ma che spesso non è un prodotto di vera qualità ed eccellenza anche se genuino come l’olio che producevano in passato fin dal medioevo”.
Poi nel vino tutto è cambiato con lo scandalo dell’etanolo e il settore ha puntato sull’innovazione e sulla propria valorizzazione, anche nella distribuzione sui nuovi canali digitali con la nascita di nuove realtà eCommerce come Tannico che Massimo conosce molto bene.

Se esiste un Tannico nel vino perchè non può esistere un OlivYou nell’olio extravergine?

Ed è così che dopo quasi un anno di studio, nell’estate del 2017 Massimo decide di fondare OlivYou come startup innovativa, insieme a Patrizia Mazzetto, Michele Debernardi, Davide Guariento, Alessandro Gatti, Marco D’Amico e Antonio Tombolini, i primi a credere e a investire nell’idea di Massimo di creare una moderna distribuzione attraverso una grande piattaforma eCommerce e logistica che mettesse a sistema i migliori produttori di olio extravergine di oliva di qualità per offrire finalmente al mercato la migliore selezione di extravergini a prezzi di frantoio consegnati direttamente a casa, in tutto il mondo.
Non c’era nulla di simile nel settore, Massimo e i co-founder non provenivano dal mondo olivicolo, un mondo molto arretrato, ed erano molte le persone critiche nei confronti dell’idea, vendere bottiglie di olio da 20 anche 30 euro online quando le città sono tappezzate di affissioni con bottiglie di olio a 1,99 euro al supermercato, capisci che la strada è tutta in salita.
L’approccio iniziale è quindi quello di testare l’idea partendo dal mercato più difficile, l’Italia, dove il consumo pro capite di olio è altissimo ma la conoscenza del prodotto è molto bassa, acquisendo informazioni e know-how ma soprattutto feedback dai primi clienti e metriche sul mercato (numeri reali di vendite, ricerche e comportamenti).
Vengono selezionati i primi 50 produttori italiani con il prezioso supporto di Marco Oreggia della guida internazionale Flos Olei, tra i massimi esperti mondiali di olio extravergine, che sposa subito il progetto decidendo di collaborare.
Viene siglato l’accordo di Partnership con FIEGE Logistics, importante azienda tedesca di logistica internazionale che in Italia gestisce gli eCommerce di Zalando, MediaWorld, Deichmann, ProfumeriaWeb, Tannico… e adesso anche OlivYou!
Vengono acquistati i prodotti da mettere a magazzino pagando subito i produttori (che non conoscevano OlivYou) per iniziare ad ottenere fiducia da loro.
E nel frattempo viene realizzata la piattaforma eCommerce con il modello MVP (Minimum Viable Product), i tanti contenuti e tutte le schede tecniche dei prodotti.
Il test di mercato italiano dura tutto il 2018 e il 2019, due anni assolutamente utili e fondamentali per conoscere i clienti e le loro esigenze, pro e contro del settore, raccogliere metriche reali, sperimentare, e accreditarsi tra i produttori e nel settore come realtà innovativa è già leader online.
“Abbiamo imparato tantissimo in questi primi anni, per esempio da inesperti pensavamo che le latte di olio fossero ormai sostituite dalle bottiglie, infatti eravamo partiti solo con quelle per poi scoprire grazie ai ns clienti che giustamente le persone guardano alla qualità ma anche alla convenienza e così abbiamo iniziato a proporre le latte che ad oggi sono uno dei formati più venduti e che alzano lo scontrino medio”
“Nel 2020 (anno del Covid) le vendite in Italia sono raddoppiate con 100 produttori e oltre 5.000 clienti affezionati iniziamo a fare sul serio, e il trend di crescita continua anche nel 2021 che sarà l’anno in cui iniziamo a scalare all’estero con l’apertura di 27 Paesi europei e l’Inghilterra e poi via via Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e resto del mondo.”

