Il delivery food & drink in epoca Covid è una sfida tanto per il cliente quanto per i professionisti del settore. E’ possibile concepire il delivery in modo diverso e originale? Non come l’unica inevitabile forma di ristorazione costretta dai tempi, ma come proposta alternativa, un’esperienza nuova, immersiva e accattivante mai provata prima?

È da questa provocazione che Misto – Mixology e Cibarie di Roma lancia il suo esclusivo experience delivery che, con il più classico dei servizi di consegna a domicilio, ha davvero poco a che fare.

 

IL PRIMO EXPERIENCE DELIVERY DI ROMA – Il concept di una Misto Box parte dal presupporto di trasformare il servizio a domicilio come una vera esperienza immersiva da vivere a 360 gradi.  La proposta food, raffinata e cosmopolita, si accompagna a una inedita idea di mixology “ready to drink”, con tanto di ghiaccio e mini shaker pronto all’uso. Il packaging rompe una volta per tutte con le fredde e anonime confezioni da asporto ed esalta le portate con un design elegante ma anche green e riutilizzabile. E per completare l’esperienza totalmente immersiva, ogni box viene accomplagnata da un QR Code che si sintonizza direttamente con la playlist musicale selezionata da Misto.

DEGUSTAZIONE COSMOPOLITA – Sapori internazionali e atmosfere cosmopolite. Il menu alla carta lascia spazio a un’accurata selezione all’insegna del Classic, Veggie, Light e Special: declinazioni diverse per diverse esigenze di gusto e palato. Comune, irrinunciabile, denominatore, la freschezza e l’eccellenza delle materie prime, mixate in un percorso di degustazione cosmopolita e originale. Più portate, piccoli assaggi e grandi ricette.

Combinazioni intriganti come l’involtino Thay (foglia di riso ripiena di verdure e hummus viola su crema di formaggio), il Mini Club (pulled pork, cheddar, maionese alla senape, insalata, pomodoro e bacon di capocollo), il Gravlax di salmone (reinterpretazione di un classico della cucina svedese, carpaccio di salmone selvatico dell’Alaska marinato sotto sale, zucchero di canna e servito con finochietto selvatico, gel al lime e semi di papavero) o il Gravad okse (crudo di manzo Danese maturato sotto sale, zucchero, senape, curcuma e paprika, servito con pomodori confit, semi di sesamo, germogli e glassa di aceto balsamico).

Grandi classici declinati alla massima eccellenza, come ad esempio la tartare di tonno (tonno battuto al coltello con sentori di anice, zest di arancia, julienne di finocchio e crema di cipolla rossa in agrodolce), tataki di tonno (scottato in crosta di semi e pistacchi), polpette di Melanzane alla Parmigiana (zest di limone e servite su pesto Thay composto da basilico, lime e zenzero) o ancora Gamberi al Mezcal (Gamberi rossi di Mazara del Vallo in crosta su crema di piselli, caprino e maionese alla curcuma).

MIXOLOGY, COCKTAIL BAR A DOMICILIO – Il delivery firmato Misto è anche mixology, il cavallo di battaglia di quello che in realtà nasce come originale cocktail bar con laboratorio gastronomico. Dal più classico Milano Torino, il Negroni o il Manhattan, fino al più originale A mi me gusta o l’iconico Misto 2.0:  anche il delivery drink è una esprienza immersiva e piena di gusto. I cocktail sono consegnati in esclusivi mini shaker brandizzati 2 in 1, che possono essere utilizzati anche direttamente per la degustazione in bicchiere.

E con i cocktail, arriva anche il ghiaccio sottovuoto in una confezione appositamente studiata per conservare la qualità del prodotto e rendere il tutto già pronto per la degustazione.

GREEN E SOSTENIBILE – Il delivery di Misto ha anche una fortissima connotazione green, all’insegna della sostenibilità e del riuso. Il packaging, prezioso e accattivante, coniuga infatti uno stile elegante e di tendenza con un concept sostenibile.

