Viaggio alla scoperta dei meravigliosi borghi lontani dal turismo di massa

 

È uno dei tratti di costa più belli e famosi del nostro Paese tanto da essere nella lista del Patrimonio dell’Unesco dal 1997, su uno splendido mare blu, arroccati su sinuose pareti rocciose con panorami mozzafiato, si affacciano i paesini della Costiera Amalfitana, ognuno con la sua storia, cultura e tradizione, alcuni di questi sono ormai molto noti e gettonati, altri invece sono delle piccole meraviglie più nascoste e meno conosciute. Per iniziare il tour Amalfi è il posto ideale dove, nella natura incontaminata, sorge l’Hotel Santa Caterina un’antica villa al mare che offre la possibilità di immergersi fin da subito nella splendida atmosfera amalfitana con un soggiorno vista mare unico e raffinato.

Da Positano a Vietri sul Mare corre la statale SS163, considerata una delle strade più belle dello stivale, un meraviglioso percorso che si snoda tra tante piccole città incastonate tra spiagge da favola e monti. La Costiera Amalfitana è un paradiso naturale con i colori delle abitazioni che spiccano tra il blu cobalto del mare e con il profumo degli agrumi tipici del luogo. Tra i paesi più belli e meno conosciuti c’è Atrani, situata all’imbocco della Valle del Dragone, è il più piccolo comune d’Italia, stretto tra picchi rocciosi che incombono sul centro abitato e sulla piccola e pittoresca spiaggia. È l’unico paese della Costiera Amalfitana ad aver tenuto intatto il tipico aspetto del borgo di pescatori con una piazza centrale aperta solo verso le spiagge e il mare, come un teatro con una scenografia naturale che conserva il fascino del passato e regala dei magnifici scorci. La costruzione più particolare è quella che ospita la Chiesa San Michele Fuori le Mura costruita nel 1100, la leggenda narra che qui vennero accolti i cadaveri della peste del 1656 e che il malridotto muro della chiesa porti i segni della terribile pestilenza. A pochi chilometri da Amalfi sorgono Minori e Maiori, due perle incantevoli dal paesaggio naturalistico sorprendente, Minori è soprannominata come l’Eden della Costiera Amalfitana per il suo clima sempre ventilato e per la bellezza dei suoi giardini, qui è ancora ben conservato il fascino del borgo marinaro con terrazzamenti sui quali spiccano i lussureggianti limoneti.

Una delle testimonianze più importanti della cultura romana in questa zona è la Villa Romana Marittima, un raro esempio di villa al mare che conserva splendidi stucchi e affreschi e dove sono esposti reperti di età romana che testimoniano come già all’epoca Minori, fosse considerata una località di soggiorno. Un promontorio la divide da Maiori, una graziosa cittadina che si apre sul mare e ospita la spiaggia di sabbia nera più grande di tutta la Costiera, da qui solo tramite la barca si possono raggiungere la Grotta di Pandora, una tra le più grandi grotti della costa e la Grotta di Sulfurea, che ha al suo interno una sorgente di acqua sulfurea, le forme particolari assunte dalle rocce all’interno le rendono due chicche affascinanti che la natura regala ai turisti. La piccola ed incantevole Maiori custodisce la miracolosa statua della Vergine all’interno della Collegiata di Santa Maria a Mare, secondo la leggenda arrivò qui galleggiando sulle acque.

Nelle vicinanze è possibile fare una passeggiata nella valle di Tramonti, un borgo montano che comprende 13 frazioni incastonate nella valle dei Monti Lattari, da questo luogo deriva il termine “tramontana” in quanto gli amalfitani, inventori della rosa dei venti, chiamarono cosi il freddo che sembrava provenire dalla vallata. Proseguendo sulla statale è doverosa una sosta ad Erchie un minuscolo paesino marinaro con appena 121 abitanti. Il cuore di questa cittadina è la spiaggia principale circondata dai Monti Lattari e piccole abitazioni arroccate sulle pareti rocciose. Il nome Erchie fa pensare che in passato vi fosse un tempio dedicato ad Ercole anche se non si hanno informazioni attendibili circa l’esistenza del borgo fino al 979 d.C. Erchie non è la meta più popolare ma la bellezza di questo luogo la rende sicuramente la più suggestiva. Tra la verde vegetazione della Costiera Amalfitana, Cetara spicca come una gemma preziosa, è un grazioso piccolo borgo di pescatori in riva al mare con un’imponente torre saracena che si eleva sulla baia, edificata per combattere gli attacchi dei Turchi. Questo antico borgo è famoso per la colatura delle alici e per il buonissimo tonno pescato, tutt’ora la pesca è una tradizione viva e presente su cui si basa l’attività economica.

Prima di concludere il tour della Costiera Amalfitana a pochi chilometri da Vietri sul Mare merita una visita la frazione di Albori, questo paesino fa parte dei borghi più belli d’Italia, sorge a circa 300 metri sopra il livello del mare all’interno di un fitto bosco che si proietta sul Golfo di Salerno. La sua particolare posizione gli dona un panorama fantastico e fa si che sia meta di molti turisti in cerca di una vacanza all’insegna del riposo e del relax. In questo paese il tempo sembra essersi fermato, visitandolo si rimane affascinati dalla genuina bellezza delle casette del villaggio dei pescatori e dalla piazza principale che ospita la chiesa di Santa Margherita, particolare per la decorazione fatta con magnifici affreschi e dipinti risalenti all’età seicentesca. La Costiera Amalfitana con i suoi paesi, paesaggi, colori e profumi è un posto indimenticabile, un’emozione da vivere almeno una volta nella vita.

La magia dell’Hotel Santa Caterina

A pochi minuti di distanza da Amalfi, in uno dei punti più suggestivi della costiera, l’Hotel Santa Caterina è costruito a picco sul mare, all’interno di una vasta proprietà che “precipita” fino all’acqua con una serie di splendide terrazze naturali. Due ascensori scavati nella roccia o un sentiero di spettacolare bellezza portano gli ospiti attraverso agrumeti e giardini lussureggianti fino agli impianti a livello del mare, che comprendono una piscina con acqua marina, solarium, fitness centre, café/bar e ristorante all’aperto.

La sera la magia continua nell’elegantissimo ristorante con una cena a lume di candela ammirando il suggestivo panorama di Amalfi illuminata dalla luna. E che dire della suite “Follia Amalfitana” con la sua minipiscina tonda con vetrata e vista mozzafiato sulla baia o della suite “Giulietta e Romeo” con terrazzino a picco sul mare e piscina privata a sfioro…

L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell’edificio principale. Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel lussureggiante parco si contano altre 17 camere e suite.

Dal 2019 l’offerta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Giuseppe Stanzione: le colazioni, gli snack, il Bistrot, l’elegante Ristorante fine dining Glicine che è stato insignito dalla Guida Michelin 2020 di una stella, con le vetrate affacciate sul panorama del golfo, e un menù più raffinato e personale con l’impronta dello Chef, il Ristorante Al Mare, aperto adesso sia a pranzo che a cena, con piatti più semplici e tradizionali e prevalentemente marinari. I due ristoranti panoramici dell’Hotel saranno quindi aperti entrambi la sera mentre il Ristorante Al Mare sarà aperto anche a pranzo. La Carta dei Vini offre un’accurata selezione di etichette italiane ed estere e una scelta produzione della Campania.

 

Redazione Foodmakers

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