Grande successo di pubblico per la IV dei Pizza Awards Italia, andata in scena nello spazio novecento a Roma. Un vero e proprio “oscar della pizza” che vede in veste di giudici oltre 200 giornalisti di tutte le regioni italiane e di tutte le testate, curatori delle guide, esperti del settore.
il premio dedicato alle migliori pizzerie e pizzaioli d’italia è stato organizzato da Fabio Carnevali, Vincenzo Pagano e dalla e20 – events factory patrocinato dalla presidenza della regione lazio e dall’assessorato ai grandi eventi, sport, turismo e moda del comune di roma.
la quarta edizione segna il duopolio campano o, meglio casertano, con un podio che vede al primo posto Franco Pepe e, sul gradino appena inferiore, Francesco Martucci. Terzo posto, invece, per Pier Daniele Seu con Seu Illuminati, premiata anche come miglior pizzeria del Lazio.
Nel corso della cerimonia, presentata dalla giornalista e volto tv Barbara Politi, sono stati assegnati ben 43 premi speciali; tra i principali:
- Miglior pizzaiolo dell’anno: Francesco Martucci de i masanielli a caserta
- Miglior pizzaiola dell’anno: Roberta Esposito, patron di marita (roma) e la contrada (aversa, caserta)
- Miglior pizzaiolo under 35 dell’anno: Francesco Capece della pizzeria confine (milano)
- Miglior fornaio dell’anno: Michele Lioniello, pizzeria da lioniello (succivo, caserta)
- Miglior progetto sociale: Pizzaut di Nico Acampora
Migliori pizzerie regionali:
- impastatori pompetti (abruzzo)
- fandango (basilicata)
- bob alchimia a spicchi (calabria)
- pepe in grani (campania)
- ‘o fiore mio (emilia romagna)
- al civicosei (friuli venezia giulia)
- seu pizza illuminati (lazio)
- officine del cibo (liguria)
- mamma rosa (marche)
- bas&co. (molise)
- dry milano (lombardia)
- sestogusto (piemonte)
- 400 gradi (puglia)
- maiori (sardegna)
- piano b (sicilia)
- giovanni santarpia (toscana)
- acquaefarina (trentino-alto adige)
- meunier champagne e pizza (umbria)
- isaulle (valle d’aosta)
- i tigli (veneto)
Premi speciali:
- Miglior pizza creativa: 10 diego vitagliano (napoli)
- Miglior pizza contemporanea: Carlo sammarco 2.0 (aversa, caserta)
- Miglior pizza fritta: Antica pizza fritta da zia esterina sorbillo dal 1935 (napoli)
- Miglior pizza tradizionale: Attilio alla pignasecca (napoli)
- Miglior pizza romana: 180g (roma)
- Miglior pizza margherita: I masanielli di sasà martucci (caserta)
- Miglior carta delle pizze: I masanielli di francesco martucci (caserta)
- Miglior carta dei vini: Confine pizza e cantina (milano)
- Miglior carta degli champagne: Meunier champagne e pizza di corciano (perugia)
- Miglior carta dei cocktail: Maiori (cagliari)
- Miglior carta delle birre: Framento (cagliari)
- Miglior servizio di sala: Gli esposito (salerno)
- Miglior format: Clementina di luca pezzetta (fiumicino, roma)
- Miglior catena di pizzerie: Antica pizzeria da michele, rappresentata da alessandro condurro
- Miglior nuova apertura: Avenida calò di francesco calò (roma)
- Miglior comunicazione: Bob alchimia a spicchi di montepaone (catanzaro)
- Miglior pizza al taglio: Pizzarium di gabriele bonci (roma)
La pizza conference e gli show cooking
non è stata, però, solamente una giornata di premi ma anche un momento di confronto e dibattito tra professionisti. Ad aprire la mattinata, infatti, la prima edizione della Pizza Conference, dal tema “non è tutto oro quel che luccica”, un intenso e partecipato talk presentato da barbara politi e moderato da vincenzo pagano, riservato a pizzaioli, addetti ai lavori e imprenditori del settore. Variegati i temi affrontati e strettamente connessi al mondo pizza: dai “falsi miti” alla mistificazione dei prodotti, dal fenomeno guide e classifiche alle nuove tendenze del mondo pizza, con tanti prestigiosi ospiti.
di tutto rispetto anche gli show cooking, con i piacevoli Pizza Lunch e Gala della Pizza a cura dei nomi di spicco dell’arte bianca in italia.
per il pizza lunch hanno partecipato pierdaniele seu (seu illuminati – roma), francesco calò (avenida calò – roma), emanuele riemma (maiori – cagliari) e gioacchino gargano (saccharum – altavilla milicia -palermo).
il gala della pizza, invece, è stato a cura di gino sorbillo (ai tribunali – napoli), jacopo mercuro (180 g – roma), carlo sammarco (pizzeria 2.0 – aversa, caserta) e alessandro lo stocco (brand ambassador italforni).
un’edizione assai ricca e interessante, quella del 2025, grazie al coinvolgimento di professionisti del settore, media partner di rilievo (pizza magazine, italia a tavola, scatti di gusto, mangiaebevi, cronache di gusto, il forchettiere, fornelli d’italia, alma tv e dimensione suono roma) e aziende leader del settore come mulino caputo, latteria sorrentina, la fiammante, italforni e goeldlin.