Tutte le Misto Box sono prodotte con una plastica certificata riutilizzabile, idonee fino a 20 lavaggi in lavastoviglie e interamente riciclabile.

E non è tutto. L’impegno “responsive” di Misto continua anche con l’interessante iniziativa per incentivare il reso del proprio packaging: con il sistema del vuoto a rendere, si possono infatti ricevere sconti e benefit sulle consumazioni e i prossimi delivery.

INNOVAZIONE FUORI DAGLI SCHEMI – “Il nostro delivery nasce dall’esigenza… di non fare un delivery – spiegano Edorardo Rossi e Mark Curcuruto, i due giovani proprietari di Misto – Mixology e Cibarie – La cosa più difficile, costretti dalla chiusura da lockdown, era proprio quella di convertire l’intera esperienza del nostro laboratorio gastronomico in un servizio a domicilio che fosse al tempo stesso comodo, pratico, gratificante e che rispettasse la nostra continua ricerca della qualità dalle materie prime alle preparazioni.

Per questo motivo, “Abbiamo preferito non buttarci nella mischia, studiare (e testare per mesi) la versione migliore dei nostri piatti più gustosi per poi partire solo quando fossimo stati davvero pronti a portare a casa dei nostri clienti la vera esperienza di Misto” continuano Edoardo e Mark, soci legati da una profonda amicizia e la stessa fortissima passione della continua instancabile ricerca di innovazione.

Così concepito, l’experecience delivery di Misto coniuga il food, l’arte della mixology e la sostenibilità dei materiali in una proposta che riscrive le regole della consegna a domicilio.

 

MISTO – MIXOLOGY E CIBARIE – Una sfida imprenditoriale dal sapore autentico e audace. Misto – Mixology e Cibarie ha aperto a Roma (quartiere Africano) quattro anni fa, posizionandosi fin da subito come punto di riferimento per un nuovo concept di aperitivo tutto da scoprire e riscoprire nell’evoluzione di una degustazione cosmopolita.

Un cocktail bar con laboratorio gastronomico che riscrive i tradizionali concetti di “locale” e “ristorante” proponendo una dimensione inedita e innovativa a partire dal nuovo menu presentato lo scorso autunno e che ha riscosso una grande successo da parte di pubblico e critici di settore.

Punta di diamante, le Misticanze: assaggi creativi e sfiziosi che nel pieno stile del laboratorio gastronomico di Misto, propongono gusti e abbinamenti sempre diversi, originali, insoliti e sorprendenti. Niente imbarazzo della scelta: si può assaggiare tutto, nell’equilibrio perfetto di grandi piatti in piccoli formati.Disponibili, a grande richiesta, anche nel delivery.

Quella di Misto è anche una storia di passione e amicizia che inizia quando Edoardo Rossi (classe 1990) apre nel 2012 Malto Misto Craft Beer Bar, una birreria artigianale a pochi passi da piazza Bologna. Un piccolo spazio con murales variopinti e insegne vintage alle pareti ben presto affermatosi come punto di riferimento brassicolo della zona. L’amicizia con Mark Curcuruto (1987), collaboratore al bancone e con una esperienza nel mondo della ristorazione di oltre 17 anni, diventa sempre più solida e la comune passione per la sperimentazione e l’innovazione (non solo) gastronomica li porta ad alzare il tiro. Nasce così Misto – Mixology e Cibarie, il laboratorio perfetto per giocare e sperimentare in modo sempre più creativo con il cibo e la miscelazione, in tutte le loro forme, gusti e culture.

Al fianco di Edoardo Rossi (Amministrazione e Marketing) e Mark Curcuruto (Logistica, HR eF&B Manager), completano il team di Misto – Mixology e Cibarie Andrea Quintaiè (Head Barman), Jacopo Cipriani (Barman), Manuel Di Castro (Chef) e Dan Mark Dinamarca (Assistant Chef).

Redazione Foodmakers

Account della redazione del web magazine Foodmakers. Per invio di comunicati stampa o segnalazione eventi scrivere a foodmakersit@gmail.com

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