Per molti l’ingresso degli inferi, Averno per i greci, era qui.

Era qui che morivano gli uccelli per le esalazioni sulfuree e Caronte traghettava le anime per condurle nell’aldilà.

Tanti secoli sono passati e il mito e la leggenda aleggiano ancora tra questi luoghi sul Lago D’Averno tra Pozzuoli e Baia nella parte nord di Napoli.

Il lago d’Averno oggi ospita una lussureggiante vegetazione e tra boschi, vigne, alberi da frutto e orti oggi sorge la Masseria Sardo.

Sardo è il cognome del nonno materno di Gabriella Barbati, chiamarla agriturismo è riduttivo; la masseria, un grande “casone” del 700 oggi è una vera fucina di idee di nuova generazione.

Gabriella Barbati, laureata in Arti e Scienze dello spettacolo, spesso in giro per il mondo, approda quasi casualmente in cucina.

Dalla cucina Gabriella non ne esce più e colleziona esperienze sul campo prima all’estero e poi in Italia tornando con un’idea precisa.  

Gabriella e la sorella Fabiana ereditano, ristrutturano e impreziosiscono quello che una volta era un rudere immerso tra alberi da frutto e piante di fave.

Quattro anni di ristrutturazione e molti amici che credevano nel progetto, la pandemia che rallenta l’apertura, i permessi, il terreno ostico ma tanta, tanta determinazione hanno permesso la realizzazione di una iniziativa che nel tempo va definendosi con un carattere ed una direzione precisa.

Oggi la realtà aperta nel 2019 conta un Agriturismo “Masseria Sardo” con il suo ristorante che offre una cucina creativa basata sull’esaltazione dei prodotti del territorio.

Un B&B con quattro ampie camere con ingresso indipendente

L’”Agribar” circondato da un frutteto dove è possibile fare la spesa a chilometro zero e dove è possibile consumare un pasto tra le panche di legno e riposarsi sulle amache, godendo di diverse attività all’aperto culturali e ricreative

E “Gini Gin e Taglieri”, ultimo nato il temporary bar per gli aperitivi estivi incentrato sulla selezione e la miscelazione di gin artigianali da tutto il mondo e di vini e distillati di piccole aziende abbinati a taglieri di terra e di mare di altissima qualità

Gabriella si occupa del ristorante e del temporary bar mentre Fabiana accudisce l’orto, il frutteto coltivando le erbe spontanee e l’orto della proprietà.

I prodotti utilizzati nelle varie postazioni gastronomiche sono coltivati e trasformati in azienda, un metro 0 dalla terra alla tavola.

Verdura ed ortaggi raccolti tutti i giorni e portati immediatamente in padella, succhi, conserve e marmellate per la prima colazione o una merenda sull’amaca.

Da bere una interessante carta dei vini, liquori fatti in casa e il prediletto Ornos Gin protagonista del format Gini.

Gabriella appassionata di Gin ha realizzato con la distilleria Berolà il suo prodotto identitario, il gin che raccoglie tutte le botaniche del giardino sull’Averno nelle diverse stagioni.

Tutto quello che invece non è coltivato in azienda viene attentamente selezionato, piccoli produttori artigiani, filiera corta ed altissima qualità.

Il Menù di Masseria Sardo offre in carta una selezione di antipasti tra terra, mare e vegetale primi e secondi solo stagionali che cambiano in base alla disponibilità dell’orto e all’estro del chef.

Cotture rispettose del prodotto e sapori che ti riportano indietro nel tempo quando le cose sapevano di buono e profumavano di autentico.

I dolci squisiti vengono accompagnati dalla selezione dei liquori artigianali, di colpo diventa difficile scegliere il preferito.

Si può pranzare e cenare alla carta oppure optare per diversi menù, antipasti e primo, antipasti e secondo oppure il menù completo a prezzi decisamente onesti.

Non ultimi il luogo e il panorama, l’interno rustico ma raffinato accoglie i commensali in uno spazio colorato che invita alla convivialità non sguaiata ma composta, l’esterno non ha bisogno di descrizioni, sospesi tra cielo e lago il ricordo di un inferno antico è assai lontano. Qui siamo in paradiso!

 

Masseria Sardo

Via Montenuovo Licola Patria, 101

Pozzuoli (Na)

www.masseriasardo.com

Adele Munaretto

Salernitana di nascita ma Flegrea di adozione, Logopedista proprietaria e coordinatrice di un centro di riabilitazione del linguaggio per bambini; dopo i trent'anni si avvicina al mondo del vino e della...

Leave a comment

RispondiAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.