Ogni anno, l’autunno in Campania si tinge dei colori e dei sapori della vendemmia, e la Sagra dell’Uva di Galluccio rappresenta uno degli appuntamenti più attesi. Giunta alla sua 49ª edizione, questa festa non è solo una celebrazione del raccolto, ma un’immersione profonda nelle tradizioni enogastronomiche di un territorio ricco di storia e passione. L’evento unisce la comunità locale e attrae visitatori da tutta la regione, desiderosi di scoprire l’eccellenza dei vini e la genuinità dei prodotti della Terra di Lavoro.
Una tradizione di lunga data
La Sagra dell’Uva a Galluccio, con le sue quasi cinquant’anni di storia, testimonia l’importanza della cultura vitivinicola per il comune in provincia di Caserta. L’evento rappresenta il culmine di mesi di lavoro nei vigneti, celebrando il legame indissolubile tra l’uomo e la terra. La manifestazione non è solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per promuovere e valorizzare le produzioni locali, offrendo una vetrina ai piccoli produttori e alle cantine del territorio.
Il programma della sagra
La 49ª edizione si svolgerà nel weekend del 20 e 21 settembre 2025, trasformando il centro del paese, in particolare Piazza Umberto I, in un vivace teatro di festa. Il programma della sagra è pensato per coinvolgere visitatori di tutte le età, con un mix di tradizione e intrattenimento. Saranno allestiti numerosi stand enogastronomici dove si potranno degustare vini tipici e specialità locali, mentre la musica dal vivo animerà le serate. Il momento clou della manifestazione è senza dubbio la sfilata dei carri allegorici, che si terrà nel pomeriggio di domenica 21 settembre, un appuntamento imperdibile che rappresenta il culmine della creatività e della partecipazione della comunità locale.
I vini di galluccio e della terra di lavoro
Il cuore della sagra batte per l’uva e per il vino. L’evento è una rassegna dedicata ai vini della Galluccio DOC, una denominazione di origine controllata che include le varietà Aglianico, Falanghina, Piedirosso e altri vitigni autoctoni. I visitatori avranno l’occasione di partecipare a degustazioni guidate e di conoscere direttamente i produttori che, con passione e dedizione, portano avanti la tradizione vitivinicola del territorio. È un’esperienza che permette non solo di apprezzare la qualità dei prodotti, ma anche di comprendere la storia e la cultura che si nascondono dietro ogni sorso.
La Sagra dell’Uva di Galluccio è molto più di una semplice festa. È una celebrazione della resilienza e dell’identità di una comunità che trova nella terra e nei suoi frutti le radici della propria tradizione. In un’epoca in cui la globalizzazione tende a omologare le culture, eventi come questo mantengono viva la memoria storica e promuovono l’unicità dei territori. Partecipare alla sagra significa non solo godere di un weekend di allegria e buon cibo, ma anche sostenere una tradizione secolare e riscoprire il valore delle eccellenze locali. È un invito a viaggiare con il gusto e con il cuore, scoprendo un angolo di Campania che merita di essere vissuto appieno.
