Il benessere alimentare attraverso il benessere animale

Lunedì 19 dicembre alle ore 10.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di
Napoli Federico II in via Partenope 36, ci sarà un’ importante tavola rotonda tra esperti nel settore agroalimentare, avente per oggetto la collaborazione tra mondo accademico e mondo dell’imprenditoria finalizzata alla generazione di processi virtuosi per il benessere alimentare.

Lo spunto di riflessione nasce in virtù della collaborazione tra il Dipartimento di
Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università di Napoli Federico II e
l’azienda di supermercati campana Sole365, di proprietà di AP Commerciale, uniti
sinergicamente nel Progetto Be.A.

A tal proposito ho avuto il piacere di poter parlare e sentire il parere di Michele Apuzzo, Amministratore Delegato AP Commerciale srl proprietaria della catena di supermercati Sole365.

La carne di cui si parla nel progetto BEA è già in commercio?
Si, è già in commercio da diversi mesi, perché frutto di procedure avviate già da tempo di attenzione alla nutrizione e allo stile di vita degli animali. Questo ha ripercussioni positive sulla qualità della carne che offriamo ai nostri clienti finali nei nostri punti vendita, che possono acquistare un prodotto controllato che incide sulla qualità della propria alimentazione.

Gli allevamenti coinvolti sono tutti campani?
Ad oggi il progetto coinvolge, volutamente, allevamenti Campani. Infatti una parte
fondamentale della vision che guida le nostre attività è proprio la valorizzazione del nostro
territorio, in questo caso, attraverso la creazione di una filiera che dai pascoli arrivi fino alla
tavola dei clienti dei nostri supermercati. Vanno considerate anche le ripercussioni positive
in termini ambientali, grazie ai minori spostamenti necessari tra allevamento, trasformazione e vendita che avvengono tutte in Campania: parliamo di una filiera molto corta, dal pascolo alla tavola, letteralmente.
Oltre questo va considerato anche l’impatto sociale che emerge dalla virtuosa collaborazione tra Università e Impresa, grazie dal coinvolgimento nel progetto dei veterinari del Dipartimento di Medicina Veterinaria e produzioni animali dell’Università Federico II, guidati dal team del Prof. Campanile.
I giovani studenti campani fanno esperienza nel mondo del lavoro, con un’azienda leader nel territorio, senza allontanarsi dalla regione.

Progetto Be.A


Gli allevamenti che se ne occupano fanno un lavoro a parte per questo tipo di bovini?
Negli allevamenti si adottano per tutti i bovini le medesime procedure di cura e alimentazione ovviamente valutando e monitorando le necessità dei singoli animali e
stabilendo per ciascuno le reali richieste nutritive, somministrando una dieta
che ha due obiettivi:
● benessere alimentare: migliorando le caratteristiche nutraceutiche delle carni
● sostenibilità ambientale: la riduzione del gas serra grazie alle minori emissioni di
metano durante il processo di ruminazione.

Progetto BEA: ci saranno supermercati che faranno da apripista o la carne sarà presente in tutti i negozi della catena?
Il primo punto è stato a Napoli in Via Doria al Vomero nel dicembre 2021,  ma oggi la carne degli allevamenti coinvolti nel progetto è presente sull’intera rete vendita Sole365.

Questo importante convegno che vede la presenza sia dell’Istituzione che di grandi esperti del settore del benessere alimentare, si pone, quindi, un duplice obiettivo: quello di riflettere sulla possibilità di migliorare le sinergie tra le eccellenze del territorio al fine di creare azioni concrete che possano avere un impatto tangibile sulla salute e sul benessere dei cittadini e favorire le realtà virtuose di imprenditoria, formazione e ricerca nel territorio.

Grazie al dott. Michele Apuzzo per la disponibilità e al Sole365 che da sempre è attento anche a tante tematiche sociali.

Antonio D'amore

Sono nato a Napoli, una sera di luglio verso la fine degli anni settanta. Cresciuto a pane e motori, sono da sempre la mia grande passione. Prima le auto e poi le moto hanno occupato gran parte dei...

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