Lo chef Tino Vettorello, ambasciatore della cucina veneta, rinnova la proposta gastronomica di Tino Gourmet in Villa Soligo. Nella barchessa della storica residenza del XVIII secolo, immersa nelle colline del Prosecco, trasformata in hotel di charme, Tino Vettorello accoglie gli ospiti con tre nuovi percorsi degustazione: Tradizione, Onda e Che Cinema! offrendo momenti di convivialità unici nel contesto elegante di Villa Soligo.
I Tre Percorsi di Gusto
Tradizione è un omaggio alla cucina veneta, che celebra la stagionalità e l’autenticità delle materie prime locali. Tra le proposte spiccano Radici e fasioi con fagioli del lago, fiore di Treviso,
luganega, zucca in agro e riduzione di balsamico tradizionale, L’uovo dorato con sottobosco di funghi e Asiago, e il Lingotto di faraona al tartufo nero con purè di zucca, cavolfiori all’arancia e semi di zucca tostati. Il percorso si chiude con un dessert che unisce tradizione e creatività: Cachi e castagne con meringa alla vaniglia, mousse ai cachi, cremoso di castagne e spugna al pistacchio.
Onda, invece, è un viaggio tra i sapori del mare, con particolare attenzione al Mar Adriatico. Portate come Branzino del Lovo in due consistenze con carciofi, gelatina all’arancia e aria al prezzemolo, Moro Oceanico con crema di castagne, verza brasata, albicocca dry e corallo al nero di seppia, e Ricciola su giardino di cavolfiori e jus all’anice riflettono l’attenzione dello chef per le eccellenze marine. A chiusura, il dessert è un omaggio di Vettorello alla Sicilia, La mandorla in bianco e rosso, con mousse al cioccolato bianco e cardamomo, cremoso alla mandorla e aria di melograno alla vodka.
Che Cinema! è la novità assoluta e, allo stesso tempo, il menu più iconico perché è il tributo ai 15 anni di Tino Vettorello come chef ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia. Ogni piatto celebra una star o un momento vissuto durante il festival. Tra le creazioni troviamo lo Scampo Elodie, patata all’arancia, yogurt alla frutta e tartufo nero, il Rombo alla Clooney, salicornia, limone, arancia e lampone, e l’Orata spericolata Vasco Rossi, crema di patate viola, cavolo in agro e gel al whiskey. Il finale dolce è affidato al Tinomisù, una rivisitazione del tiramisù dedicata a George Clooney, con pan di Spagna al caffè, crumble salato al cioccolato, gelato alla ricotta, gelly al caffè e salsa mou, caffè e cioccolato.
Vini e formaggi per completare l’esperienza
Ogni percorso è accompagnabile con una selezione di vini accuratamente scelti. Tra le proposte spicca Emozioni Venete, un viaggio tra le migliori etichette del territorio, ed Emozioni senza confini, che esplora abbinamenti internazionali. Non mancano i formaggi di alta qualità, tra cui l’Ubriaco al Raboso e il Blu ’61, accompagnati da confetture e pani fatti in casa.
Lo chef Tino Vettorello aderisce a “Ristoranti contro la fame” con il menu Che Cinema!
TINO GOURMET IN VILLA SOLIGO
31010 Farra di Soligo (TV)
Tel. 0438 173 6966
Aperto a cena dalle 19,30 alle 22,00 dal martedì alla domenica
Aperto a pranzo dalle 12,30 alle 14,30 solo il sabato e la domenica
Lunedì chiuso
About Tino Vettorello – Trevigiano, muove giovanissimo i primi passi in cucina. Dal padre, imprenditore alimentare, eredita il rispetto per la materia prima e la valorizzazione del territorio. Lui ci mette la curiosità e la cultura veneta del lavoro che lo porta, a soli 22 anni, prima a prendere le redini di uno dei più importanti ristoranti di Treviso, poi a sperimentarsi come chef-patron. Il suo primo ristorante è stato Al traghetto, oggi denominato Tino-Traghetto Trattoria sulle rive del Piave. La sua cucina insieme alla sua spiccata vena imprenditoriale gli permettono di farsi conoscere e diventare punto di riferimento gastronomico di eventi prestigiosi che è capace di trasformare in momenti da ricordare. Da 15 anni è il responsabile e chef ufficiale delle aree ristorazione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e della Terrazza Biennale, ma nel tempo ha dato il suo contributo, tra gli altri, al Festival del Cinema di Berlino e Cannes e cucinato ai Giochi Olimpici invernali a Vancouver e Sochi, ai Mondiali di Nuoto a Roma, a quelli di scherma a Catania, all’America’s Cup a Napoli e a Venezia, diventando ambasciatore nel mondo della cucina italiana e della tradizione veneta. Attualmente è lo chef dei ristoranti Tino Gourmet in Villa Soligo in Valdobbiadene, e Tino Jesolo che è parte dello Stay Michelangelo, resort inserito nella suggestiva Pineta gestito dallo stesso chef. Ha portato la cultura della sua regione anche a Klagenfurt, in Austria, dove nel 2023 ha aperto l’Osteria Veneta. È stato inserito da Forbes tra le «100 eccellenze italiane del food 2024».