L’Italia, patria di rinomati vigneti e tradizioni enologiche millenarie, ha visto emergere talenti che hanno raggiunto l’apice del riconoscimento nel mondo del vino: il Master of Wine. Questo prestigioso titolo, assegnato dall’Institute of Masters of Wine, rappresenta l’eccellenza nel settore e apre le porte a una cerchia esclusiva di esperti.

Gabriele Gorelli: Il Primo Master of Wine Italiano

Nel 2021, Gabriele Gorelli ha scritto la storia diventando il primo italiano a ottenere il titolo di Master of Wine. Nato e cresciuto a Montalcino, terra del Brunello, Gorelli ha costruito un vasto bagaglio di conoscenze nel mondo enoico. Dalla viticoltura alla comunicazione e all’economia, ha contribuito a promuovere il vino italiano all’estero. Il suo ingresso nell’élite dei Masters of Wine è stato un momento di orgoglio per l’Italia, che ora ha un ambasciatore capace di valorizzare le eccellenze enologiche del Belpaese¹.

Andrea Lonardi: Il Secondo Master of Wine Italiano

Andrea Lonardi, classe 1974, è il secondo italiano a raggiungere questo traguardo. Originario della Valpolicella, Lonardi ha un curriculum impressionante: laureato in agraria a Bologna, con un master in Controllo di Gestione alla Grande École di Montpellier, ha accumulato esperienze internazionali in regioni vinicole come Languedoc e Sonoma. Attualmente Chief Operating Officer presso Angelini Wines & Estates, Lonardi ha contribuito al successo dell’azienda, che è stata nominata Azienda dell’Anno nella guida Vini d’Italia 2023².

Pietro Russo: Il Terzo Master of Wine Italiano

Nel 2024, Pietro Russo, enologo di Donnafugata, si è unito all’élite dei Master of Wine. La sua ricerca ha esplorato le tecniche di stabilizzazione tartarica per i vini Grillo e Nero d’Avola in Sicilia. Russo ha dimostrato che l’Italia può competere a livello globale, portando innovazione e conoscenza nel mondo del vino³.

Un Futuro Radioso per il Vino Italiano

Questi tre esperti,  rappresentano l’Italia in un panorama internazionale. Il loro impegno e la loro passione contribuiranno a far brillare il vino italiano nel mondo, senza scimmiottare altri modelli, ma valorizzando le nostre uniche eccellenze. Il Master of Wine è più di un titolo: è un cambiamento di prospettiva, un’opportunità di crescita personale e professionale per il bene del nostro patrimonio enologico.

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