Vendemmia in Rosa, Terre di Gratia in prima linea: solidarietà alle donne vittime di violenza
Quinta edizione per l’evento sociale a scopo di beneficenza che domenica 6 ottobre vedrà impegnate decine di donne nella raccolta dei grappoli d’uva. Un momento di riflessione ed introspezione voluto fortemente da e per le donne, il cui ricavato di partecipazione sarà devoluto ad “Esopo”, cooperativa sociale che offre riparo e sostegno alle vittime di violenza di genere
L’azienda vitivinicola Terre di Gratia ancora una volta come ogni anno sarà portatrice sana degli ideali di solidarietà verso le donne vittime di violenza attraverso l’ormai popolare Vendemmia in Rosa, evento sociale nato nel 2018, che consiste nella raccolta dei grappoli d’uva proprio da parte delle rappresentanti del sesso femminile e di chi avrà piacere di accompagnarle dando loro supporto.
Domenica 6 ottobre, infatti, nell’agro di Camporeale presso Terre di Gratia, la cantina che ha ideato e attuato la manifestazione ricca di significati, nonché piccola realtà storica familiare interamente a regime biologico dove tutto è etico e sostenibile, avrà luogo, dalle 10 del mattino e fino al pomeriggio, la quinta edizione di uno degli eventi di cantina più partecipati in Sicilia che vedrà protagoniste le donne e la beneficenza.
«Vendemmia in Rosa nasce dalla nostra idea di saldo e profondo rispetto per le donne che da sempre coltiviamo in azienda – dice Gaspare Triolo, titolare assieme al fratello Rosario di Terre di Gratia. “Nomen omen” potremmo dire: il nome stesso è un omaggio alla gratia latina, nell’accezione di eleganza, di bellezza, di benevolenza. Tutti valori che ci ha trasmesso nonna Grazia. L’idea viene proprio dalla volontà di proseguire l’opera benefica iniziata proprio da nonna che in vita ha sempre supportato le persone meno fortunate. Noi abbiamo semplicemente collegato questi gesti esemplari e fortemente dignitosi all’attività vinicola. Sarà, dunque, una vendemmia fatta dalle donne per le donne, il cui ricavato da verrà donato a chi opera per il benessere femminile».
La mission di Vendemmia in Rosa è, pertanto, di alta caratura filantropica. Come nelle scorse edizioni il ricavato sarà devoluto alla Impresa Sociale “Esopo”, cooperativa che ha sede in Contrada Filci a Salemi (TP) e che opera con le fasce sociali a cui appartengono anziani, disabili psichici, ragazze madri, donne in difficoltà, donne vittime di violenza.
L’impegno è quello di offrire un ambiente sicuro e protetto a queste ultime, per le quali si renda necessario il distacco dal luogo del maltrattamento, così da assicurare loro permanenza e sostegno psicofisico di cui necessitano.
“Esopo”, inoltre, opera a stretto contatto con le istituzioni del territorio coinvolte nelle attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di violenza sulle donne, nonché con gli sportelli di accoglienza presenti in tutta Italia.
«Vendemmia in Rosa è una straordinaria occasione corale per diffondere un chiaro messaggio – dice Maria Rosa Falco, membro della cooperativa e responsabile delle case ad indirizzo segreto che fanno capo a “Esopo”. La violenza contro le donne non riguarda solo le donne, riguarda tutti: chi la subisce, chi la perpetra, chi veicola messaggi che giustificano i carnefici o colpevolizzano le vittime. Riguarda chi ritiene che a lei o a lui non potrebbe accadere nulla di simile, riguarda chi sostiene che certe cose non cambieranno mai e chi si sente impotente, ma vorrebbe degli strumenti per esserlo meno. Per questo dobbiamo parlarne oggi, domani e ancora fino a quando la violenza contro le donne non sarà del tutto eliminata. Possiamo e dobbiamo prevenire ogni forma di violenza sulle donne ad ogni età – conclude Maria Rosa Falco – educando ad un nuovo atteggiamento. E la chiave di volta può essere solamente la gentilezza».
L’evento di beneficenza sarà ovviamente aperto a tutti, anche se il ruolo da protagoniste nella parte attiva della giornata spetterà esclusivamente alle donne.
