ZeroBriciole, un’azienda che crede nel concetto di “siamo ciò che mangiamo”, e se lo siamo in prima persona lo siamo anche a livello aziendale.

La fondatrice si chiama Martina Camporeale che per circa 10 anni è stata consulente per la ristorazione, inoltre ha fatta la sommelier, ha frequentato lo IED ed infine si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università Lumsa. Da consulente ha sempre aiutato altri imprenditori outsider che volevano investire nella ristorazione, poi circa 3 anni fa è partita con ZeroBriciole attraverso l’incubatore di startup innovative  che si chiama Impact Hub.Il team è eterogeneo, formato da designers, esperti marketing e food specialists, tutto al femminile che ha portato avanti molte idee brillanti; prima fra tutte l’utilizzo dello stecco come supporto di ricette mai viste fuori da un piatto. Uno stecco che già dalla Piattaforma di ZeroBriciole vediamo sapientemente “avvolto” da Cotolette, pollo, risotti e carbonara! Lo stesso principio è presente in un altro interessantissimo prodotto: i Cake Pop! delle mini torte, come ad esempio Sacher e torta di zucca, in versione “lecca lecca”.

Martina afferma che :” La scelta del menu è scaturita da diverse condizioni, prima di tutto la promessa contenuta nel nome ZeroBriciole. Noi ci chiamiamo così perché il nostro cibo è stato studiato e pensato per un contesto che non è quello della tavola ma è la scrivania. Il nostro cibo deve essere un cibo agile che non sporca, che non si sbriciola, facile da mangiare mentre si lavora. Abbiamo fatto una grandissima ricerca sulla forma del cibo, abbiamo ad esempio, creato lo stecco. La forma è il punto di maggiore attenzione. La nostra innovazione non si basa tanto su una ricetta impossibile o su un ingrediente rarissimo quanto sullo stravolgere il modo in cui mangiamo le cose. Il tradizionale risotto alla milanese o la cotoletta di pollo prendono la forma di un gelato. La torta Sacher un leccalecca che mangi in pochi morsi composti.”

L’offerta di Zerobriciole non è basata su alimenti bio al 100% ma è molto ricca di verdura e speriamo che in futuro lo possa ovviamente diventare.

Già molte società importati come Airbnb, American Express, Ebay, Luxottica, MTV, Nestlé, Privalia  si sono rivolte a ZeroBriciole per  la creazioni di eventi. Continueremo a sentirne parlare!!!

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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