IL FATTO

In occasione della cerimonia di inaugurazione della terza edizione delle Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana a cura di AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana. c’è stato il disvelamento dell’Opera Celebrativa della Vera Pizza Napoletana e dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, patrimonio immateriale dell’Umanità, realizzata dal Maestro Lello Esposito.

Durante la cerimonia Francesco Emilio Borrelli, presidente della Commissione Permanente Risorse Comunitarie e Statali per lo Sviluppo ha dichiarato che la statua verrà trasferita presso il porto di Napoli, luogo di passaggio del turismo nazionale e internazionale.

Il monumento raffigurante una Pizza Margherita di bronzo del diametro di due metri che simboleggia l’anima napoletana della pizza. Esposito ha voluto inoltre “condire” il suo capolavoro con quattro foglie di basilico disposte a quadrifoglio in segno di buon auspicio, e con dodici fette di mozzarella, un rimando al numero dei mesi dell’anno e delle ore antimeridiane e meridiane, che richiama il concetto del tempo da dedicare alla convivialità e al piacere di gustare il piatto più amato al mondo.

IL  COMMENTO

In primis trovo davvero brutto il monumento realizzato dal Maestro Lello Esposito e mi inquieta non poco che possa essere esposta al Porto di Napoli. tuttavia al di là del giudizio estetico la domanda vera è:

siamo davvero sicuri che il movimento Pizza abbia bisogno di iniziative al limite del pacchiano come questa?

Se la pizza in quanto tale non ha bisogni di spinte, la sua popolarità è mondiale ed in continua crescita, essendo il prodotto enogastronomico tra i più rappresentativi del made in Italy con  un fatturato annuale di 15 miliardi, forse i pizzaioli napoletani hanno bisogno di rilanciare la loro immagine. La recente polemica con Briatore  d’altronde ha evidenziato tutti i limiti di un movimento che non riesce ad accettare il fatto che altri al di fuori di Napoli possano fare business meglio e di più di loro.

Personalmente dico no al monumento e magari si al tanto acclamato ma mai realizzato Museo della Pizza!

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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