Marco Rinaldi, founder di Pistacchissimo ,foodblogger per passione, vuole fare conoscere al mondo il vero gusto del pistacchio!
Ha recensito migliaia di prodotti al pistacchio, per scoprire tutto quello che offre il mercato e aiutare le persone a trovare i prodotti più pistacchiosi.
Sempre alla ricerca di novità, più che recensore, oggi preferisce definirsi “selezionatore di eccellenze al pistacchio”

Ciao Marco ci racconti come nasce Pistacchissimo?

Ciao, Pistacchissimo nasce dalla mia grande passione per il pistacchio. Ho iniziato ad apprezzarlo intorno ai 16 anni e da quel momento non ho più smesso di mangiare prodotti al pistacchio, praticamente ogni giorno!
Ho iniziato a dare consigli ai miei amici, tramite passaparola e sui miei profili social personali, e mi sono accorto che venivano apprezzati molto. Una amica, che ringrazierò sempre, mi ha invogliato ad aprire il blog, insistendo per molti mesi! L’ho fatto e ovviamente l’ho corredato di profili social che permettessero di diffondere maggiormente i contenuti.
Sono partito con la pretesa di fare le cose bene sin dal primo giorno, ma non speravo di raccogliere un seguito così vasto di appassionati del pistacchio!

Il pistacchio è l’oro verde, perché quest’amore?

Quando ho cominciato io era molto meno diffuso e i prodotti di valore erano pochissimi. Adesso non esiste locale che non faccia un prodotto al pistacchio! Forse ho semplicemente anticipato i tempi e si sarebbe diffuso comunque, o forse ho dato il mio piccolo contributo a creare una sorta di “sfida” tra i locali a fare sempre di più.
Personalmente ne amo il sapore, in ogni sua sfaccettatura, nonché la sua versatilità dato che si presta benissimo sia nel dolce che nel salato. La cosa incredibile è che quasi ogni piatto esistente si può “trasformare” in versione al pistacchio, cosa che non è scontata per altri ingredienti!

Pistacchissimo aiuta a trovare i locali in cui mangiare le migliori specialità al pistacchio, ci racconti come?

Il principio fondamentale è che su Pistacchissimo pubblico solo cose che ho assaggiato realmente, a differenza di molte altre pagine che “consigliano” anche cose che non hanno mai assaggiato. Quando assaggio un prodotto sono molto analitico e cerco di mettere da parte i gusti personali, per quanto possibile, così da offrire una descrizione accurata a chi mi segue. Ovviamente i social sono mordi e fuggi, quindi la foto fa gran parte del lavoro e non puoi scrivere testi troppo lunghi, ma cerco di trovare il modo giusto per essere sintetico e comunicativo.
Chi mi segue tendenzialmente condivide i miei gusti e quindi si fida del mio giudizio, ma è bello anche scambiare opinioni per imparare a conoscere i gusti dei followers per cercare cose che possono piacergli sempre di più!

Qual è stato il prodotto che più vi ha stupito?

Difficilissimo scegliere! Un prodotto che ho nel cuore è il primo vero hamburger al pistacchio, creato proprio da me insieme ad un locale di Giarre, dopo un lunghissimo lavoro di sperimentazioni. Prima di quel panino non esisteva nulla di paragonabile in giro e forse ancora oggi è il migliore!
Potrei elencare decine e decine di cose straordinarie, ma ci vorrebbero troppe righe!

Ci sono anche diverse recensioni su prodotti confezionati, come li scovate?

Quando trovo qualcosa di nuovo al supermercato lo compro subito! Spesso vedo le pubblicità sui social e vado a cercare il prodotto.
Tante altre volte sono alcuni utenti a segnalarmi o suggerirmi qualcosa da recensire, talvolta perché lo hanno provato e vogliono il mio parere, altre volte proprio per decidere se acquistarlo.
In altri casi sono le aziende stesse a mandarmi i prodotti per avere un parere.

Sul sito possiamo trovare anche tante ricette golose al pistacchio, come nascono?

Sono ricette molto semplici e casalinghe, innanzitutto perché non sono un cuoco professionista, ma soprattutto perché voglio che tutti possano replicarle. Per esempio quando ho fatto la pizza in casa ho impastato tutto a mano, nonostante in casa io abbia una planetaria, proprio perché volevo che la ricetta fosse replicabile da tutti.
Spesso, più che le ricette in se, mi interessa mandare un messaggio: ad esempio nei dolci si deve utilizzare la pasta pura di pistacchio, un prodotto che fino a qualche anno fa era sconosciuto al pubblico!

Quali sono le diverse qualità di pistacchio ed in cosa differiscono?

Ci sono tantissime varietà di pistacchio ed elencarle tutte è complesso, inoltre nel gusto finale conta molto anche il modo in cui è stato coltivato, essiccato e conservato!
Per noi Italiani (e non solo) certamente Bronte rappresenta una eccellenza, con uno dei pistacchi più buoni al mondo. Recentemente anche Raffadali, sempre in Sicilia, si sta rilanciando molto! Ovviamente il pistacchio siciliano rappresenta meno dell’1% a livello mondiale. Buonissimo anche il pistacchio Greco, anch’esso “mediterraneo”.
I maggiori produttori mondiali sono comunque America (California) e Medio Oriente. Il pistacchio californiano non mi piace molto. Quello medio orientale, data l’estensione del territorio, è incredibilmente variabile, quindi ne esistono sia di ottimi che di molto scadenti.
Le differenze sono molte, dalla forma al colore, sia esterno che interno, sino ovviamente al sapore! Alcuni (come il brontese) sono più “dolci”, altri invece sono più “sapidi”, altri ancora più “legnosi”.

Quali sono i vostri progetti futuri per il vostro sito?

Sicuramente l’evoluzione più naturale è la vendita di prodotti realizzati da me. Ci sto lavorando, ma sono molto severo con me stesso e sto sperimentando molto per ottenere dei prodotti straordinari per gli amanti del Pistacchio!

Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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