VitignoItalia, il grande evento dedicato al vino italiano, torna a Napoli per animare gli spazi della Stazione Marittima. La manifestazione si conferma un appuntamento imperdibile per produttori, stampa, professionisti del settore e appassionati, offrendo un’ampia vetrina sulle eccellenze e i terroir vitivinicoli del Paese.

Un parterre ricco di eccellenze

Quest’anno, VitignoItalia vanta la presenza di 200 cantine con oltre 2000 etichette, offrendo un percorso di degustazione immersivo che permette di scoprire le storie dietro ogni vino e il legame profondo con i territori d’origine. L’evento accoglie anche importanti Consorzi, sia campani come il Consorzio Vita Salernum Vites e il Vesuvio Consorzio Tutela Vini, sia provenienti da altre regioni del sud e del nord Italia, a testimonianza della rilevanza nazionale della fiera.

Esperienze innovative e approfondimenti tematici

VitignoItalia non è solo degustazione, ma un vero e proprio palcoscenico per il dialogo tra il mondo del vino e altri settori. Tra le novità di questa edizione spiccano esperienze sensoriali inedite, come la degustazione che abbina vino e musica in collaborazione con Coravin e 100 Best Italian Rosé. Un altro elemento distintivo è il Winestour, un percorso immersivo in realtà virtuale (VR) che consente ai visitatori di esplorare cantine e vigneti da tutta Italia. Il programma si arricchisce inoltre di numerose masterclass dedicate a specifiche realtà vitivinicole regionali, dalle bollicine siciliane e venete ai vini subacquei, fino ad approfondimenti su vitigni autoctoni campani e friulani e al futuro della viticoltura in Campania.

Uno sguardo al futuro e al business

La manifestazione consolida il suo ruolo di piattaforma di business, organizzando anche un educational tour rivolto a buyer internazionali in collaborazione con la Camera di Commercio Irpinia-Sannio e ICE. L’attenzione è posta anche sui temi cruciali per il futuro del settore, come la sostenibilità, il cambiamento climatico e le strategie di sviluppo, discussi in panel dedicati che vedono la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali e del mondo bancario. L’evento ospita inoltre la presentazione di guide di settore, come “50 vini di nicchia (ma non troppo)” a cura del Corriere del Mezzogiorno.

La visione del direttore

Maurizio Teti, Direttore di VitignoItalia, sottolinea l’evoluzione continua della manifestazione: “Quest’anno vogliamo davvero andare oltre. Ci stiamo avvicinando sempre di più al 20esimo anniversario della nostra manifestazione e, edizione dopo edizione, aumenta il desiderio di costruire un calendario sempre più trasversale, in grado di coinvolgere settori e professionisti diversi. Il tutto per dimostrare quanto il vino sia un prodotto duttile e complesso, capace di dialogare con le varie espressioni culturali, dalla musica alle nuove tecnologie”. Evidenzia inoltre l’impegno per migliorare la qualità della degustazione, anche attraverso l’introduzione di calici specifici.

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