NON SALVIAMO IL MONDO

MA INSIEME POSSIAMO PROVARCI

Redistribuiamo le eccedenze alimentari a chi ne ha bisogno.

 

I Foodbusters sono un gruppo di persone che hanno fondato la prima associazione Onlus di recupero cibo nelle Marche, fra le primissime in Italia.

Chiamare i Foodbusters significa quindi decidere di far parte di un mondo di folli “supereroi” che, compiendo un gesto di generosità equa e solidale a 360°, pensano che sia giusto impegnarsi per provare a contribuire ad una giusta causa.

Dunque, sottrarre cibo allo spreco significa eco-sostenibilità, ovvero attivare un circolo virtuoso: il potenziale alimento-rifiuto mantiene le sue qualità intatte divenendo risorsa che sfama, offre un’occasione di reintegro sociale e crea valore etico.

Donare il cibo in eccesso, inoltre, rende ogni evento più gradevole in chi vi partecipa e un’importantissima testimonianza di valori etici in chi decide di scommettere insieme a noi sul recupero, siano essi coppie di sposi, aziende o organizzatori di eventi.

Ho intervistato il fondatore, Diego Ciarloni

Qual è la storia di Foodbusters? Come, quando e perchè  vi è venuta l’idea?

L’associazione ha di fatto poco più di un anno anche se siamo diventati Onlus il 19 maggio del 2017…quindi è una piccola storia ma che già in poco tempo ha potuto fare davvero tanto.

L’idea è nata per caso nel 2016 fra amici dopo aver toccato con mano il livello di difficoltà della categoria degli ex malati oncologici, che in molti casi, dopo aver perso il lavoro a causa della malattia, versavano in condizioni davvero difficili anche per quanto riguarda l’approvvigionamento alimentare.

Come funziona il servizio? 

Oggi ci occupiamo di recuperare le Eccedenze Alimentari da eventi quali matrimoni, anniversari, battesimi, meeting e cene aziendali, ecc. – da tutti quei ‘banchetti’ appunto dove è possibile prevedere che ci sarà una certa quantità di cibo che non verrà servita e mangiata – le suddividiamo nel rispetto dei credo religiosi e delle intolleranze e le portiamo alla mensa sociale o ente caritatevole più vicino al luogo del recupero, in modo che sia immediatamente disponibile per le persone che ne potranno beneficiare.

Trasmettiamo tutto questo in diretta sui nostri canali social, in modo da consentire trasparenza e sensibilizzare alla causa. 

Stato dell’arte ad oggi?

Un dozzina di soci fra Marche e Lombardia

Operiamo nella Marche ma anche in Lombardia, Abruzzo e Sicilia

Recuperiamo mediamente dalle 60 alle 70 porzioni di cibo buono a banchetto

Abbiamo mappato e stiamo mappando le mense sociali che man mano conosciamo sul territorio e che puoi trovare cliccando qui: http://www.foodbusters.it/mappa.php

Ad oggi i recuperi sono stati circa 15 e per quest’anno sono già una ventina quelli in programma.

Curiosità ci dici l’evento dove si spreca di più? Qual è il cibo più sprecato?

Il matrimonio è per eccellenza il momento in cui c’è più spreco…senza che vi sia una pietanza che si spreca di più rispetto ad un’altra… anche se ci capita di recuperare molti più secondi rispetto ad altre portate…segno che probabilmente dopo il buffet e i primi gli invitati esauriscono “lo spazio vitale”.

Come si può fare per aiutarvi?

Per aiutarci ci sono tanti modi, con il passaparola, con il volontariato, fornendoci il materiale per operare, contribuendo alle spese dell’associazione con una semplice donazione (che si può detrarre dalle tasse per il 35% del valore), con il 5 x 1000.

Qui alcuni modi per farlo http://www.foodbusters.it/donazioni.php

Ultimamente abbiamo anche attivato la possibilità di ricevere donazioni anche attraverso raccolte fondi attivabili su Facebook in cui nell’apposita funzione basta cercare Foodbusters Onlus e noi compariamo! 😉

Prossimi passi? Sogni per il futuro?

Sognano una sede operativa tutta nostra e la possibilità di iniziare a strutturare il recupero dove c’è n’è moltissimo (supermercati e ristoranti e mense) e dove crediamo sia possibile creare valore etico per chi fisiolgicamente lo produce.

Perché recuperare è giusto, l’ambiente ringrazia, le persone possono essere aiutate ecc.

Ma siamo certi che niente più della dignità sia in grado di sfamare le persone.

Per questo sogniamo di fare di Foodbusters un’opportunità di reintegro sociale a vantaggio di tutti. 

Diego Ciarloni – Classe 1974 Laureato in Scienze Politiche, per quello che può valere, lavoro da 15 anni nella comunicazione come libero professionista, sono un praticante del teatro come attore e regista amatoriale dal 1993 e dal 2016, come se non bastasse, anche Foodbusters!

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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