Al Teatro Regio di Parma è stata presentata  la 62esima Guida Michelin 2017. Questo è il primo anno in cui la cerimonia si sposta a Parma, il cuore della “food valley” emiliana, dichiarata l’anno scorso Città Creativa per la Gastronomia, che aggiudicandosi la Rossa ribadisce il suo ruolo chiave nella scena gastronomica italiana.   

Dunque, i ristoranti stellati in Italia secondo la Guida Michelin 2017 sono 343, il che fa del nostro Paese il secondo al mondo per numero di stellati. Un bel traguardo. Di questi 343 ristoranti, 294 vantano una stella, 41 due stelle e 8 tre stelle. I ristoranti con una stella sono dunque sei in più rispetto allo scorso anno e quelli con due stelle sono due in più (ma non tutti gli stellati 2016 hanno riconfermato le stelle, quindi ci sono anche varie new entry: per la precisione, 5 nella categoria due stelle e 28 nella categoria una stella).

 

Gli otto ristoranti premiati con le tre stelle Michelin sono gli stessi del 2016: nomi ormai noti nel panorama della ristorazione italiana e anche mondiale (visto che Bottura è stato recentemente premiato come miglior chef del mondo). Eccoli: 

Piazza Duomo ad Alba (Cn), chef Enrico Crippa
Da Vittorio a Brusaporto (Bg), chef Chicco Cerea
Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio / Runate (Mn), chef Nadia Santini
Le Calandre a Rubano (Pd), chef Raffaele e Massimiliano Alajmo
Osteria Francescana a Modena, chef Massimo Bottura
Enoteca Pinchiorri a Firenze, chef Annie Feolde e Riccardo Monco
La Pergola a Roma, chef Heinz Beck
Reale a Castel di Sangro (Aq), chef Niko Romito

 

Le nuove stelle, che come sempre sono l’annuncio più atteso e su cui si sprecano più segnalazioni. Le novità sono – abbastanza – uniformemente ripartite nello stivale. Si comincia dalla Sardegna, con Il Corsaro di Cagliari dello chef Stefano Deidda; altra stella isolana per Accursio a Modica (RG) di Accursio Craparo. Nuova stella anche in Calabria – che arriva a 5 stellati – con il ristorante Pietramare, Isola di Caporizzuto (KR), chef Alfonso Crescenzo. Prendono la stella a Trani (BT) Quintessenza dello chef Stefano di Gennaro e a Napoli Veritas di Gianluca d’Agostino . Proseguiamo con Il Mosaico di Ischia, chef Giovanni De Vivo; Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia (NA), chef Luigi Salomone.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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