A marzo Ben & Jerry’s, lo storico marchio americano di gelati del gruppo Unilever,
lancia in Italia il suo primo gelato su stecco, portavoce di un messaggio speciale,
impresso sulla sua copertura.
A stagliarsi sulla morbida copertura in cioccolato di Peace Pop è il simbolo della pace,
valore fondante di Ben & Jerry’s fin dai suoi esordi quando, nel 1978, i co-fondatori Ben
Cohen e Jerry Greenfield hanno deciso di dare vita ad un marchio di gelati inimitabile e
responsabile verso la comunità.
Peace Pop, come tutta la gamma di prodotti Ben & Jerry’s, nasce da ingredienti
certificati di qualità, esclusivamente equosolidali e frutto di coltivazioni impegnate
in tecniche agricole ecocompatibili.
A base di gelato alla panna con cioccolato fatto con cacao certificato Fairtrade e un
cuore di biscotto, il celebre Cookie Dough, Peace Pop è buono anche nel packaging,
composto all’88% di carta.
Ben & Jerry’s si è impegnata a contenere l’impatto ambientale della propria filiera,
riducendo del 40% l’utilizzo della plastica e adottando packaging di origine vegetale per
barattoli e coppette.

Ma l’impegno dell’azienda non si ferma all’adozione di pratiche ecosostenibili applicate
a tutta la filiera: quella di Ben & Jerry’s è una missione sociale guidata dalla volontà
di “creare il miglior gelato possibile nel modo migliore possibile”. Per questo motivo, nel
corso degli anni, Ben & Jerry’s è sceso in campo per difendere attivamente
importanti cause sociali quali i diritti ai rifugiati, i pari diritti matrimoniali e
naturalmente la giustizia climatica, attraverso partnership durature con associazioni no
profit internazionali.
Peace Pop, in vendita presso tutti i bar Algida e sulle migliori piattaforme di delivery
nelle grandi città ad un prezzo consigliato di 2,20€ , si unisce alla gamma di prodotti
Ben & Jerry’s, che include vaschette e coppette e propone fino a 4 gusti in Italia.
Ben & Jerry’s è distribuito in 33 paesi in tutto il mondo e conta circa 2.000 punti vendita
in Italia.

Ben&Jerry’s nasce nel 1978 a Burlington, Vermont, della volontà dei suoi co-fondatori,
Ben Cohen e Jerry Greenfield, di creare un marchio di gelati unico e responsabile verso
la comunità.
Ancora oggi il marchio è guidato da un concetto aziendale sostenibile e di prosperità
correlata.
L’azienda è impegnata ad operare su base finanziaria sostenibile e di crescita
redditizia, sostenendo lo sviluppo e l’avanzamento professionale dei propri dipendenti.
Attraverso il commercio equo e solidale e la collaborazione con associazioni no profit,
Ben&Jerry’s lavora per migliorare la qualità della vita a livello locale, nazionale ed
internazionale.
Produzione, distribuzione e vendita del prodotto sono guidate da pratiche commerciali
ecosostenibili: dal programma Caring Dairy, che promuove procedure agricole
sostenibili, allo smaltimento di rifiuti lattiero-caseari in digestori a metano che
alimentano le fattorie del Vermont; dall’utilizzo di congelatori compatibili
“Lean&Green” all’impiego di imballaggi in cartone certificato Forest Stewardship
Council, fino ai PartnerShops di proprietà Ben&Jerry’s, gestiti da organizzazioni no
profit a supporto dei giovani.
Dal 2000 Ben&Jerry’s diventa unicamente di proprietà di Unilever. Attraverso un
accordo di acquisizione unico, viene istituito un Consiglio di Amministrazione
Indipendente a garanzia di una leadership focalizzata sul mantenimento e l’espansione
della missione sociale di Ben&Jerry’s, sull’integrità del marchio e la qualità dei suoi
prodotti.
La gamma di prodotti Ben & Jerry’s include vaschette, coppette e un gelato su stecco
e in Italia conta 4 gusti.
Ben&Jerry’s è distribuito in 33 Paesi in America, Europa e Asia.

Redazione Foodmakers

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