Arriva a Napoli l’Okonomyiaki

in esclusiva da Staj il piatto tipico di Osaka

 

Il termine Okonomiyaki in giapponese vuol dire letteralmente “ciò che vuoi alla griglia” e la possibilità di personalizzazione secondo i gusti è proprio una delle caratteristiche di questo piatto Giapponese di cui esistono infinite varianti, ma le cui versioni più tradizionali sono quelle di Hiroshima e Osaka. È proprio a quest’ultima che si è ispirato Lucio Paciello, chef e patron con il suo socio Rosario del Priore, di Staj – due ristoranti/noodle bar a Napoli.

Da novembre 2021 l’Okonomyiaki – anche noto come pizza di Osaka – è disponibile da Staj, che rivendica orgogliosamente il primato di portare nel capoluogo campano questo piatto tradizionale così come era già stato per il ramen. Il nuovo piatto consiste in una sorta di pancake salato e la ricetta originale prevede l’impiego di cavolo cappuccio e pancetta; da Staj è servito con mayonese giapponese, salsa okonomiyaki e katsuobushi (i petali di tonno essiccato molto usati nelle ricette orientali) e stanno per arrivare due varianti: una con gamberi e avocado, l’altra con funghi shitake e cheddar.

 

Poco diffuso nei ristoranti giapponesi in Italia, questo piatto è quasi sconosciuto a Napoli anche se le generazioni cresciute tra gli anni 80 e 90 lo riconosceranno come lo street food preparato da Marrabbio nel cartone animato giapponese Kiss me Licia o in numerosi manga.

 

Staj è un progetto che nasce dall’idea di due giovani napoletani con anima cosmopolita, Lucio Paciello chef e Rosario del Priore, imprenditore. Nasce per promuovere una cucina dall’identità chiara e precisa: il nome evoca la parola Thai, ma è soprattutto un invito a “stare”, “indugiare”, per scoprire e assaporare una cucina altra che è un viaggio verso oriente pur sempre partendo da occidente.

Redazione Foodmakers

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