Con età comprese tra 0 e 99 anni saranno diverse le partecipanti coinvolte nell’avventura tra le vigne. T-shirt da “battaglia” rigorosamente rosa, bandana coordinata, cesoie, robusti guanti per evitare graffi indesiderati ed una cassetta bardata e colorata per la raccolta dell’uva saranno, invece, le dotazioni tecniche per “scendere in campo”. E sarà finalmente, anche quest’anno, Vendemmia in Rosa.
Prima della vendemmia vera e propria, però, la manifestazione avrà un momento di confronto sul tema della violenza di genere. Un breve talk show in cantina moderato dalla giornalista e “donna del vino” Giusy Messina, infatti, anticiperà le operazioni di raccolta. Sarà suo onore ricordare Marisa Leo a poco più di un anno dalla sua scomparsa.
Ospiti del dibattito saranno Maria Sapienza, scrittrice e autrice di “Annaluna, la guerra delle donne nel 1970” romanzo che indaga sulle violenze psicologiche subite dalle donne siciliane nei decenni scorsi; le ragazze ospiti delle case rifugio, ognuna con la propria testimonianza diretta di violenza di genere subita; Gaspare Triolo, produttore, che farà un breve cenno al problema del “climate change”.
Seguirà l’imbottigliamento della propria bottiglia di Vendemmia in Rosa per ogni partecipante, con il vino ottenuto dalle uve raccolte nella precedente edizione. Subito dopo un’esibizione di danza orientale di Irene Drago, in arte Nur Salwa, mentre Rosaria Aiello rallegrerà la giornata con il suo duo chitarra&voce.
Come ogni anno, infine, sarà realizzata in diretta una pittura murale su una delle vasche in cemento, che diventerà etichetta del vino prodotto con le uve raccolte in giornata. Sarà Vitalba Castrogiovanni la pittrice che realizzerà l’opera in questa quinta edizione.
Chiusura in allegria col pranzo in campagna con le specialità del territorio in abbinamento ai vini Terre di Gratia.
L’invito a partecipare è ovviamente rivolto alle donne, con ovvia possibilità per ciascuna di portare un accompagnatore, compagno di vita o amico che sia. In cantina ci sarà la postazione della cooperativa “Esopo” per la raccolta fondi. Tutti i partecipanti, uomini e donne, avranno, così, la possibilità di esprimere la propria solidarietà e il proprio sostegno da destinare alle donne vittime di violenza di genere.
Chi lo desidererà potrà contribuire ulteriormente (e liberamente) durante la giornata anche acquistando le bottiglie di vino rosato, specifiche e celebrative, con etichette da collezione, delle edizioni precedenti di “Vendemmia in Rosa” presso la postazione dell’associazione.
Fare del bene non è mai stato così divertente e partecipato come con Vendemmia in Rosa.
Il programma di“Vendemmia in Rosa”:
– ore 10.00: arrivo delle donne partecipanti, registrazione e consegna del kit di vendemmia
– ore 11.00: talk show con momento di approfondimento tematiche sociali e testimonianze dirette. Confronto sul tema della violenza di genere
– ore 11.30: raccolta delle uve e imbottigliamento del vino dell’edizione precedente
– ore 12.30: spettacolo di danza orientale con la ballerina Nur Salwa
– ore 12.45: Rosaria Aiello, duo chitarra&voce live
– ore 13.00: Pranzo in campagna con specialità tipiche territoriali. Il menù prevede: caponata di melanzane, tabbouleh di verdure, polpettine di pollo in agrodolce, funghi ripieni, riso venere, pasta fredda, mini panini con hamburger, focaccine con porchetta o kebab, pizza, sfincione, arancinette.
Quota di partecipazione
Il ticket d’ingresso sarà di 25 € per tutti e comprenderà la dotazione tecnica per la vendemmia, la possibilità di assistere al talk show, la visita alla cantina, il pranzo con le specialità tipiche. La prenotazione dovrà essere effettuata entro, e non oltre, le ore 13 di sabato 5 ottobre ai recapiti in calce.
Per maggiori ragguagli e per visionare le foto dell’edizione 2023 di “Vendemmia in Rosa” si rimanda alla pagina Facebook dell’azienda Terre di Gratia e al link dello scorso evento (https://www.facebook.com/media/set/?set=a.911174884341055&type=3).
Info e prenotazioni
Gaspare Triolo:+ 39328 6452411 (anche Whatsapp)
Mail a: info
Hashtag social: #vendemmiainrosa2024, #vir2024
Instagram: @terredigratia