Sei un dirigente d’azienda con molta esperienza, fondatore di molte startup, cosa ti ha portato nel settore del food?
Volevo fare un ambizioso progetto eCommerce internazionale (in Italia sono pochissimi i progetti che scalano all’estero), avevo bisogno di trovare un prodotto del made in Italy riconosciuto in tutto il mondo e che non avesse le criticità per scalare fuori dall’Italia (come invece avviene per molti ecommerce nostrani): l’olio extravergine di oliva di alta qualità.
In OlivYou crediamo nell’agricoltura e nell’olivicoltura di qualità puntando su l’altissimo valore che questa produzione possiede in termini ambientali, nutrizionali, salutistici, di paesaggio, di turismo e di cultura.
Come mai la scelta di puntare sull’olio?
– Il 98% degli Italiani ha in casa olio extravergine di oliva (Doxa)
– Il 72% degli italiani consuma più di 1 litro di olio al mese (Doxa)
– E’ un prodotto della “dieta mediterranea”, molto ricercato all’estero
– E’ un prodotto ad acquisto ricorrente che fidelizza il cliente
– A differenza del vino, se cucini non puoi farne a meno
– A differenza degli alcolici, l’olio non è soggetto ad accise e puoi venderlo in tutto il mondo
– L’olio apre la strada alla vendita (cross-selling) di altri prodotti dispensa (aceto, pasta,
sughi, sottoli/sottaceti, tonno/alici, olive ecc..), soprattutto all’estero.
– A differenza del vino, nell’olio evo di qualità manca la distribuzione, ogni piccolo produttore si arrangia a vendere il proprio prodotto.
– Non c’è concorrenza online
– L’olio Premium è una nicchia (mondiale) di mercato con un consumatore di alto profilo
– I consumatori cercano sempre più cibo di qualità, e l’olio evo è un perfetto nutraceutico.
Quali sono gli oli più venduti?
OlivYou ha selezionato i migliori produttori di olio extravergine, realtà artigiane di grande eccellenza inserite in tutte le guide del mondo con i più alti punteggi qualitativi.
Gli oli evo che ottengono i punteggi più alti sono anche quelli più ricercati dai consumatori.
In generale vendiamo bene oli di tutte le regioni d’Italia (e presto anche dell’estero), maggiormente delle regioni a più alta produzione come Puglia, Sicilia, Calabria, Toscana, ma ricordiamoci che la qualità dell’olio non la fa la regione ma il processo produttivo, infatti vendiamo molto anche extravergini di altissima qualità in zone del Nord Italia come il Lago di Como, il Lago di Garda, i Colli Euganei, il Friuli e l’Emilia Romagna.
Pensi che l’olio possa diventare come il vino online?
Assolutamente si, se esiste un Tannico nel vino perchè non può esistere un OlivYou nell’olio?
Sono due prodotti molto diversi, anche se in apparenza sono bottiglie di vetro, pesanti da trasportare, soprattutto le latte di olio (quindi adatte all’eCommerce).
Il vino vive da solo e ha un brand molto forte che richiama esperienze positive, l’olio no, è un prodotto incredibilmente sconosciuto (a differenza di quello che si pensa) e ha bisogno di essere abbinato in cucina, ma se non lo vediamo più solo come un condimento bensì come un ingrediente nutraceutico (un farmaco naturale quotidiano) che fa molto bene alla nostra salute, allora scopriremo un nuovo mondo, proprio quello che è successo a me qualche anno fa, e quando assaggiamo l’olio extravergine di vera qualità non torniamo più indietro.
Per OlivYou l’olio è un prodotto agricolo e come tale è subordinato alla varietà coltivata, alle peculiarità del terreno e dei climi, alle tecniche produttive che ne influenzano e ne sanciscono l’individualità.
Quindi è nel luogo di produzione agricola, inteso come territorio, che si deve svolgere l’intero ciclo di filiera, dall’oliveto alla bottiglia, all’interno di un sistema di relazione tra olivicoltori e frantoiani.
L’Italia ha oltre 700 cultivar di olive differenti, un patrimonio unico al mondo che permette di ottenere migliaia e migliaia di oli evo di altissima qualità.
All’olio manca la conoscenza del prodotto da parte del consumatore che è stato purtroppo abituato a consumare pessimi lubrificanti da cucina dalla grande distribuzione e dall’industria, che nulla hanno a che vedere con il vero olio extravergine di oliva che si trova su OlivYou.
Ci vorrà tempo per fare cultura sul consumatore ma lo scenario sta cambiando rapidamente e noi scommettiamo tutto su questo grande cambiamento!
E se dovessi scegliere un altro settore del food dove investire quale e perchè?
Ce l’ho! Ma lo tengo per me, non voglio annoiarmi in pensione!
Credo che nel food ci sia ancora tutto da fare, soprattutto con progetti che guardano all’estero come OlivYou.
Siamo tutti troppo concentrati a vendere food in Italia con le nostre botteghe online quando invece il mondo là fuori vuole i nostri prodotti ed è disposto a pagarli bene.
Penso che nelle nicchie del food ci siano oceani blu da conquistare ma bisogna essere meno provinciali, più ambiziosi e più internazionali, ed è la sfida che abbiamo accettato di fare con OlivYou.
Ultima domanda il tuo olio preferito e un piatto con cui lo gusti.
Non ho un solo olio preferito, ma tanti.
Mi piace sperimentare e assaggiarne di nuovi continuamente, acquisto sempre oli differenti, voglio arrivare ad assaggiarli tutti, anche se la vedo dura visto che ne entrano di nuovi ogni giorno, credo di essere ormai il primo cliente di OlivYou.
D’altra parte quando scoprì il mondo dell’evo di vera qualità cambia anche il tuo approccio al prodotto e non consumi più sempre lo stesso per sempre… su OlivYou hai una quantità di offerta incredibile che è impossibile non assaggiarli, ogni olio racconta il suo territorio, ha un gusti e profumi differenti e ogni volta è un viaggio, un’esperienza.
Comunque a chi volesse provare un vero extravergine di altissima qualità ed innamorarsi per sempre di questo affascinante mondo posso consigliare:
Olio extravergine di oliva “Tondello” di “Gaiatto” (Lombardia)
è una chicca del Lago di Como, un olio DOP pregiatissimo di un territorio estremo e difficile da coltivare per l’olivo. E’ un fruttato medio-intenso ideale ingrediente per carni rosse, crudità di pesce, verdure e zuppe.

Olio extravergine di oliva “Olisir 1000+” di “Le Tre Colonne” (Puglia)
è un extravergine monovarietale di Coratina potentissimo, praticamente un farmaco naturale da mangiare anche al cucchiaio quotidianamente, con oltre 1000 di polifenoli bioattivi è ideale per carne alla griglia o verdure cotte, ottimo sul gelato!
Olio extravergine di oliva “S’ciappau” di Paolo Cassini (Liguria)
Per gli amanti dell’olio ligure, questa Taggiasca in purezza vi farà scoprire il vero olio ligure. Sulle colline di Ventimiglia nasce questo olio top premiato in tutto il mondo.
Eccellente per accompagnare tutto il pesce, formaggi freschi e funghi.
Sono sicuro che dopo aver assaggiato questi oli butterete le bottiglie che avete nella dispensa, probabilmente l’olio motore della vostra auto costa di più.

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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